(09-11-2020, 17:31)santicuti Ha scritto: ma quando mai ... bav44 ... e poi non sono il terzo dopo filicudi ed alicudi dove tutti gnudi s'andò a mangià li pesci crudi
pietro, la discussione l'avevo letta e mi son fatto prestare il trabicco da un amico intonacatore/pittore ... l'ho provato sulla barca di un amico ma già con i dischi da 80 s'impaccano
Intanto di quel trabicco ne esistono di due tipi, rotorbitale vibrante semplice (il piatto ruota molto lentamente ed i dischi si impastano di più) e con il disco rotante a più velocità regolabili come una levigatrice (i dischi si impastano molto meno). Poi, sempre quel trabicco, va usato in coppia con un compressore che non sia un giocattolo e ogni tanto basta una soffiatina per ripulire il disco che è vero all’inizio si impasta facilmente ma non per questo perde la sua capacità abbrasiva.
Se gli strati sono molti occorre soffiare più frequentemente sul disco, man mano che diminuisce lo spessore di antivegetativa da mangiare si soffia sempre meno. La mia con 12 strati di autolevigante, ci ho messo un paio di We per tornare al gealcoat ma la cosa bella è che quel trabicco ti consente di non fare danni al gealcoat che, Attenzione, è lo strato impermiabile che forma la barriera contro l’osmosi e basta intaccarlo per creare un punto di ingresso verso la vetroresina che è quella soggetta al problema.
PS - come nell’altra discussione, se qualcuno è scettico sul fatto che il gealcoat è lo strato impermiabile che protegge la vetroresina (semipermiabile) dall’osmosi, c’è sempre internet dove fare una ricerca e verificare di persona.
Per il resto, a te Tommaso che sei comunque una persona competente restano le decisioni che ritieni più consone per le tue esigenze e per i tuoi .: