Vyspa, un quasi dinghy da restaurare
#1
Pare sia del '52, è 3,73m, ha un baglio massimo di 1.43 e lo specchio di poppa di 98 x 43 cm, fasciame in mogano da 1cm larghe 8.
E' arrivata da una settimana e l'ho sistemata al mare per iniziare a lavorarci quest'estate. Sino ad allora mi toccherà aspettare i fine settimana per farci qualcosa.
Provo a pubblicare delle foto.



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Questa m'ha fatto decidere di acquistarla.


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Questa ha iniziato a farmi chiedere 'ma come la svernicerò'?



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Quel comico del venditore aveva detto 'ti basterà dare due mani di resina!' Sarebbe stata una noia, o no?


E poi è arrivata, e ho iniziato a misurarmi con qualche attrezzo per sverniciarla, tra orbitale, roto.orbitale, flessibile, trapano e rotella in carta smeriglia. Ho svitato qualche vite e recuperato un paio di ribattini in rame per capire di cosa avrò bisogno.
A proposito, il suo nome è Sandra, ma rinascerà, lo spero tanto, come Vyspa.
Ridimensiono le altre foto e penso di postarle in serata. Aloha a voi.
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#2
molto . lavoro!
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#3
Citazione:Frappettini ha scritto:
molto . lavoro!

non lo dici solo perchè siete compaesani? Smile
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#4
Provo ad inserire le foto delle 'prove strumenti'.


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..indubbiamente Sandra!



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Non ne avevo mai visti fissati alla chiglia: meno sollecitazioni allo specchio di poppa[?]



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Mi piace questa lavorazione.



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...avranno litigato? Mi chiedo quanto questo possa essere il segnale di una diversità di forma acquisita nel tempo: s'è 'seduta'? s'è 'squaquanata'?



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Un classico?



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Il fascino della riparazione in vetroresina e della polvere sotto il tappeto..



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Ho svitato della 'ferramenta'. Lungo tutta la chiglia c'è 1 cm circa di 'tabacco' da eliminare. Penso, dopo aver rilevato le misure (cosa che mi propongo di fare prima di ogni operazione), di eliminarlo per poi sovrapporci una fascia in massello. L'incollatura? ..e viti.



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Qui il legno si flette con una moderata pressione delle dita. Forse dovrò rinforzare. Due fasce parallele?

. un giro. Grazie per esserci.






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#5
bellissimo, mi sapresti dire quanto pesa all'incirca?
visto che il mio prototipo da 1,90m non è andato a buon fine credo che sia arrivata l'ora di fare qualcosa di serio e collaudato...
ho solo paura che pesi troppo...
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#6
Ciao Giovi,
Non saprei dirtelo con precisione: l'hanno caricata e scaricata in 4 ma non erano culturisti. Da poggiata sulla chiglia riesco da solo a sollevarla dalla estremità per sistemare dei tubi che uso come rulli. L'ho messa 'di taglio' contro il muro da solo. Ma sempre movimentazioni su appoggio. Ho idea che non superi i 150 kg, non so dirti quanto vicino ai 100.
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#7
bellissima, io sul legno ho lavorato bene anche con gli sverniciatori in tolla, dipende poi dal tipo di vernice che c'è sotto
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#8
Citazione:Billydv ha scritto:
Ciao Giovi,
Non saprei dirtelo con precisione: l'hanno caricata e scaricata in 4 ma non erano culturisti. Da poggiata sulla chiglia riesco da solo a sollevarla dalla estremità per sistemare dei tubi che uso come rulli. L'ho messa 'di taglio' contro il muro da solo. Ma sempre movimentazioni su appoggio. Ho idea che non superi i 150 kg, non so dirti quanto vicino ai 100.
cavolo decisamente troppo per le mie possibilità...
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#9
Citazione:federico_lisa ha scritto:
bellissima, io sul legno ho lavorato bene anche con gli sverniciatori in tolla, dipende poi dal tipo di vernice che c'è sotto
sulle barche non ho mai provato, ma ho sverniciato tante cose con sverniciatori di varie marche, non ti fidare di quelli economici, e metti in conto più passate, non so che vernice è stata applicata e come reagisce allo sverniciatore, ma ad occhio non credo che verrà via alla prima botta.
MI RACCOMANDO USA QUANTI PESANTI!!!
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#10
serena notte a voi, grazie per esser passati a trovarmi e per i consigli. A presto.
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#11
Ho un chiodo . non troppo.

24 tavole di fasciame per 25 ordinate, un chiodo a .!
E sono due? mille.e.duecento!
1200 'tappetti' di vernice e stucco da eliminare;
1200 ribattute da tagliare (Dremel?);
1200 rondelle da estrarre;
1200 chiodi da ributtar fuori!
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#12
bhe: che dire buon lavoro!
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#13
Non ho ben capito che tipo di restauro vuoi fare, magari sarai più chiaro, ma tanto per cominciare se vuoi portare a legno non userei nessun tipo di sverniciatore bensì un comune cannello che insieme ad un raschietto oltre a togliere le varie vernici asciuga anche il legno preparandolo alle successive ..Wink
Bob.
P.S. bellissimo quel barchino sarebbe speciale come tender per Corsaro Big Grin
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#14
Citazione:Novecento ha scritto:
Non ho ben capito che tipo di restauro vuoi fare, magari sarai più chiaro, ma tanto per cominciare se vuoi portare a legno non userei nessun tipo di sverniciatore bensì un comune cannello che insieme ad un raschietto oltre a togliere le varie vernici asciuga anche il legno preparandolo alle successive ..Wink
Bob.
P.S. bellissimo quel barchino sarebbe speciale come tender per Corsaro Big Grin

Siamo in due a non averlo capito Smile
Il cannello non l'ho provato: il venditore, simpatico comico, mi ha detto che la vernice è così secca da non avere qual minimo . dire 'oleosità' che le permette di 'bollarsi e staccarsi. Non avendo esperienza e non sapendo quantificare quanto una vernice possa essere troppo secca per poter essere eliminata col cannello, ho pochi dati per decidere, quindi dovrò provare. Ti dirò che con il trapano e la rotella a lamelle abravise non mi trovo male, anche se l'interno mi pone non pochi punti interrogativi.
Il legno credo sia mooooolto asciuto: forse ha dimenticato cos'è il mare ..saranno anni che non lo vede!
Non ho visto Corsaro e sarà un piacere poterne vedere delle foto: immagino abbia qualche kilo in più di Vyspa Smile Devo correre ma torno in giornata, grazie per esserci, aloha a te 900 Smile
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#15
Non avendo esperienza, se non una buona manualità, devo supplire col metodo e la vostra voglia di esserci.
Devo capire come è messa la barca per valutare le opzioni possibili.
Quindi SVERNICIARE, visto che solo l'occhio può aiutarmi.
La visione d'insieme è che occorre rispettare esigenze strutturali e funzionali di una barca in legno e, direi primariamente, valorizzare le tipicità dell'oggetto, altrimenti avrebbe senso un barchino in VTR di quelli che Piccoletto nei rimessaggi e che ti regalano volentieri se gli paghi il 'parcheggio' (ad oggi mi hanno già proposto 3 'regali')!
Sicuramente c'è del MARCIO, e quello che occorrerà farci dipende anche dalla funzione strutturale ed estetica che deve sostenere e dalla dimensione del danno.
Cosa mi viene in mente? Su una tavola da 8 per 1 di spessore, può esistere la possibilità, secondo dimensioni e posizione, di:
1) eliminare il marcio e riempire con 'non legno';
2) eliminare, e sagomare 'l'accoglienza' di un pezzo in legno;
3) sostituire parte della tavola;
4) sostituire tutta la tavola.

Per quanto riguarda le ORDINATE, ce ne sono alcune spezzate, non so dire ancora quante.
Le ipotesi, e quindi resto sempre nel mero pensiero da valutare se e quanto è caxxata totale o parziale, sono:
1) pulire le labbra della frattura e, secondo dimensione e posizione, riempire di 'non legno';
2) eliminare le due estremità e sagomarle per accogliere un pezzo in legno;
3) eliminare tutta l'ordinata e sostituirla;
4) sanare e soddisfare l'esigenza estetica ma aggiungere un elemento strutturale se necessario(altra ordinata parallela?)

NOn ho idea di cosa significhi eliminare una quarantina di CHIODI in rame ribattuti, per liberare l'ordinata anche se (mi viene in mente mentre scrivo) decidere la sostiruzione totale significa andare a spezzettarla in modo da rendere più facilMente lavorabili le estremità ribattute (senza . e butto fuori i chiodi dopo aver eliminato lo stucco dall'esterno?)

Questa scelta dipende anche da: COME COSTRUISCO E IMPIANTO UNA ORDINATA? la sezione è di 2 x 1 cm: non so di che legno siano.
Lavoro a 'piegatura' di massello o, sempre mantenendo le stesse dimensioni, creo una sagoma in multistrato 'di taglio' (mi sembra una . fissaggio credo ne comprometterebbe le funzioni), lavoro con strati sottili da SOVRAPPORRE E INCOLLARE fra loro?
Capito di che legno si tratta, sicuramente voglio provare a lavorare di curvatura di massello, tranne vostri consigli in diversa direzione.

E I BUCHI DEI CHIODI ESTRATTI?
1) legno sano riutilizzo il foro;
2) legno non sano, allargo il foro e inserisco spina
2.1) foro la spina e inserisco chiodo;
2.2) altro foro per chiodo (due fori per . rispetto la posizione originaria significa chiodi troppo vicini?)
Esistono due opzioni per la stessa operazione: fasciame verniciato e fasciame a vista..

Per chiudere, non ho intenzione di martellarvi i . con la eterna discussione 'epoxy . no', utilissimi invece i riferimenti su collanti (anche epoxy..) e vernici, come anche qualche suggerimento su ipotesi di rinvergamento (com'è che si dice??): quando è il caso di farla e quando basta il calafato.
Mi hanno anche suggerito di metterla in apnea per un paio di giorni per vedere l'effetto che fa...
Bene, poi torno Smile


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#16
Qi tutto bene, se non piove domani vado a . a voi.
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#17
Andato e tornato. sei ore di lavoro, sverniciate 4 tavole.
mi occorreranno altre 5 giornate per l'esterno.
usato trapano e rotella.
prossima volta oltre alle polsiere: cuffie!
Aloha a voi.
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#18
SmileBig GrinCool
Citazione:Novecento ha scritto:
Non ho ben capito che tipo di restauro vuoi fare, magari sarai più chiaro, ma tanto per cominciare se vuoi portare a legno non userei nessun tipo di sverniciatore bensì un comune cannello che insieme ad un raschietto oltre a togliere le varie vernici asciuga anche il legno preparandolo alle successive ..Wink
Bob.
P.S. bellissimo quel barchino sarebbe speciale come tender per Corsaro Big Grin
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
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#19
QUALCHE IMMAGINE.


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TAVOLA CON DEL MARCIO A META' SPESSORE, FRATTURA PER META' LARGHEZZA.
CONSIGLI?



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TRATTO CON PROFILO TAVOLA CONSUMATO, 1 CM CIRCA.
CONSIGLI?



[hide][Immagine: .][/hide]
A COSA SERVE QUEL FORO PASSANTE NELLA CHIGLIA? GRAZIE.



[hide][Immagine: .][/hide]
TUTTA



[hide][Immagine: .][/hide]
UNO..


[hide][Immagine: .][/hide]
DUE..

[hide][Immagine: .][/hide]
TRE.

Aloha a voi.
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#20
Billy,
misà che devi pianificare l'intervento sennò la butti la barca!!!!
Mi spiace, non voglio offenderti, ma non hai iniziato dal verso giusto!!!!
Primo:butta il trapano e il disco.
La vernice la levi velocemente come ti hanno scritto altri con il fuoco, bombola, cannello e una spatola. Bruci,spatolie vaiavanti.
Alternativa latte di sverniciatore a più mandate e poi spatola e cartegiatura con Roto orbitale o meglio roto eccentrica.
Devi sverniciare e mantenere la planarità e l'avviamento delle tavole di fasciame, sennò come fai tu poi cosa pensi di fare per riportare a liscio la barca?? stucchi?? fai rasare dall'imbianchino??? Il fasciame riceve e tiene piccole quantità di stucco, un velo niente di più.
Il legno è un materiale dinamico, una crosta di stucco cade quando il legno si bagna e si muove.
I chiodi da dentro levi le coppe e con un bulino/cacciaspine li ribatti al contrario e li fai uscire, poi li cacci con le tenaglie.
Le ordinate le fai in opera, e le inizi a guardare solamente quando hai la barca a vergine, dentro e fuori.
la chiglia altrettanto.
premesso che la chiglia sia sana ed integra???(parli di tabacco)
Il fasciame, in parte sarà da sostituire e/0 altrimenti da smontare alternativamente per permetterti di fare il fasciame in opera,ovvero munito di striscie pretagliate credo da 5mm spesse vadano bene, le accoppii e le tiri sul fasciame fisso nel punto dove la devi sostituire, così hai già la curva esatta, il cartabono (inclinazione/avviamento) della costola. Poi ti resta solo da intestarla. In alto, resta in eccesso per la seconda puntata.
Non ho molto tempo per scrivere, scusami in anticipo.
Dimostra al forum che vuoi prendere il restauro per il verso giusto, e vedrai quante persone competenti si offriranno di aiutarti e guidarti fino al completamento di questa magnifica avventura che stai appena iniziando!!!
cosìsprechi energie e denari e non ottieni il risultato sperato....
Ciao, Buon Lavoro!!
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