rollafiocco con garrocci
#1
finora fra rollafiocco e garrocci ho preferito rimanere fedele ai secondi, data anche la dotazione di vele già ., le esigenze familiari creano nuove esigenze di semplicità nelle . penso ad una soluzione di compromesso : su internet trovo un rollafiocco per vele con garrocci, con circa 14,5 cm di diametro tamburo e con carico rottura di 2600 kg, per barche di 7 - 8 metri, ma la mia è quasi 10; però se lascio lo strallo principale così com'è adesso (cioè senza rolla) e metto il rullafiocco sul secondo strallo già . almeno servire per . poi, con un sistema di sgancio in alto, utilizzare un secondo strallo in tessile in maniera tale da rimuovere completamente la vela avvolta sullo strallo ?
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#2
Ciao, se cerchi qualcosa di questo tipo, cioè un rollafiocco per vele con garrocci, la ubi Maior sta testando (di fatto lo sta facendo un mio amico su un dufour 44) un rollafiocco con tamburo e strallo in tondino. Lo troverai probabilmente in anteprima al salone di genova
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#3
Se riesco ti posto una foto di fb
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#4
[Immagine: http://img.tapatalk.com/d/14/09/02/asu3esys.jpg]
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#5
Lo vedi?
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#6
ma e' quello che stanno facendo per le barche d' epoca? mi sa che gli costa meno cambiare barca.
amare le donne, dolce il caffe.
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#7
(02-09-2014, 15:34)wind e sea Ha scritto: finora fra rollafiocco e garrocci ho preferito rimanere fedele ai secondi, data anche la dotazione di vele già ., le esigenze familiari creano nuove esigenze di semplicità nelle . penso ad una soluzione di compromesso : su internet trovo un rollafiocco per vele con garrocci, con circa 14,5 cm di diametro tamburo e con carico rottura di 2600 kg, per barche di 7 - 8 metri, ma la mia è quasi 10; però se lascio lo strallo principale così com'è adesso (cioè senza rolla) e metto il rullafiocco sul secondo strallo già . almeno servire per . poi, con un sistema di sgancio in alto, utilizzare un secondo strallo in tessile in maniera tale da rimuovere completamente la vela avvolta sullo strallo ?

Ciao, che modello hai visto?
per le piccole esiste l'harken a circuito chiuso. Per le grandi il Facnor GT Wire.
occhio che ci siano due girelle in testa altrimenti non ammaini il genoa a meno di non disalberare!
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#8
Il grosso svantaggio (per alcuni irriducibili stakanovisti però è un vantaggio) di una simile soluzione è che il genoa non può essere terzaruolato avvolgendolo, ma può essere ridotto solo con i terzaruoli classici o sostituito con un'altra vela ingarrocciata.

Non vedo come ciò sia conciliabile con le premesse e la richiesta di semplicità nelle manovre.

Inoltre un "sistema di sgancio in alto" (hook) dello strallo costerà più o meno come un intero avvolgifiocco di fascia media.....

Ciao
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#9
Albert secondo me la soluzione immagazzinatore non è per niente male.. ci ho pensato e ripensato anche quest'estate:

la vela rollata è na schifezza, non si bolina bene, e tutta aperta è comunque meno performante di un fiocco tradizionale.

perchè non montare un immagazzinatore e garrocci o tuff-luff (!) e poi terzaruolare all'occorrenza la vela avendo due attacchi di mura e di bugna?

secondo me hai capra e cavoli, oltre a guadagnare il vantaggio di uno strallo regolabile agevolmente mettendo un arridatoio sopra il tamburo e prima dello strallo..

poi magari su barche grandi è diverso..
per la mia sto cercando un immagazzinatore usato e appena lo trovo penso di fare il cambio!
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#10
(02-09-2014, 16:56)ZK Ha scritto: ma e' quello che stanno facendo per le barche d' epoca? mi sa che gli costa meno cambiare barca.
Non so dirti....
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#11
(02-09-2014, 17:30)m.bruni99 Ha scritto: Albert secondo me la soluzione immagazzinatore non è per niente male.. ci ho pensato e ripensato anche quest'estate:

la vela rollata è na schifezza, non si bolina bene, e tutta aperta è comunque meno performante di un fiocco tradizionale.

perchè non montare un immagazzinatore e garrocci o tuff-luff (!) e poi terzaruolare all'occorrenza la vela avendo due attacchi di mura e di bugna?

secondo me hai capra e cavoli, oltre a guadagnare il vantaggio di uno strallo regolabile agevolmente mettendo un arridatoio sopra il tamburo e prima dello strallo..

poi magari su barche grandi è diverso..
per la mia sto cercando un immagazzinatore usato e appena lo trovo penso di fare il cambio!

Allora, se devo essere sincero, l'immagazzinatore al posto di un singolo avvolgifiocco non mi sembra il massimo............

Se il suo scopo rimane quello di frullare la vela per non ammainarla e piegarla quando arrivo in porto, preferisco garrocci o tuff-luff; se devo andare a prua ad incocciare la mura e sottovento a fare la gassa, posso farlo anche senza immagazzinatore, anzi senza di questo posso farlo in automatico con un alabasso senza andare a prua.

Per non parlare delle complicazioni strutturali: un avvolgifiocco è un profilo che ruota intorno allo strallo, che rimane statico con le sue piombe ed i suoi arridatoi, indifferente a ciò che gli gira intorno.

L'immagazzinatore è molto più complesso e delicato e richiede due girelle strutturali, munite di cuscinetti reggispinta, una nel tamburo ed una all'attacco dello strallo in alto: un guasto ad uno di questi può anche compromettere l'integrità dello strallo.

L'idea di mettere nel tratto tra le due girelle un arridatoio, poi, è alquanto "malsana" dal momento che dovrebbe trasmettere la rotazione a vela e strallo attraverso le due vitine o copiglie di fermo !!!!!! Se poi si bloccasse per un malfunzionamento la girella, la rotazione del tamburo potrebbe svitare l'arridatoio, con conseguenze immaginabili.

Mie oppppppinioni eh !!
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#12
Non ho capito perche scarti l'idea dell arridatoio (l'avevo visto sul catalogo bartels). Mi pare poco realistico che la torsione impressa a mano ad avvolgere possa rompere delle buone coppiglie correttamente dimensionate. Sono invece d'accordo sulla criticità dei cuscinetti reggispinta il vero inghippo di tutto il sistema.
Faccio un appunto: ovvio che si parla di sistemi piu delicati di un rollafiocco e che necessitano di manutenzione o controlli periodici. Però vedo grossi vantaggi in termini di prestazioni.
L'idea di impacchettare il fiocco ogni volta l'ho dovuta scartare causa equipaggio scarso!
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#13
@ Albert: "indifferente a ciò che gli gira intorno" La tua sempre accurata esposizione mi
fa ricordare un caso in cui lo strallo non fu affatto indifferente all'incauto che preso da
terrore per le raffiche notturne dette di piglio al winch... non riuscì a rollare il fiocco
ma vidi venir giù tutto... Fortuna che lo stralletto resse l'albero e nessuna cima finì tra
elica e timone, altrimenti il disastro sarebe stato totale.
Solo per pigrizia ho ancora un rollafiocco, che alla bisogna si blocca e spesso penso con nostalgia ai garrocci
completi di alabasso che avevo sull'halftonner. Piegare un genoa è una oooppppinione?
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
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#14
ho visto il rolla postato da jack 76 della ubi maior e come tipologia potrebbe andar bene salvo il . da me indicato all'inizio della discussione fra sopra e sotto costa intorno ai 700 . apppunto resiste fino a 2600 kg e non so se per un 32 piedi va . visto che la facnor fa un avvolgitore per genoa con garrocci (stg 3-4 t) potrebbe andar bene? e i costi ? e quanto costano gli hoock?
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#15
Verifica il prezzo, perché a detta del mio amico che lo sta testando é una novità.
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#16
Allora, se la questione è di personale preferenza per un sistema rispetto all'altro, non dico nulla, salvo che i grandi numeri darebbero ragione all'avvolgifiocco coi profili; se dà fastidio il tamburo, si può sempre optare per un sistema ribassato tipo Flat Deck.

Se si trattasse invece di una questione di risparmio, un Bamar C1 costa meno di 2K euro, mentre l'STG4 ne costa quasi 3K ed una hook altri 1.5K.....

(così, per tornare alla questione "arridatoio" che si svita, per la regolazione STG4 non ha arridatoio, ma lande forate, e l'arridatoio montato su un bartels che ho avuto in mano non era "normale", ma aveva all'interno un sistema di blocco a denti che impediva la rotazione quando inserito).

Ma fate . mondo è bello perchè vario ed ognuno può avere le sue opinioni e perseguirle..............
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#17
l' ho visto stamattina sto rulla.
lo strallo, in tondino pieno ruota tra due cuscinetti ad alto carico.
nella parte alta dello strallo e' prevista un corto profilo che serva a rendere solidale la spoletta con lo strallo.
il costo dovrebbe stare sui prodotti di alta fascia.. harken per capirsi.
molto curato e molto carbonio.
parlano di 25 kg di peso risparmiato.
penso che sia un bel punto di partenza per realizzare una cosa seria crociera- regata con cambio di sistema in pichi minuti.
molte cosette da risolvere, compreso il sistema per non far svitare lo strallo in caso di avaria ai cusinetti e .. l' uso con vele da inferire.. che sara sicuramente possibile ma per ora non ci stanno.

comunque era sicuramente l' unica novita del salone per la vela, se non vogliamo considerare novita i garage sempre piu grandi che mettono su ste cose di plastica galleggiante che chiamano barche.. non so come ci riescano a far sembrare di plastica pure quel legno (sembra pioppo) con cui fanno le coperte e che dicono sia teak.
tra le barche solo l' x mi e' sembrato degno di menzione.. quello piu piccolino col timone a barra
amare le donne, dolce il caffe.
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#18
(06-10-2014, 20:24)ZK Ha scritto: l' ho visto stamattina sto rulla.
lo strallo, in tondino pieno ruota tra due cuscinetti ad alto carico.
nella parte alta dello strallo e' prevista un corto profilo che serva a rendere solidale la spoletta con lo strallo.
il costo dovrebbe stare sui prodotti di alta fascia.. harken per capirsi.
molto curato e molto carbonio.
parlano di 25 kg di peso risparmiato.
penso che sia un bel punto di partenza per realizzare una cosa seria crociera- regata con cambio di sistema in pichi minuti.
molte cosette da risolvere, compreso il sistema per non far svitare lo strallo in caso di avaria ai cusinetti e .. l' uso con vele da inferire.. che sara sicuramente possibile ma per ora non ci stanno.

comunque era sicuramente l' unica novita del salone per la vela, se non vogliamo considerare novita i garage sempre piu grandi che mettono su ste cose di plastica galleggiante che chiamano barche.. non so come ci riescano a far sembrare di plastica pure quel legno (sembra pioppo) con cui fanno le coperte e che dicono sia teak.
tra le barche solo l' x mi e' sembrato degno di menzione.. quello piu piccolino col timone a barra

Bene
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#19
Timone a barraaaaaa??
. il timone DEVE essere a ruotE 8888
Appena ho visto l' x ho ironicamente pensato "con quella barra non avrà successo" Smile

(06-10-2014, 20:24)ZK Ha scritto: tra le barche solo l' x mi e' sembrato degno di menzione.. quello piu piccolino col timone a barra
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