Un saluto a tutti,
Per agevolarmi l’issata (stando alla base dell’albero) della randa,ma più che altro del gennaker su frullino,volevo mettere un strozzascotte all’albero. Così facendo posso tornare in pozzetto e cazzare la cima. La soluzione attuale prevede una piccola bitta su cui fisso la drizza, ma mentre per la randa questo non mi crea grossi problemi,per il gennaker ,dove nell’ultimo pezzo devo far scavallare le due girelle, non posso permettermi di lascare quel poco che serve per liberare la bitta. Da qui l’idea del strozza scotte che fisserebbe la drizza ma poi si liberebbe automaticamente.
Pensavo però di metterlo leggermente disassato rispetto al normale percorso delle drizze,in modo da non averlo di intralcio quando non lo devo usare.
Qualcuno di voi ha questo tipo di soluzione? È una minchiata e c’è una soluzione migliore?
Grazie
Bv
Stefano
Stefano
«Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza»
È una soluzione applicata su alcune barche.
Il prodiere deve però ricordarsi di togliere la drizza dallo strozza scotte una volta bloccata la drizza con lo stopper.
La posizione va studiata bene, bisogna ridurre al minimo il rischio che altre drizze possano inavvertitamente bloccarsi nello strozza scotte.
Va messo abbastanza lontano dall'entrata della drizza nell'albero per permettere comunque di scavallare.
Ne ho due, per lo stesso scopo che descrivi, ma non del tipo che hai messo tu. Sono quelli con i dentini nei quali premi dentro la drizza, e che la liberano appena belin un centimetro. In plastica per evitare galvaniche sull'albero.
Personalmente faccio un nodo del tipo che si libera quando belin, la cima annodata ha una dimensione molto maggiore rispetto al passaggio dell'albero e quindi funziona molto bene e non serve nessun lavoro.
Sì, il metodo Limbo ha senso ma non esclude il rischio di impiccio per varie ragioni, la soluzione Jacques-2 mi pare buona, come detto attenzione a dove e come lo metti se ci sono altre cime vicine.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
La girella serve per il frullone a prua per avvolgere la vela, l'albero non centra, quella che bavaria chiama bitta è una (galloccia o castagnola), la bitta è cilindrica, se due diventano "BITTE".
Su alcune barche dove sono stato qualcuno aveva messo sull'albero uno stopper per bloccare la drizza in genere del fiocco e poi adugliata sotto, in tutti i casi se ho potuto la portavo in pozzetto al vericello e allo stopper per poterne regolare la tensione, le drizze non servono solo ad alzare le vele.
14-05-2023, 17:06 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-05-2023, 17:13 da crafter.)
Ne avevo istallati due a camme e servivano proprio a tenere le drizze temporaneamente per il tempo che mi serviva a tornare in pozzetto e alzare le vele con i winches gli ultimi centimetri. Le drizze escono dall' albero e vanno ai bozzelli sul piede dell' albero quindi rimangono un po' angolate rispetto all' albero. Mettendo gli strozzascotte nella posizione giusta quando si da' il giro di winch le drizze escono dagli strozzascotte e rimangono in tensione tra l'uscita dell' albero e i bozzelli. Dopo aver alzato la vela fila l'eccesso delle drizze attraverso il bozzello al piede dell' albero e/o altri passaggi cosi' non si ingroppa quando la belin dal pozzetto. Questo presume che hai le uscite delle drizze dall' albero ad una altezza tale che sia utile a cazzare e balestrare le drizze a mano quando sei all' albero.
(14-05-2023, 17:06)crafter Ha scritto: Ne avevo istallati due a camme e servivano proprio a tenere le drizze temporaneamente per il tempo che mi serviva a tornare in pozzetto e alzare le vele con i winches gli ultimi centimetri. Le drizze escono dall' albero e vanno ai bozzelli sul piede dell' albero quindi rimangono un po' angolate rispetto all' albero. Mettendo gli strozzascotte nella posizione giusta quando si da' il giro di winch le drizze escono dagli strozzascotte e rimangono in tensione tra l'uscita dell' albero e i bozzelli. Dopo aver alzato la vela fila l'eccesso delle drizze attraverso il bozzello al piede dell' albero e/o altri passaggi cosi' non si ingroppa quando la belin dal pozzetto. Questo presume che hai le uscite delle drizze dall' albero ad una altezza tale che sia utile a cazzare e balestrare le drizze a mano quando sei all' albero.
Ciao Marco,
e quale è la posizione giusta? Io pensavo leggermente disassato e non vicino all’uscita della drizza.
Stefano
«Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza»
Per precisare, i miei strozzascotte erano a camme e senza ponticelli (cam cleats without fairleads). Le uscite delle drizze dall' albero erano relativamente alte per permettere di balestrare bene le drizze a mano.
Ho messo gli strozzascotte in linea con la drizza tra l'uscita dall' albero al bozzello a pie' d'albero. Secondo me in linea e' meglio perche' quando belin, la drizza esce piu' facilmente, senza ulteriori attriti o bracci di leva sull strozzascotte, in piu' riduci l'ammontare di drizza che devi cazzare dal pozzetto (vedi sotto perche' e' importante).
La posizione tra l'uscita dell' albero e il piede dell'albero e' un risultato di sperimentazione:
Non troppo alti vicino all' uscita dell' albero se no la drizza cazzata non fa' abbastanza angolo e non esce dallo strozzascotte.
Non troppo bassi, vicino al piede dell' albero se no c'e' troppo angolo e quando si cazza la drizza si lasca, la vela cade di quei preziosi pollici che hai balestrato con fatica e devi recuperare dal pozzetto con il winch.
Se la posizione ideale risulta relativamente bassa puoi sempre mettere in tensione la drizza con il piede per incastrarla nello strozzascotte alla fine dell' ultima balestrata.
Io ho un cam cleats sull’albero, leggermente disassato dall’uscita delle drizze, che uso per issare il fiocco o il genny quando sono da solo. Poi vado in pozzetto, recupero la coda della drizza e chiudo lo stopper. È disassato quel tanto che basta perché non interferisca col percorso diretto delle drizze e una cinquantina di cm sotto uscita. Quella del genny ce la lascio dentro così lo uso per controllare ammainata, quella del fiocco di solito la tolgo per poter regolare tensione della drizza.
Fatto, grazie a tutti.
Molto utile quando da soli ad issare.
Messo centrale rispetto la drizza randa e drizza gennaker,quindi leggermente disassato su entrambi. Quando poi si cazzano le drizze si liberano automaticamente.
Bv
Steano
Stefano
«Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza»
