cosa fare se la randa rollabile si blocca a metà in navigazione ?

[zankipal]

Un altra grossa differenza è nel taglio che da il velaio alla base della vela.
Siccome quando si avvolge la vela, la base non può sovrapporsi per tutta la lunghezza altrimenti il "rotolo" diventa così grande che si blocca, il velaio ha 2 alternative, o tenere la bugna alta o fare una base che si alza a metà lunghezza per poi ritornare in basso nella bugna, i due sistemi hanno bisogno di un angolo diverso del tesabase e un diverso modo di avvolgere e svolgere.

[ZK]

mi verrebbe da dire che:
le stecche aumentano la superficie di veramente poco rispetto alle compilcazioni che generano, se uno la vuole rullabile forse e' poco interessato alle prestazioni, magari si porta dietro pure catena sufficiente a una nave e cambusa da giro del mondo.

le rande rullabili piu "facili"sono dei teli piatti, addirittura col giro d' albero negativo
l' essere piatta per una randa non riduce di molto le prestazioni, di sicuro meno di quanto sia inefficiente un genoa roller magari con la mano.

se e' vero che il sistema maltese non sia ottimale e' anche vero che rullare una randa con la base in bando e la balumina sotto scacco dalla tensione generata da un winch magari elettrico genera danni e sopratutto ansia da riapertura.

ho visto gente col calibro sull' amantiglio che poi rulla da sotto il bimini.. di che vogliamo ragionare? se uno sale in coperta e se la rulla a mano il modo maltese non serve a nulla, con una mano controlli il carrello e con l' altra arrotoli la vela, 9 volte su 10 le rande incatagnate nell' albero sono state arrotolate in assenza di vento... quando le regoline non valgono e il winch gira veloce.

[zankipal]

Dimenticavo un altra cosa importantissima, il diametro delle pulegge nelle varee del boma, ci sono alcuni boma di serie che montano su dei 40' e oltre, pulegge da 30mm di diametro e pure in plastica di bassa qualità, questo si traduce in un attrito enorme anche solo per muovere la scotta del tesabase senza sforzi.

Se poi ci mettiamo anche gli attriti dei bozzelli a piede d'albero, organizer e stopper, alla fine la randa sembra durissima anche se il meccanismo scorre bene e ti obbliga ad usare il winch dove non servirebbe.

@ZK sul discorso delle stecche non sono d'accordo, a parte l'estetica che solo quello giustifica il costo, non servono per un aumento delle prestazioni ma per evitare che la balumina, come in tutte le vele avvolgibili genoa compresi, restando avvolta, prenda la forma arricciata nella balumina, che è un altra delle maggiori cause di inceppamenti.
Certo le tasche delle stecche devono essere fatte bene e non con i sistemi delle rande tradizionali.

[ZK]

il limite piu importante delle stecche e' che presuppongono una vela tridimensionale, se la fai piatta le stecche, specie se lunghe (senza entrare nel merito di tirarla su o giu se serve) faranno la S.
io ragiono di vele che a 5 anni ci devono arrivare, se poi uno sa che la cambia appena comincia a dare segni di stanchezza... ben vengano le stecche, a me non danno fastidio, tuttaltro.

se la filosofia e' rullabile perche non voglio problemi, ne a portarla ne a chiudere o riaprire e' un conto.. diversamente secondo me la full batten ci sta tutta, ma a quel punto si ragiona di regolazioni, di scotte vere e di trasti... ne ho viste sicuramente meno di te @zanki di rullabili pero... con gli armatori mi so fermato a ragionarci, si parla di gente che le regolazioni non fanno parte del loro dna, vogliono una cosa facile, affidabile che sparisca quando non serve e che abbia poca manutenzione, gente che se vuole andare piu forte o si aiuta col motore o se la prende piu grande.

[ventodiprua]

Sto seguendo tutta la discussione ma francamente sono un po' scettico.
La mia randa avvolgibile è dura sia in apertura sia in chiusura; neanche da sognarsi di aprirla e chiuderla senza winch ( magari ).
Certamente quando la apro cerco sempre di farlo con mure a sx di bolina larga e quando chiudo cerco sempre di tenere il tesabase un po' in forza.
La domanda che pongo da velista ignorante ed autodidatta ai fautori del Maltese che bloccano il carrello in varea viene spontanea...possibile che i costruttori non c'abbiano mai pensato e mettano qualcosa che non serve?

[ZK]

il carrello ci vuole per forza se vuoi poter ridurre. altro e' pensare che i cantieri risparmino mettendo un controllo sul carrello, tre bozzelli uno stozzatore e cima di una decina di metri minimo, senza fare il conto.. vedo che molti bloccano la drizza genoa su una galloccia all' albero. il modo maltese, ti consente, con un carrello che non gestisca la rullata sulla mediana che dice @albert di farlo, non esasperare la cosa alla "io metto uno stroppo che la blocca in varea", quella e' l' esasperazione di @luciano53. e certo che, se a mano neanche la smuovi... e' ora di metter' mano sul serio al sistema, vedrai che foto degli effetti ne trovi a volonta, anche sul forum.

[Luciano53]

(18-12-2019 22:12)ZK Ha scritto:  il carrello ci vuole per forza se vuoi poter ridurre...[] "io metto uno stroppo che la blocca in varea", quella e' l' esasperazione di @luciano53.
...[]

Poi ho perfezionato, il carrello è "normalmente" bloccato in varea ma alla bisogna sgancio un moschettone e il carrello si libera. Salvo poi implementazioni del sistema previste per il prossimo anno...ho finito gli stopper

[ZK]

al sistema basta uno strozzatore ed un bozzello secondo me... ma, se hai il bimini i tre bozzelli in: varea trozza e base d' albero ci vogliono tutti... meglio se sul boma ci metti due pulegge nelle sedi inutilizzate delle borose

[Luciano53]

Grazie, si infatti, sul boma andrà un puleggia in varea, per il momento ho fatto girare la cima attorno all'asse. Poi deciderò se far continuare la cima fino alla trozza (altra puleggia) per farla scendere oppure se mettere lo strozzatore sul boma. Poi quando sarò ricco metterò un'altra batteria di stopper, allora arrivo in pozzetto.

[ZK]

vabbe, magari un violino con strozzatore te lo potresti anche regalare per natale! comunque ... quelli che le provano le cose in barca.. poi, c'hanno un altro passo!

[Luciano53]

E' così, altro passo In proposito, se mi è consentita una battuta, magari vecchiotta: "L'età prende la testa oppure le gambe...e io cammino benissimo":79:

[ZK]

pure io

[ventodiprua]

Sono curiosissimo Luciano...mmmm...ma foto e/o disegnino sarebbe chiedere troppo?

[Luciano53]

Appena ci riesco, però ti assicuro che è banale. Cimetta fissata al lato poppiero del carrello, la cima gira dentro la varea (andrà messa la puleggia sull'asse, parallela a quella del tesabase. Poi da li la cima può andare dove si vuole, esempio altra puleggia in trozza con strozzatore (come dice zk), volendo arriva a base d'albero per arrivare anche in pozzetto. Al momento, per estrema semplicità, la mia ritenuta termina con un moschettone che si aggancia ad un golfare del boma (dove si aggancia a misura ad uno dei bozzelli della scotta). Così ovviamente non lo regolo ma decido se il carrello deve stare in fondo, manovrando la randa alla "maltese", invece se devo ridurre sgancio il moschettone e il carrello è libero di posizionarsi dove la riduzione di tela lo richiede.
Fine del ventone, riporto il carrello in varea e tutto torna "maltese"

[ventodiprua]

Grazie Luciano...aspetto fiducioso quando puoi ci mancherebbe !

[Flab]

A circa meta video si vede questo nuovo sistema avvolgibile della selden.
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Dopo 19 anni di barche con rande tradizionali sono passati ad una barca nuova con avvolgiranda e anche loro si dichiarano soddisfatti di questa scelta.