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Buongiorno, vorrei acquistare un dispositivo che mi indicasse lo stato di carica e di efficienza delle batterie.
Inoltre , se esistono tali dispositivi, il tempo residuo di carica e di scarica sulla base dell’ assorbimento attuale.
Grazie a tutti
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24-01-2021, 08:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-01-2021, 08:41 da pepe1395.)
Si chiamano Battery Monitor e li fanno un po’ tutti i principali fornitori di elettricità/elettronica di bordo. Ho avuto un NASA Marine BM-2 ed è un prodotto che definirei onesto con un buon rapporto qualità/prezzo. Ora ho a bordo i Victron BMV-712, un eccellente battery monitor, più costoso rispetto al BM-2 ma con caratteristiche nettamente superiori.
Ho sintetizzato molto, con Google puoi trovare ulteriori notizie per scegliere quello che è più adatto alla tua barca.
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Grazie.Iniziò la ricerca con le sigle che mi hai dato
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Io ho montato il Votronic 200 S
(permette monitoraggio sia batteria motore che servizi)
lo giudico un ottimo apparecchio.
Per l'installazione devi avere un minimo di manualità in campo elettrico.
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(24-01-2021, 08:40)pepe1395 Ha scritto: Si chiamano Battery Monitor e li fanno un po’ tutti i principali fornitori di elettricità/elettronica di bordo. Ho avuto un NASA Marine BM-2 ed è un prodotto che definirei onesto con un buon rapporto qualità/prezzo. Ora ho a bordo i Victron BMV-712, un eccellente battery monitor, più costoso rispetto al BM-2 ma con caratteristiche nettamente superiori.
Ho sintetizzato molto, con Google puoi trovare ulteriori notizie per scegliere quello che è più adatto alla tua barca.
BV!
Anch'io devo installarne uno. Quali sono le caratteristiche nettamente superiori del Victron sul BM-2, a parte il bluetooth?
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25-01-2021, 16:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-01-2021, 16:33 da pepe1395.)
Per cominciare esiste in 2 salse, con lo strumento+BT o solo con il BT.
Il primo si chiama BMV-712 ed ha uno strumento piuttosto piccolo ma la app Victron connect ti permette di visualizzare i dati su telefoni e tablet (iOS e Android) su Mac e limitatamente su PC.
Il secondo invece è lo Smart shunt, non avendo video i dati si vedono solo sugli oggetti sopra citati.
Possono entrambi essere connessi ad una sonda di temperatura e possono fornire questo dato al regolatore oppure al caricabatterie Victron utilizzando la rete BT VE.Smart. Il vantaggio del 712 rispetto allo SmartShunt è di avere a bordo un piccolo gestore eventi ed un relè; posso ad esempio dire al 712 di aprire o chiudere il contatto se la temperatura della batteria è superiore ad una data soglia, L’apertura di questo contatto potrebbe, come ho fatto io, fermare il caricabatterie per evitare il surriscaldamento della batteria nella eventualità, per altro abbastanza remota, vi sia un elemento in corto. Se ti scarichi la app Victron connect e vai nella sezione demo library, selezionando il BMV-712 puoi vedere tutte le possibilità che il software ti consente anche senza avere fisicamente l’oggetto.
Lo shunt può essere da 500A, più che sufficiente per la stragrande maggioranza, da 1000A o da 2000A.
Il BM-1 (100A) o il BM-2 (200A) ha uno strumento ben visibile, punto.
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Scusate se risulto essere inopportuno, ma visto il costo di questi splendidi apparecchi, alla resa dei conti una batteria di rispetto da tenere ben carica prima delle vacanze non risulta più utile del sapere lo stato della batteria principale ?
Il vecchio densimetro da pochi euro, può dare una buona idea dello stato delle batterie ad acido.
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25-01-2021, 20:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-01-2021, 20:18 da Dato.)
Io ho delle buone batterie convenzionali al piombo a scarica profonda, mi trovo bene semplicemente leggendo la tensione.
La misura va fatta spegnendo il frigorifero ed eventuali altre utenze importanti.
Con 12.2 V sono al 50%, poi ogni 0.15 V in piu' o in meno sono circa il 10% di carica in piu' o in meno, tra il 30% ed il 90% di carica e' abbastanza preciso.
Sotto i 11.9 V (30% di carica) converrebbe ricaricare o smettere di consumare.
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Chi si contenta gode.
Poco.
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25-01-2021, 22:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-01-2021, 22:16 da lorenzo.picco.)
a mio avviso con pochissima spesa e tanta resa questo ti permetterebbe di avere sotto controllo il banco batteria ...
costa 1/10 del Nasa e ti da le stesse cose ...
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Ho anch'io uno strumento un po' più sofisticato del BM, la "centralina" penso sia la stessa per modelli di varie marche incluso il Victron, Piccoletto proprio tutti allo stesso modo.
Se si vuole solo "dare un'occhiata per avere un'idea" va bene anche il BM, gli altri sono molto più accurati però tocca starci un po' dietro per parametrarli, a mio avviso ne vale la pena se si hanno impianti un po' più complessi.
Insomma per far partire un motore e ricaricarlo in dieci minuti va bene tutto, per avere un'idea della situazione delle batterie con cariche e scariche di intensità e durate diverse per giorni e giorni, quelli più sofisticati fanno la differenza. O ancora, se si usa uno di quelli sofisticati in modo plain vanilla, senza parametrare ben bene, il risultato è identico a quello del BM e dopo un po' ci si accorge che i dati sono tutti sballati.
Aggiungerei, se si osserva -non dico di continuo ma quasi- sufficientemente a lungo quel che succede alla tensione al variare dell'intensità carica/scarica, ciclo dopo ciclo, dopo un po' ci si fà un'idea niente male delle condizioni delle batterie, anche senza strumenti.
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(25-01-2021, 22:15)lorenzo.picco Ha scritto: a mio avviso con pochissima spesa e tanta resa questo ti permetterebbe di avere sotto controllo il banco batteria ...
costa 1/10 del Nasa e ti da le stesse cose ...
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Prima di acquistare quello che ho installato, ho acquistato una cosa del genere (costo simile Euro+ Euro -)
Non mi sono sentito installarlo....
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Io faccio come Dato, anzi ho attaccato una pecetta colorata dal verde/giallo/rosso sopra il voltmetro di precisione con volt da 12,80 a 11,8 e la % di carica rimasta, ma da quando ho i pannelli è un problema che non si pone più.
Nel 2017 ho acquistato un NASA BM-2 che non ho avuto il coraggio di installare e che giace in garage ancora nel suo imballo, se lo trovo...
Se qualcuno passa per Ancona viene via a poco
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(25-01-2021, 20:17)Dato Ha scritto: Io ho delle buone batterie convenzionali al piombo a scarica profonda, mi trovo bene semplicemente leggendo la tensione.
La misura va fatta spegnendo il frigorifero ed eventuali altre utenze importanti.
Con 12.2 V sono al 50%, poi ogni 0.15 V in piu' o in meno sono circa il 10% di carica in piu' o in meno, tra il 30% ed il 90% di carica e' abbastanza preciso.
Sotto i 11.9 V (30% di carica) converrebbe ricaricare o smettere di consumare.
La tua analisi è corretta, gli strumenti che stiamo valutando sono oggetti studiati appositamente per questo utilizzo e danno una immagine analitica dello stato attuale
delle batterie con anche indicate le ore di scarica per l'utilizzo che si fa quando in navigazione a vela o in rada. insomma una "sciccheria "
Va considerato che le batterie di nostro utilizzo durano più a lungo se costantemente mantenute (in carica) e a una temperatura costante (teoria)
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