Quadro sconosciuto
#1
Ciao a tutti,sul mio First 32s5 del 92 è installato il quadro strumenti originale della casa madre. Per ora funziona tutto bene. Vorrei però capire il livello di protezione del sistema. Non me ne intendo molto, ma sul retro del pannello non vedo alcun fusibile.

Allego una foto. Qualcuno di voi ha idea di che tipo di quadro strumenti si tratti? Avete idea se quei 13 "bussolotti" che si vedono fungono da magnetotermici?

grazie a tutti
BV


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#2
I tredici bussolotti (in vetro) potrebbero essere degli interruttori bimetallici.
Fusibili ? solo uno in alto a sinistra, ma per il circuito di comando dei relè con il 7805 (regolatore di tensione a 5 volt)
Sul frontale cosa hai per accendere e spengere 12 interruttori oppure pulsanti On/Off ?
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#3
(23-06-2019, 17:26)don shimoda Ha scritto: I tredici bussolotti (in vetro) potrebbero essere degli interruttori bimetallici.
Fusibili ? solo uno in alto a sinistra, ma per il circuito di comando dei relè con il 7805 (regolatore di tensione a 5 volt)
Sul frontale cosa hai per accendere e spengere 12 interruttori oppure pulsanti On/Off ?

Allego una foto dove si intravvede la parte frontale.


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#4
Faccio l'ipotesi che il bussolotto sia un interruttore bimetallico
potrebbe essere simile a questo: https://www.tempomatic.net/termostati_ampolla.htm
Quì venduto come termostato, ma il calore se lo produce da solo in base alla corrente passante, infatti i grafici mettono in relazione il tempo di intervento con gli amper (non con la temperatura).

Seguendo l'ipotesi del bimetallico saresti protetto dalla "sovracorrente" ma verrebbe a mancare la protezione da "corto circuito"
La protezione da sovracorrente è lenta, serve a proteggere il carico collegato, es. motorino della pompa, si ottiene con interruttori termici (lenti e progressivi)
La protezione da cortocircuito è veloce protegge il cavo, ed in definitiva nel peggiore caso dal'innesco di incendio, si ottiene con fusibili o interruttori magnetici (veloci).
Forse il progettista fece affidamento sul sovra dimensionamento dei cavi od altre considerazioni che mi sfuggono, ma adesso non sarebbe accettabile, (magari sbaglio io).

Un altra cosa, Il bimetallico è a ripristino automatico, ossia dopo un certo tempo si ripristina da solo riaccendendo il carico, a meno che nella logica di controllo sia prevista la riattivazione manuale, ma per questo dovresti avere due pulsanti per ogni utenza, uno per accendere (ON) ed uno per spegnere (Off), che dalla foto non lo capisco.
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#5
(24-06-2019, 10:49)don shimoda Ha scritto: Faccio l'ipotesi che il bussolotto sia un interruttore bimetallico
potrebbe essere simile a questo: https://www.tempomatic.net/termostati_ampolla.htm
Quì venduto come termostato, ma il calore se lo produce da solo in base alla corrente passante, infatti i grafici mettono in relazione il tempo di intervento con gli amper (non con la temperatura).

Seguendo l'ipotesi del bimetallico saresti protetto dalla "sovracorrente" ma verrebbe a mancare la protezione da "corto circuito"
La protezione da sovracorrente è lenta, serve a proteggere il carico collegato, es. motorino della pompa, si ottiene con interruttori termici (lenti e progressivi)
La protezione da cortocircuito è veloce protegge il cavo, ed in definitiva nel peggiore caso dal'innesco di incendio, si ottiene con fusibili o interruttori magnetici (veloci).
Forse il progettista fece affidamento sul sovra dimensionamento dei cavi od altre considerazioni che mi sfuggono, ma adesso non sarebbe accettabile, (magari sbaglio io).

Un altra cosa, Il bimetallico è a ripristino automatico, ossia dopo un certo tempo si ripristina da solo riaccendendo il carico, a meno che nella logica di controllo sia prevista la riattivazione manuale, ma per questo dovresti avere due pulsanti per ogni utenza, uno per accendere (ON) ed uno per spegnere (Off), che dalla foto non lo capisco.

Sono pulsanti a sfioramento, Premo: acceso. Ripremo: spento.
Può essere che la protezione da corto sia data dal solo e unico fusibile che si vede in foto?
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#6
(24-06-2019, 17:37)palla5000 Ha scritto: Sono pulsanti a sfioramento, Premo: acceso. Ripremo: spento.
Può essere che la protezione da corto sia data dal solo e unico fusibile che si vede in foto?

Ok i pulsanti lavorano come On/Off, quindi in caso di intervento del bimetallo la riattivazione è manuale.
Il fusibile in alto lo vedo piccolino, probabile che sia solo per l'alimentazione di controllo ( vedi il 7805 ). Un fusibile "generale" lo avrei messo in basso (sulla prima foto) Vicino al connettore faston del cavo rosso del positivo, ma potrebbe essere posizionato da un'altra parte da dove inizia lo stesso cavo rosso.
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#7
(24-06-2019, 22:09)don shimoda Ha scritto: Ok i pulsanti lavorano come On/Off, quindi in caso di intervento del bimetallo la riattivazione è manuale.
Il fusibile in alto lo vedo piccolino, probabile che sia solo per l'alimentazione di controllo ( vedi il 7805 ). Un fusibile "generale" lo avrei messo in basso (sulla prima foto) Vicino al connettore faston del cavo rosso del positivo, ma potrebbe essere posizionato da un'altra parte da dove inizia lo stesso cavo rosso.

Grazie, lo aggiungeró.
Una curiosità: perché un meccanismo così complesso (regolatore a 5V con relè) per una faccenda così semplice? Quali sono i vantaggi?
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#8
(24-06-2019, 22:26)palla5000 Ha scritto: ...
Una curiosità: perché un meccanismo così complesso (regolatore a 5V con relè) per una faccenda così semplice? Quali sono i vantaggi?
Riguardando la seconda foto si vede un pulsantino "battery test" mi fa pensare che più in alto oltre il limite della foto ci sia un volmetro, o perlomeno una serie di led per indicare lo stato delle batteria.
Ecco lo stabilizzatore 7805 potrebbe essere inserito per alimentare questo voltmetro, quindi non per il comando dei relè.
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#9
(25-06-2019, 16:00)don shimoda Ha scritto: Riguardando la seconda foto si vede un pulsantino "battery test" mi fa pensare che più in alto oltre il limite della foto ci sia un volmetro, o perlomeno una serie di led per indicare lo stato delle batteria.
Ecco lo stabilizzatore 7805 potrebbe essere inserito per alimentare questo voltmetro, quindi non per il comando dei relè.

Hai intuito bene. Purtroppo non ho una foto “a tutto pannello”.
C’è un indicatore grossolano a tre stati: 11V, 12V, 13V
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#10
(24-06-2019, 22:26)palla5000 Ha scritto: Grazie, lo aggiungeró.
Intendevo che magari c'è già un fusibile per la protezione da corto a monte del cavo rosso.
E' inusuale mettere un fusibile "cumulativo" ma se il progettista ha calcolato la sezione e loro lunghezza dei conduttori a valle di quel fusibile sarebbe nei limiti delle norme di almeno per quei tempi.
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