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14-02-2024, 22:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-02-2024, 22:14 da lupo planante.)
Ma esistono sistemi più o meno artigianali x eliminare l'acqua piovana che passa dai fori di drizze e Sartie e finisce in sentina sottocoperta?
Avevo letto di membrane da posizionare poco sopra la tuga e con un forellino fatto subito sopra la stessa, ne favorisce il deflusso... ma non trovo niente
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ci sono alcuni alberi passanti che hanno un diaframma all'atezza dell'uscita di drizza più bassa.
Io avevo tale diaframma nell'albero del first 31.7 e lo ho nell'albero del Sun fast 35
[hide]
.[/hide]
trovi un'immagine del diaframma a pag 11 del file pdf
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(14-02-2024, 23:23)velaciak Ha scritto: ci sono alcuni alberi passanti che hanno un diaframma all'atezza dell'uscita di drizza più bassa.
Io avevo tale diaframma nell'albero del first 31.7 e lo ho nell'albero del Sun fast 35
[hide].[/hide]
trovi un'immagine del diaframma a pag 11 del file pdf
ecco... lui, ma la vedo dura infilarlo con albero montato
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Ricordo che Albert parlava di camere ad aria infilate (penso di ruote da carrelli o carriole) dal buco per drizze più basso, poi la gonfi dentro al profilo e va in battuta sulla faccia interna del profilo e dovrebbe scaricare direttamente dal foro della drizza
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(15-02-2024, 15:19)clavy Ha scritto: Ricordo che Albert parlava di camere ad aria infilate (penso di ruote da carrelli o carriole) dal buco per drizze più basso, poi la gonfi dentro al profilo e va in battuta sulla faccia interna del profilo e dovrebbe scaricare direttamente dal foro della drizza
Per rendere la cosa un po' piu' definitiva si potrebbe gonfiare la camera d'aria un paio di cm. piu' in basso dell'uscita dell'ultima drizza e riempire poi con qualcosa di autolivellante, elastico (per compensare le variazioni del metallo e impermeabile (magari lasciando la barca un po' in pendenza verso l'uscita dell'ultima drizza in modo poi che in automatico scarichi l'acqua che arriva.
Qualcuno ha idee su che cosa poter usare? Neoprene liquido?
Occorre fare attenzione a eventuali cavi che proseguono (elettrici/vhf).
BV
Suzuki
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io provero’ con un palloncino per analisi gas tipo questo
.
ma dubito molto sul risultato, sia perche’ non sono sicuro entri dall’ingresso drizza sia perché i profili albero hanno all’interno delle discontinuità, a poppa la canalina ed a prua i rinforzi verticali. Questi impediranno al palloncino di aderire perfettamente; introdurre altro materiale per creare un livellamento temo si possa fare un pasticcio.
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(15-02-2024, 17:22)suzukirf600 Ha scritto: Per rendere la cosa un po' piu' definitiva si potrebbe gonfiare la camera d'aria un paio di cm. piu' in basso dell'uscita dell'ultima drizza e riempire poi con qualcosa di autolivellante, elastico (per compensare le variazioni del metallo e impermeabile (magari lasciando la barca un po' in pendenza verso l'uscita dell'ultima drizza in modo poi che in automatico scarichi l'acqua che arriva.
Qualcuno ha idee su che cosa poter usare? Neoprene liquido?
Occorre fare attenzione a eventuali cavi che proseguono (elettrici/vhf).
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Per il tuo ragionamento imho la pendenza devi crearla contraria all'uscita della drizza: cioè sbandare la barca sul lato opposto al buco, in quel modo la pendenza creata andrà verso il foro, giusto?
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Qualsiasi cosa vogliate introdurre all'interno dell'albero secondo me è da evitare per non incorrere con impedimenti vari per drizze e cavi, ho anche io il problema dell'acqua che entra da fessure laterali attacco sartie, quelle sopra in testa in parte chiuse perchè superfice piatta è più semplice, quando disalbererò per manutenzione ordinaria, metterò dei lamierini sagomati di alluminio e fissati con rivetto/i. Penso sia la cosa più sensata ed efficace.
MEOLO
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Nel mio comet ho albero passante che appoggia sopra la scassa (base),per eliminare l'acqua
che entra quando piove ho fatto in questo modo.
Siliconato tra scassa e base albero
-fatto piccolo foro laterale tra scassa ed albero
-avviato e sigillato un piccolo porta gomma
-collegato con un tubicino il porta gomma ad un contenitore di urine.
Quando il contenitore è pieno stacco svuoto e ricollego.
Vi devo dire che sono anni che vado avanti con questo sistema e non ho avuto più acqua
in sentina. Alcuni amici hanno usato lo stesso sistema e ne sono soddisfatti.
Anche il mio farmacista che aveva il problema simile.
In barca a vela quando sei salito sei arrivato!! Grazie BULLO.
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(15-02-2024, 19:08)clavy Ha scritto: Per il tuo ragionamento imho la pendenza devi crearla contraria all'uscita della drizza: cioè sbandare la barca sul lato opposto al buco, in quel modo la pendenza creata andrà verso il foro, giusto?
Si giusto... forse mi sono espresso male ma l'idea era di non creare ristagno.
BV
Suzuki
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Ciao io ho fatto così:
- ho fatto un foro laterale da dove uscirà l'acqua una volta stagnato
- ho inserito un palloncino da bambini del foro dei cavi sotto coperta spingendolo in altro con il tubetto a cui l'ho attaccato, e poi l'ho gonfiato all'altezza giusta
- ho messo uno strato di schiuma espansa a cellule chiuse saratoga che si usa per livellare i piatti doccia
- una volta seccata sopra a questa ho colato Raytech magic power gel 500 blu ad alta appiccicosità (si trova da Leroy nel reparto elettricità), facendo uno strato tappo di qualche centimetro
mi sono aiutato con un endoscopio collegato allo smartphone infilato dalle fessure di uscita delle drizze
sono 2 anni e la barca è praticamente sempre asciutta. saltuariamente un pò d'acqua riesce ad entrare dentro la canalina dei cavi, non ho indagato dove potrebbe essere in testa o alla luce a metà albero, per ora me lo tengo così non è un problema.
un pò macchinoso ma con un pò di pazienza ci siamo riusciti ed abbiamo risolto.