Piero S
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RE: DEHLER - DE - 38
(25-08-2015 11:38)Stefano Di Ha scritto: mk nei primi due paragrafi ha benissimo delineato la filosofia di Dehler negli anni '80 e primi '90, finché durò la collaborazione con lo studio Van de Stadt & Partners.
Da ex armatore di un Dehler 38 vorrei precisare e aggiungere a quanto detto in seguito da zk e da altri:
Il 38 nacque nel 1985 come racer-cruiser concepito (da Cees van Tongeren, non personalmente da van De Stadt) per regatare in formula IOR, e fu messo fuori gioco nei primi '90 dall' avvento dell' IMS. Per questo motivo fu sostituito da due successivi aggiornamenti, prima l' effimero 38 CWS e poi il riuscitissimo 39 CWS, entrambi caratterizzati dall' essere "very fast but friendly cruiser", tanto per continuare con queste definizioni.
Nella descrizione del 38, zk fa qualche marginale confusione con i modelli successivi: ad esempio il tambuccio in tre parti non era del 38, e nemmeno sarebbe stato coerente con la sua filosofia estrema.
Un altra precisazione: al contrario di quanto detto sopra, la versione standard di finitura interna era quella in mogano, mentre era la finitura bianca con venature a vista (chiamata Nova, e caratterizzata anche, stavolta all' esterno, dalle righe grigie invece che blu) ad essere offerta extra con un moderato sovrapprezzo.
Badate però che le differenze tra le versioni riguardavano solo la verniciatura del materiale, e non la sua essenza, che restava in ogni caso compensato marino.
Un altra imprecisione di zk riguarda l' uso del Kevlar: il 38 non aveva rinforzi di kevlar nelle zone di maggiore sollecitazione (come poteva accadere per i Jeanneau): oltre a questi aveva addirittura uno strato completo di kevlar che fasciava la barca ovunque! Non so se questa caratteristica costruttiva sia stata mantenuta nelle evoluzioni 38 CWS e 39 CWS
In ogni caso le barche di quella famiglia, se se ne accetta la limitata abitabilità e a questo punto la vetustà, sono consigliabilissime, salvo verifica dello stato di manutenzione e del grado di rispetto del progetto originario da parte di eventuali modifiche apportate dai proprietari.
In proposito voglio dire che io stesso, nell' '88, commisi un crimine nei confronti dl mio 38 acquistato nuovo, che fu quello di montare un rollafiocco e di sostituire il piccolo genova terzarolabile ingarrocciato con un più grande genova rollabile.
Il discorso sarebbe lungo, ma in sintesi si trattò di un atto presuntuoso e assurdo, che non rifarei.
Per Piero S: se la tua barca ha il supporto del candeliere centrale di poppa sostituito con un bicchiere per la passerella, è la mia ex. :-)
Riguardo al timone, c'è un punto interno di ingrassaggio: lo hai visto? Poi se metti mano alle boccole (non cuscinetti) non farti prendere dalla tentazione di eliminare gli ingrossamenti dell' asse e di ridurre il diametro delle femmine. Gli ingrossamenti (due manicotti) di alluminio solidali con l' asse furono pensati dal cantiere per ovviare a un eccessivo consumo delle boccole femmina, e forniti in kit ai proprietari di barche con la precedente soluzione.
Chi cercasse una storia del cantiere:
https://www.dehler.co.uk/pdf/PBO_article_Dehler_pt1.pdf
https://www.dehler.co.uk/pdf/PBO_article_Dehler_pt2.pdf
Per le barche di quegli anni è il primo dei due link
Buongiorno Stefano, credo che la barca sia proprio quella da te descritta, e sono pure molto soddisfatto..... se puoi scrivimi in privato ti devo chiedere delle informazioni. grazie .
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31-07-2016 08:43 |
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