buongiorno a tutti
ho provato con la funzione cerca ma non ho dissipato i miei dubbi...
ho acquistato con un amico lo scafo di un dinghy in legno che non è stato . già scaricato i piani per verificare le misure e vedere se si può stazzare; il problema però è un altro: il dritto di prua non è così dritto, vira a destra decisamente e lo scafo è asimettrico. I primi 5 corsi di fasciame sono a posto ( o si nota molto meno) poi la storia cambia; non so cosa possa essere successo, forse uno spostamento di una dima in fase di . riesco posterò delle foto per rendere chiaro il tutto.
Qualcuno ha già risolto problemi simili? Consigli?
Grazie
Mauro
buonasera, eccomi di nuovo con le foto( se riesco a . ieri abbiamo fatto vedere la barca ad un 'famoso' cantiere, dove ci hanno sparato la cifra di seimila eurini per mettere le ordinate, motivando il fatto che bisogna schiodare e richiodare tutto il fasciame!ci ha inoltre comunicato che del dinghy ha poco, fatto che mi riservo di verificare stampando una dima a grandezza naturale e . questo punto chiedo un consiglio a chi puo' aiutarmi:
cosa faccio? puo' essere una buona idea quella di rivestire l'interno in vetroresina e al limite l'opera viva?giusto per evitare le ordinate...
aumenterei troppo il peso?
questi i quesiti principali, almeno per iniziare, poi arriverò con le altre domande.
nelle foto si vede questa resina (?) azzurognola/grigia, con la quale è stato sigillato il fasciame ( primi cinque corsi in larice, forse,) gli altri solo chiodati in mogano; linea d'acqua in asse, compresa la mastra dell'albero; prua rifinita un po' . faccio?
le foto fanno schifo, e la barca è anche inclinata sui copertoni...
Grazie e buon vento a tutti
Mauro
Se è senza ordinate è chiaramente stato resinato tra le tavole. Una sorta di strip planking a clinker.
Presumo, perché non riesco a vedere se ci sono rivetti tra le tavole di fasciame. Piuttosto sembrerebbe sia stato rialzato, vista la giunta sul dritto di prua, e la differente essenza dei primi corsi. Se il dritto non è dritto te lo tieni così. Con questa costruzione non ci metterei mano.
Resta poi la domanda principale; ma cosa ci vuoi fare? Parli di stazzatura; vuoi fare regate nella classe?
Vuoi finirlo e venderlo?
stasera provvederò a fare altre foto..
le tavole sono state chiodate tra di loro un po' così: vicino agli spigoli, chiodi storti ed . sarà uno dei primi interventi quello di ripristinare la chiodatura ( consigli dove acquistare i chiodi?); solo i primi cinque corsi di fasciame sono resinati
la barca me la tengo, è il mio primo . che ci va messo mano se non è improponibile non mi dispiacerebbe stazzarla ( se possibile, ovvio), qualche regata si potrebbe fare; in caso contrario la sistemiamo e la usiamo così, non mi interessa venderlo..
grazie
Mauro
ecco le . si vede la linea d'acqua c'è, è proprio il dritto che si è reso . avuto nel frattempo preventivi un po'più abbordabili, sto aspettando solo il negozio di Viareggio per vedere se il discorso fibra di vetro è fattibile..
buon vento a tutti
Buongiorno
riesumo questa vecchia discussione perchè nel frattempo è capitato di tutto...
sia a livello nautico che . sta che la barca non è mai stata finita,
ma ha preso altre vie ( d'acqua....)
...notare il cassone sotto la panchetta: sembrava essere una riserva di galleggiamento, in realtà era diventata una riserva . circa un'ottantina di litri...
ed ecco da dove arriva: ho provato anche a contattare il costruttore per avere qualche notizia in più, ma una volta che ha capito che non avrei affidato a lui il restauro mi ha sbattuto il telefono in ....
..comunque . iniziato cercando di vedere i problemi maggiori e fare una scaletta dei lavori: riparazione chiglia e scafo, che erano rovinati non poco in più punti;
quindi vai d'epossidica, e grazie alla gentilezza di Cecchi che penso tutti conoscono, mi sono avventurato in una sorta di valutazione delle priorità, anche grazie ad un'assistenza via . da una parte, guarda l'altra, e alla fine mi sono ritrovato a dover smontare completamente il Dinghy:
la mastra dell'albero era un pezzo di legno fissato ad un foglio di vetroresina da un paio di millimetri fissata allo scafo e non alla chiglia, rotta in più punti;
lo specchio di poppa (in compensato marino) completamente marcio;
madieri marci;
traverse longitudinali dove fissare le panche marce;
braccioli idem;
l'unica cosa che ho salvato(non riuscivo a smontarla ma giuro che ci ho pensato) è la cassa della deriva e i paglioli: uno dei due è stato carteggiato e impacchettato,aspettavo a fare l'altro tenendomelo come campione...
comunque la situazione è questa
scafo e chiglia perlomeno a posto, dopo aver tribulato parecchio con le resine per problemi di umidità...
grazie a un amico che mi ha prestato una cabina di verniciatura nella sua ditta sia per carteggiare che per fare la resina, visto che fare il simil fasciame con la spatola non è stata una passeggiata per me...
..si vedono alcuni pezzi e alcune dime che ho fatto mano a mano che smontavo...
a poppa si vede lo specchio ( non ancora incollato) costruito recuperando pezzi delle panche ( inutilizzabili anche quelle); ho già le tavole di mogano a spessore, che dopo una prima piallatura a mano ( non possiedo nemmeno una nastro), ho preferito portare da un falegname...
..vista verso prua...
si vedono ancora i segni dei madieri e la mastra dell'albero che devo ancora decidere cosa . segno più grande è dove c'era quella specie di scatolato che teneva la . sono parecchio sconsolato, un po' per il poco tempo a disposizione dovuto al lavoro e ad impegni familiari...