c'è un modo per riconoscere a vista o al tatto (anche per i profani come me) il materiale con cui è fatta una vela? o meglio, si può distinguere il carbonio dal dyneema o dal technora?
thank's
stefy
thank's
stefy
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è Carbonio o technora?
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c'è un modo per riconoscere a vista o al tatto (anche per i profani come me) il materiale con cui è fatta una vela? o meglio, si può distinguere il carbonio dal dyneema o dal technora?
thank's stefy
22-03-2011, 04:30
se continuate ad aprire 3d con 'domanda per Albert'
mi sembra chiaro che prenda della pause di lavoro... sorry
22-03-2011, 04:35
Citazione:Powerspi ha scritto: va bene così?
22-03-2011, 04:53
benissimo
![]()
22-03-2011, 15:27
Citazione:Messaggio di stebor Temo di no....... Primo perchè i fili si trovano all'interno dei film, dunque li possiamo toccare solo quando la vela si rompe o la rompiamo. Secondo, da quando 'nero è bello', i fili all'interno della vela si mettono neri sia che si tratti di poliestere, di pentex, di technora e di carbonio. Lo spectra e il dyneema per ora sono bianchi, dunque si possono confondere solo con poliestere o con il pentex bianchi. Il carbonio, se denudato del film si distingue perchè ha fili sottilissimi ed impalpabili che non bruciano. Non bruciano nemmeno quelli del technora, ma sono più grossi. Se la vela è a pannelli, e non ci si fida di ciò che ci ha raccontato il velaio, si deve risalire alla marca ed alla tipologia del materiale ed andare a vedere a catalogo cosa c'è dentro. Se però si tratta di una membrana, ci si deve necessariamente fidare del velaio, perchè è ad esempio impossibile per chiunque, velai compresi, senza una prova distruttiva ed un analisi chimico-fisica, risalire in una vela 'nera' alla percentuale di carbonio e di technora che sono stati disposti all'interno, o sapere se in mezzo c'è pure del poliestere nero. Morale: è fondamentale il rapporto di fiducia con colui che fornisce le vele (e forse non è del tutto sbagliato diffidare quando vengono proposte delle vele in carbonio che costano come quelle in poliestere). Ciao
22-03-2011, 17:06
La mia domanda non era scaturita da diffidenza nei confronti dei velai ma solo dalla voglia di imparare a conoscere le vele.
Chiaro ed esaustivo come sempre. Grazie Albert
23-03-2011, 02:12
E mi che pensavo che el carbonio fusse nero come el carbon
e el spectra ceeste . Mi ricordo di una barca che aveva tutte le vele nere e anche i sacchi neri anche l'equipaggio aveva le magliette nere mi sembrava di vedere la barca dei funerali, ci mancava solo i due leoni d'orati a prua. Megio che me toca i bargigli.
24-03-2011, 17:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-03-2011, 17:17 da Hypnotic.)
Citazione:albert ha scritto:albert invece x il kevlar?? ciao
24-03-2011, 17:28
il kevlar di solito è di un bel giallo sole!
[:3]
29-03-2011, 16:08
Citazione:mikael ha scritto:ma va???? pensavo rosso pomodoro ![]() chiedevo solo se esistevano vari tipi di kevlar come nel carbonio mik ciao
29-03-2011, 16:14
Several grades of Kevlar are available:
Kevlar K-29 – in industrial applications, such as cables, asbestos replacement, brake linings, and body/vehicle armor. Kevlar K49 – high modulus used in cable and rope products. Kevlar K100 – colored version of Kevlar Kevlar K119 – higher-elongation, flexible and more fatique resistant. Kevlar K129 – higher tenacity for ballistic applications. Kevlar AP – has 15% higher tenacity than K-29.[10] Kevlar XP – lighter weight resin and KM2 plus fiber combination.[11] Kevlar KM2 – enhanced ballistic resistance for armor applications[12]
29-03-2011, 16:30
Citazione:ITA101 ha scritto: wow ....cmq intendevo x solo applicazioni su vele ita non me ne intendo di giubbotti antiproiettile ![]()
29-03-2011, 17:01
Citazione:Hypnotic ha scritto: Hyp, potrebbe sempre . sa mai ![]() ![]()
29-03-2011, 17:03
Per le vele penso utilizzino solamente il K49
29-03-2011, 17:54
Citazione:stebor ha scritto:specialmente in partenza hahahauaha
29-03-2011, 18:16
Citazione:albert ha scritto:Secondo quanto dice Albert: a) Si fà un'autopsia all vela (si apre, si brucia, si tocca..) --Metodo troppo invasivo!-- b) Con un microscopio munito di micrometro oculare, a 100X, si misura il diametro delle fibre. (in questo caso, servono dei campioncini di materiale noto, come riferimento. Però almeno la vela è ancora utilizzabile )
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