Messaggi: 338
Discussioni: 5
Registrato: Jun 2010
Citazione:matteo45 ha scritto:
Citazione:matteo45 ha scritto:
ecco, non ho chiesto l' autorizzazione a Matteo Salamon, ma sarà contento:
http://www.only-you.it/teak/03.jpg
In ogni caso, se volete vedere una barca splendidamente mantenuta, è proprio Only You... aprite tutto il sito, è molto interessante per chi è interessato alle manutenzioni..
ed è anche veloce....
Matteo, queste doghe sono una sciccheria!!!!
......ma la posa deve essere un bel rompicapo, specialmente sui passavanti dove le doghe sono curve.....
Su una coperta che di per se è strutturale, tale lavoro è superfluo...
Conosco anche la reputazione del Cantiere dove è stata fatta la coperta, sono della vecchia guardia,e realizzano lavori minuziosi e con grande perizia, ma anche con grande impiego di viti.....
Ma mi sorge un . appunto le lavorazioni da te indicate sulla barca in oggetto, perchè se hanno preparato tutte le doghe con il particolare della foto tra doga e doga è pieno di distanziali??? sulla panca timoniere curva tali doghe permettono l'inclinazione variabile che segue la curvatura della seduta?
Semplici deduzioni, da chi in ginocchio a fare quel lavoro ha passato tante ore.....
Poi, riguardo le coperte pre-assemblate io faccio i cianfrini anche in queste, la lavorazione è identica.....
Forse deduco che chi non fà il cianfrino ha richiesta specifica a relizzare coperte a tutto comento oppure non ha ne l'attrezzatura ne gli utensili precisi e affidabili per farli.
Realizzare dei cianfrini puliti,perfetti senza che 'schiantino' ovvero scheggino sullo spigolo richiede buon legno e ottimi utensili....
Ciao,
Buon Lavoro!!
Messaggi: 1.116
Discussioni: 8
Registrato: Nov 2010
Messaggi: 771
Discussioni: 36
Registrato: Feb 2011
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Citazione:matteo45 ha scritto:
Citazione:matteo45 ha scritto:
ecco, non ho chiesto l' autorizzazione a Matteo Salamon, ma sarà contento:
http://www.only-you.it/teak/03.jpg
In ogni caso, se volete vedere una barca splendidamente mantenuta, è proprio Only You... aprite tutto il sito, è molto interessante per chi è interessato alle manutenzioni..
ed è anche veloce....
Matteo, queste doghe sono una sciccheria!!!!
......ma la posa deve essere un bel rompicapo, specialmente sui passavanti dove le doghe sono curve.....
Su una coperta che di per se è strutturale, tale lavoro è superfluo...
Conosco anche la reputazione del Cantiere dove è stata fatta la coperta, sono della vecchia guardia,e realizzano lavori minuziosi e con grande perizia, ma anche con grande impiego di viti.....
Ma mi sorge un . appunto le lavorazioni da te indicate sulla barca in oggetto, perchè se hanno preparato tutte le doghe con il particolare della foto tra doga e doga è pieno di distanziali??? sulla panca timoniere curva tali doghe permettono l'inclinazione variabile che segue la curvatura della seduta?
Semplici deduzioni, da chi in ginocchio a fare quel lavoro ha passato tante ore.....
Poi, riguardo le coperte pre-assemblate io faccio i cianfrini anche in queste, la lavorazione è identica.....
Forse deduco che chi non fà il cianfrino ha richiesta specifica a relizzare coperte a tutto comento oppure non ha ne l'attrezzatura ne gli utensili precisi e affidabili per farli.
Realizzare dei cianfrini puliti,perfetti senza che 'schiantino' ovvero scheggino sullo spigolo richiede buon legno e ottimi utensili....
Ciao,
Buon Lavoro!!
Sono d' accordo su tutte le tue osservazioni di questa magnifica coperta, ma permettimi, da profano, di continuare ad avere dei dubbi sulla necessità di avere un cianfrino...
Se apri le foto del sito, dove si vede la coperta precedente il lavoro, vedrai come erano fatte le vecchie coperte degli swan, con i terminali delle doghe rastremati diritti in corrispondenza dei trincarini.
La necessità di mettere i distanziali dovrebbe essere dovuta al fatto che l' incastro dei cianfrini permette un paio di millimetri di gioco. D' accordo, è strapieno di viti, credo anche sui finali delle doghe, che sono eccezionalmente lunghe e anche a me tutte queste viti non piacciono. In ogni caso queste doghe scicchissime saranno alte anche due centimetri, tanto la barca fila lo stesso come una scheggia.. Per questo non si vedono pesi ed inoltre è possibile che il cianfrino a incastro aiuti a tenere bassa la doga. Personalmente non mi piace la maniera di mettere la colla sulla coperta come dalle foto,lascia dei vuoti, la spalmerei con una spatola dentata,
Grazie
( Matteo S. scusami se mi leggi... eventualmente sarebbe utile una tua . parte..)
Messaggi: 771
Discussioni: 36
Registrato: Feb 2011
Questo sempre che venga usato il Sika che prevede questo nastro
Ma gomme di qualità pari o migliori del Sika ce ne sono e non prevedono l'uso di questo nastro
[/quote]
Sika è un marchio, un po' come Awlgrip, e sfondi una porta aperta, certamente esistono dei prodotti di qualità equivalente o superiore e con la stessa certezza con migliore rapporto qualità prezzo.
Ho fatto rifare una coperta da poco, con prodotti Sika, ma non ho messo, mio malgrado, il nastro, perchè dove ero non era reperibile.
La coperta è venuta bene lo stesso, ma ci sono due o tre punti in cui,dopo bagnata, la doga asciugandosi,rimane scura abbastanza a lungo per qualche cm di lunghezza nella zona di fianco al comento. Quale è l' origine? Primer applicato male o troppo tardi? Mancanza del famigerato nastrino? Boh, comunque è sicuro che un po' d' acqua è assorbita di fianco alla doga. In quel punto il comento è staccato, questo è certo.Anche se dopo un paio di ore tutto torna asciutto.
No credo di essere il solo ad avere una esperienza del genere, lo vedo in quasi tutte le coperte bagnate da poco. Se il comento è cementato al ponte o sul cianfrino nel tratto basso orizzontale senza un nastro isolante, gli sforzi lungo la parete verticale, di contatto con la doga, aumentano ed è piu probabile che si innesti un distacco ( nel lato non cianfrinato). Si può provvedere al problema senza troppa perdita di tempo, comunque è una seccatura.
Messaggi: 1.116
Discussioni: 8
Registrato: Nov 2010
Chiaramente, secondo il mio punto di vista, ove hai un ristagno e quindi un assorbimento sul lato del comento tra legno e gomma, per un tratto limitato di pochi cm., vi è una carenza d'adesione della gomma ai bordi laterali del comento e la presenza o meno del nastro non centra assolutamente nulla.
Prima d'arrivare al fondo del comento, deve esserci una via per l'acqua sul lato dello stesso.
Per evitare questo problema, io ho fato anni di lotte con gli artigiani che mi fanno le coperte, in quanto tutti avevano la mania di apporre la gomma con il sistema che io chiamo dello spingi e tira, quando usano il beccuccio della cartuccia infilato nel comento
Questo sistema non mi da la garania che la gomma, messa in legera eccedena, assestandosi, vada ad aderire perfettamente ai bordi del comento
Io gli faccio nastrare il bordo del comento e poi la gomma viene spatolata in modo da essere compressa nel comento onde evitare vuoti e bolle d'aria
In questo modo, non ho mai avuto un problema come quello che tu descrivi
Per il resto, impiego o meno del nastro, evidentemente come Giorgio sono un fortunato
|