Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
23-11-2011, 21:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-11-2011, 23:00 da palve.)
Il regolatore MPPT del pannello ha bisogno di sentire la batteria perchè deve autosettarsi sul voltaggio giusto (può funzionare a 12 e 24 V).
Quindi, devo essere a valle del separatore.
Ho appena ricevuto il BM-1 e dallo schema ho visto che non vuole un negativo tra i due banchi come ho disegnato io.
Appena ho il tempo per farlo correggo ulteriormente lo schema.
Ho anche ricevuto da chi vendo il pannello la seguente informazione: 'there is diodes inside the junction box'.
Quindi il pannello sarebbe già protetto di suo e in + c'è il regolatore che lo riprotegge.
Ecco lo schema aggiornato per i collegamenti corretti BM1:
[hide][Immagine: .][/hide]
Messaggi: 3.958
Discussioni: 114
Registrato: Sep 2008
Citazione:palve ha scritto:
Il regolatore MPPT del pannello ha bisogno di sentire la batteria perchè deve autosettarsi sul voltaggio giusto (può funzionare a 12 e 24 V).
Quindi, devo essere a valle del separatore.
Ho appena ricevuto il BM-1 e dallo schema ho visto che non vuole un negativo tra i due banchi come ho disegnato io.Appena ho il tempo per farlo correggo ulteriormente lo schema.
Ho anche ricevuto da chi vendo il pannello la seguente informazione: 'there is diodes inside the junction box'.
Quindi il pannello sarebbe già protetto di suo e in + c'è il regolatore che lo riprotegge.
Te lo stavo per scrivere io.
Lo shunt dev andare in serie in uscita dalla batteria.
Qua o visto due errori sul collegamento del BM1:
- Primo, unendo i negativi, sembrerebbe mettessi in parallelo le tre batterie, facendole diventare una batteria unica. Cosa che però non è il tuo caso.
Infatto il BM-1 è in grado di monitorare una sola batteria, o di monitorare più batterie messe in parallelo.
Monitora anche la batteria del motore; ma solo in volt.
- Secondo, lo shunt deve essere collegato il più vicino possibile al cavo negativo della batteria, ed in serie al negativo.
Stacchi quindi il negativo che ti arriva alla batteria e lo colleghi ad un capo dello shunt; poi prendi uno spezzone di cavo e collegni l'altra estremità dello shunt al negativo della batteria.
Nella confeione del BM1 c'è già uno spezzone.
Prendilo e buttalo nel rusco.
Rifanne uno di sezione e lunghezza adeguate.
Per il resto bello schema; mi sa che me lo stampo!
Messaggi: 244
Discussioni: 16
Registrato: Oct 2008
Se ti può essere utile segnalo questo 3d http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34968 dove avevo postato lo schema del mio nuovo (ormai ha tre anni!) circuito primario.
Il pannello solare con relativo regolatore l'ho aggiunto successivamente e l'ho connesso direttamente alle batterie servizi.
Ciao
Messaggi: 1.275
Discussioni: 34
Registrato: Mar 2010
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Nap ha scritto:
scusate voi che ne sapete di diodi e preservativi vari...... non sarebbe gioco mettere un ripartitore elettronoco intelligente, su cui far confluire alternatore, caricabatteria e pannello.
Fra l'altro con grandi benefici sulle batterie e con aumento della capacità.
ciao nap.il lagotto come stà?
vedi l'elettronica dà una mano ma nei piccoli (2x100Ah)
e vecchi impianti come il mio non vale la candela.
2 pannelli da 80 un regolatore e passa la paura.
batteria da supermercato e dopo 3 anni si cambia.
Ciao Mitico Andros, Reno sta bene l'operazione è riuscita, avrebbe voglia di correre e di salire in barca, ma il medico gli ha prescritto riposo assoluto.
Avevo capito da Palve che voleva fare pianta nuova, un ripartitore elettronico, ha una funzione completamente diversa rispetto al regolatore del caricabatteria e non parliamo di quello dell'alternatore.
Concordo con te che si addice di più ad un banco più importante, magari con delle batterie AGM.
at salut
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
Ho tempo per pensarci fino a primavera... ma mi sa che opterò per lo schema senza partitore che allego:
[hide][Immagine: .][/hide]
Il separatore di batterie, che tra l'altro possiedo già, mi da più complicazioni che vantaggi.
Ulteriore alternativa è far diventare le batterie un unico banco.
Ho un motore completamente meccanico. Mi piace però avere una batteria di riserva per luci e strumenti di navigazione.
Messaggi: 4.872
Discussioni: 19
Registrato: Sep 2010
Palve una sola cosa: quel filo rosso che parte dal caricabatterie e va... giu.. e' da cancellare?
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
No, il caricabatterie ha il negativo comune e due positivi: uno per un banco e l'altro per l'altro.
Ne rimarrebbe uno solo se mettessi in parallelo tutte e tre le batterie creando un unico banco.
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
Mica male questa semplificazione:
[hide][Immagine: .][/hide]
Pro: 210 Ah invece di 140, semplicità
Contro: manca batteria di riserva, disconnessione unipolare
Entro primavera realizzerò il progetto ;-)
Messaggi: 1.527
Discussioni: 83
Registrato: Aug 2008
Citazione:palve ha scritto:
Ho tempo per pensarci fino a primavera... ma mi sa che opterò per lo schema senza partitore che allego:
[hide][Immagine: .][/hide]
Il separatore di batterie, che tra l'altro possiedo già, mi da più complicazioni che vantaggi.
Ulteriore alternativa è far diventare le batterie un unico banco.
Ho un motore completamente meccanico. Mi piace però avere una batteria di riserva per luci e strumenti di navigazione.
forse mi è sfuggito qualcosa ma non ho capito gli svantaggi del . io ho un impianto primario già semplificato e vorrei metterci il . quello penso che una volta messo in moto non mi dovrei più curare di attaccare le batt servizi dopo aver fatto ricaricare la batt . il problema della caduta di tensione ma magari le batterie, restando più tempo sotto carica, complessivamente si ricaricano . vorrebbe qualcuno che ha fatto la prova prima senza e poi con il separatore .ò finora mi pare di aver letto solo di chi passa direttamnte al regolatore intelligente
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
24-11-2011, 22:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-11-2011, 22:25 da palve.)
L'idea che mi sono fatto del separatore è che:
- il cablaggio risulta più complesso (bisogna anche separare il positivo del motorino da quello dell'alternatore e controllare come è collegato il regolatore perchè senta la tensione della batteria)
- la caduta di tensione, seppur piccola, non so come sarà interpretata dal regolatore esterno (vecchissimo) del mio alternatore (vecchio e da soli 400W) e se butta male si apre un altro capitolo di lavori da fare ;-)
- il caricare i due banchi con il motore non mi interessa in quanto ho un motore totalmente meccanico che di accensione consuma poco o niente e che quello che consuma lo ripristina già con la poca attività che fa quando esco dal porto
- quando sono in Imarroncinichegalleggiano.... e ho corrente il caricabatterie ricarica sempre tutte le batterie e questo è più che sufficiente
- mi è più utile che il motore carichi il più possibile il banco servizi (lunghe smotorate con pilota automatico, ecc.)
Ognuno ha situazioni e convinzioni personali diverse.
Io ho già deciso che non lo monterò.
Adesso devo decidere se avere o meno la batteria di riserva.
Il mio motore si mette in moto con la manovella in un attimo. Dopo l'alternatore è sufficiente per alimentare alcune utenze.
Sarei proprio 'a piedi' solo se smettono di funzionare tutte e tre le batterie agm. Altrimenti riuscirei, in emergenza a isolare la batteria ko tramite i cablaggi. Più ci penso e più mi sa che semplificherò (che in mare è sempre un'ottima cosa...)
Messaggi: 4.872
Discussioni: 19
Registrato: Sep 2010
25-11-2011, 00:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-11-2011, 00:56 da lfabio.)
Ah adesso ci sono arrivato: rientra da sotto... tutto chiaro.
Edit: se sei CERTO che il tuo motore a manovella parta sempre e comunque, allora ti conviene fare un banco solo delle tre batterie, senza dubbio.
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
Parte sempre ed in fretta...
E' vecchio e sgangherato ma dopo tre giri dell'unico pistone è in moto anche d'inverno
Messaggi: 4.872
Discussioni: 19
Registrato: Sep 2010
Allora *io* farei un banco solo e tanti saluti. Con uno staccabatterie per batteria, just in case, oltre al generale.
Messaggi: 12.806
Discussioni: 557
Registrato: Nov 2007
Citazione:lfabio ha scritto:
Allora *io* farei un banco solo e tanti saluti. Con uno staccabatterie per batteria, just in case, oltre al generale.
Che è l'impianto di una carrozza a cavalli?
Messaggi: 4.872
Discussioni: 19
Registrato: Sep 2010
Montecelio, better safe than sorry, se ti serve di staccare una batteria in fretta e' piu comodo che andare a cercare la chiave dell' 11 o del 13. E costano una miseria di solito  .
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
Citazione:lfabio ha scritto:
Montecelio, better safe than sorry, se ti serve di staccare una batteria in fretta e' piu comodo che andare a cercare la chiave dell' 11 o del 13. E costano una miseria di solito .
Hai ragione, ma il mio problema è dove metterli. Non ho posto nelle adiacenze del gavone batterie che è sotto il primo scalino (quello più in basso) della scaletta. Ho dovuto mettere tre batterie da 70 invece che da 100 perchè altrimenti non ci stavano.
Gli stacca-batterie devono essere in posizioni in cui non li urti altrimenti possono nascere guai.
Es. la disconnessione accidentale con motore in moto può provocare che i diodi dell'alternatore si brucino e che la tensione salga al punto da danneggiare anche la strumentazione.
Messaggi: 1.527
Discussioni: 83
Registrato: Aug 2008
Citazione:palve ha scritto:
L'idea che mi sono fatto del separatore è che:
- il cablaggio risulta più complesso (bisogna anche separare il positivo del motorino da quello dell'alternatore e controllare come è collegato il regolatore perchè senta la tensione della batteria)
- la caduta di tensione, seppur piccola, non so come sarà interpretata dal regolatore esterno (vecchissimo) del mio alternatore (vecchio e da soli 400W) e se butta male si apre un altro capitolo di lavori da fare ;-)
- il caricare i due banchi con il motore non mi interessa in quanto ho un motore totalmente meccanico che di accensione consuma poco o niente e che quello che consuma lo ripristina già con la poca attività che fa quando esco dal porto
- quando sono in Imarroncinichegalleggiano.... e ho corrente il caricabatterie ricarica sempre tutte le batterie e questo è più che sufficiente
- mi è più utile che il motore carichi il più possibile il banco servizi (lunghe smotorate con pilota automatico, ecc.)
Ognuno ha situazioni e convinzioni personali diverse.
Io ho già deciso che non lo monterò.
Adesso devo decidere se avere o meno la batteria di riserva.
Il mio motore si mette in moto con la manovella in un attimo. Dopo l'alternatore è sufficiente per alimentare alcune utenze.
Sarei proprio 'a piedi' solo se smettono di funzionare tutte e tre le batterie agm. Altrimenti riuscirei, in emergenza a isolare la batteria ko tramite i cablaggi. Più ci penso e più mi sa che semplificherò (che in mare è sempre un'ottima cosa...)
certamente ognuno sa cosa è più conveniente per .ò la tua decisione mi pare condizionata dal non conoscere gli effetti di una possibile scelta . rinnovo la domanda a chi ha esperienza perchè ha già fatto la scelta di complicarsi la vita con un . a chi ha potuto valutare la stessa scelta di altri
Messaggi: 4.872
Discussioni: 19
Registrato: Sep 2010
Oh yes, ma io parlo di quelli a morsetto rapidi, eventualmente non ti stessero gli altri. Hanno una manopolina e si fa in fretta a metterli. Il problema e' che devi aprire il vano per arrivarci, cosa che puo essere piu o meno agevole.
W&S, il ripartitore in realta' va benone: dipende chiaramente da cosa prendi e da cosa vuoi spendere.
Messaggi: 1.022
Discussioni: 71
Registrato: Nov 2008
Morsetti rapidi per i poli delle batterie? quelli già ci sono. Pensavo agli staccabatterie ON/OFF... Per quest'ultimi non ho il posto
|