(13-02-2023, 16:40)sandro1 Ha scritto: Da noi avionici si chiamano breakers non hanno un limite di ore di funzionamento.
Solo per rottura vengono sostituiti
Non sono di questo parere.
Gli interruttori automatici per protezione da sovracorrente hanno comunque dei componenti/parti/elementi "meccanici", che (come tutte le cose meccaniche) non possono avere vita infinita, fosse anche solo uno strisciamento di contatto generato dal movimento di una parte per riarmo.
Perfino se del tutto privi di componenti mobili, l'ossidazione di terminali di collegamento, non isolati completamente, può generare (e lo farà di certo, alla lunga) decadimento di prestazioni elettriche.
I "breakers" in ambito civile domestico hanno una vita media attesa di circa 30 anni.
In ambito marittimo, la vita si riduce di molto e si adottano specifiche tecniche apposite proprio per via della presenza di "marine moisture".
Gli elicotteri usati in ambiente marino (militari, trasporto piattaforme, ecc...) hanno norme MIL apposite anche per quello e tabelle di ispezione e manutenzione calendariale dedicate.
Non conosco nel dettaglio la materia, ma mi colpì il fatto che in un cantiere navale in cui ho lavorato, fossero stati selezionati dei produttori di thermal breakers caratterizzati da un movimento di riarmo che faceva strisciare in un certo modo le superfici di contatto/continuità elettrica, appositamente per rimuovere ogni volta le inevitabili ossidazioni che potevano fiorire in quei punti, per esempio.
Le stesse plastiche con cui sono costruiti i corpi ed altre parti di questi meccanismi hanno vita attesa diversa, se esposte in nebbia salina o no (questo l'ho sperimentato di persona).
Per quello che costano, rimetterli nuovi mi pare un ottimo investimento in sicurezza migliorata a bordo.