termostato e pulizia condotti acqua

[robertomo]

Scusate ma per la fretta ho trascurato la punteggiatura.
Volevo dire che verificheró il flusso d'acqua e la fumositá dopo aver rimontato il termostato.
Vi aggiorneró sul risultato finale.
Buona notte
Roberto M

[NicolaBologna]

Mi allaccio a questa discussione per evitare di aprirne un'altra.
Voglio procedere alla disincrostazione del calcare (ma non solo) da un Volvo MD17C che presenta tracce evidentissime di averne bisogno. Non posso dire da quanto tempo non sia stato fatto ma suppongo che abbia calcare anche nelle zone intorno ai cilindri. Il motore è a scambio diretto, quindi niente scambiatore da dover gestire.

Ho acquistato 5 litri di "Disincrostante acido inibito a viraggio di colorazione" da una ditta per forniture idrauliche.
Dispongo di una pompa di ricircolo per impianti termici ed opterei per un ricircolo forzato senza accendere il motore e senza passare per la pompa del motore.
Vorrei conferma del procedimento da adottare:
1) tolgo il termostato (che cambierò, anche se il vecchio completamente ripulito lo terrò di scorta) e richiudo il suo alloggiamento.
2) prendo una tanichetta per l'acqua da 10 litri e ci faccio un foro vicino alla base. Monto un portagomma sul foro (tipo piccolo passascafo). Questo sarà il punto da cui preleverò il liquido con la pompa di ricircolo.
3) Collego la tanichetta all'ingresso della pompa di ricircolo. Tolgo il tubo a valle della pompa di raffreddamento del motore e lo collego all'uscita della pompa di ricircolo.
4) diluisco il prodotto al 15% (sulla confezione si indica una diluizione dal 10 al 20%) e riempio per due terzi la tanichetta del punto precedente.
5) sfilo il tubo in gomma in uscita dal riser
6) sistemo la tanichetta sotto il riser e metto un imbuto per raccogliere l'acqua. Nell'imbuto prevedo di sistemare una retina per raccogliere le grosse impurità (tipo retina per le zanzare in acciaio)
7) aziono la pompa e guardo che succede.
8) eventuale nuovo ciclo con liquido rinnovato e con diluizione al 10%
9) dopo il lavaggio ricollego le tubazioni alla pompa del motore ed al riser. Accendo il motore e faccio andare per ripulire con acqua di mare e neutralizzare l'acido.
10) rimonto il termostato

Nota: non prevedo di smontare il riser per pulirlo. Non prevedo di svuotare preventivamente l'acqua che è rimasta nel circuito, probabilmente il prodotto risulterà più diluito al primo ciclo di pulizia, ma prevedo di effettuarne due o tre sostituendo totalmente il liquido della tanichetta.

Alcune domande aggiuntive:
a) per quanto tempo devo far girare il liquido? mi regolo sulla sua colorazione o come?
b) il riser risulterà pulito o va necessariamente smontato e pulito a parte?
c) ho letto che con il disincrostamento di vecchi motori (e questo sicuramente lo è) si rischia di andare a stappare dei fori fra camicia e cilindro. a quel punto il danno sarebbe ben superiore ai vantaggi. Avete esperienze in merito ?

Per adesso mi fermo e aspetto i vostri commenti/critiche/suggerimenti
Nicola

[robertomo]

Io ho adottato lo stesso procedimento ma ho usato la pompa di ricircolo munita di vasca di raccolta incorporata avuta in prestito da un amico idraulico (quella per il lavaggio delle caldaie domestiche per intenderci). Ho usato lo stesso prodotto ma ma diluito in 5 litri di acqua. Ho lavato per circa 45 minuti. Nei primi 15 non faceva altro che uscire schiuma per poi stabilizzarsi in liquido . Io mi sono regolato "ad orecchio" poiché il cambio di colore del prodotto non era molto visibile (la tanica di raccolta era molto opaca).
Per quanto riguarda il timore di creare danni ai cilindri, non credo che l'acido abbia tutto questo potere e non credo affatto che il calcare faccia da tappo ad eventuali fori sulla camicia del cilindro. L'acqua di mare entrerebbe appena si creerebbe un minimo di lesione e non aspetterebbe il calcare a fare da tappo, quindi se la camicia e' integra tale rimarrà' anche dopo aver lavato con acido.
In conclusione il circuito del mio Volvo 3 cilindri senza scambiatore ne ha giovato pertanto ne e' valsa la pena.
Buon lavoro
Roberto M

[corradino]

anche io ho effettuato un lavaggio a circuito chiuso come voi utillizzando acido cloridrico su volvo penta 2002.
il mio dubbio però come specificato da Andros è che il percorso della soluzione disincrostante togliendo il termostato interessi solo in parte il circuito di raffreddamento e che alcune zone dell'impianto in particolare quelle più basse dentro il basamento restino fuori da questa circolazione insomma sarebbe una pulizia solo parziale.
la prossima volta usero il metodo statico svuotando prima l'impianto e riempiendolo dal termostato con apposita soluzione disincrostante.
che ne pensate---

[masa66]

anch'io stessi pensieri con il 2002. Si dovrebbe conoscere il giro esatto del liquido sul motore: arrivando dalla pompa entra nella testata sotto il termostato, da qui prende due strade una verso il termostato, se aperto, e l'altra? La via verso il termostato porta sul riser....e quì mi fermo. Se si sapesse entrata/uscita dell'acqua dalle camice dei cilindri dove sono i condotti piccoli che si attappano, si potrebbe effettuare una circolazione forzata di acido per pulirli...

[masa66]

Qui spiegano qualcosa...
http://www.ybw.com/forums/showthread.php...er-cooling

[robertomo]

A questo punto, dopo aver aperto il link di Masa 66 credo che il lavaggio completo sia possibile lasciando inserito il termostato.

[ocirne]

Riprendo questa discussione per avere qualche chiarimento sul termostato del motore Volvo Penta D2-55C.
Da un pò di tempo esce del liquido refrigerante dal troppo pieno e va in sentina quando navigo a motore. La temperatura apparentemente è normale (circa 85 - 90°C).
L'ultima volta che sono rientrato in porto dopo circa tre ore di navigazione a motore, ho trovato di nuovo liquido verde in sentina ed ho verificato il livello del liquido refrigerante nello scambiatore di calore: il livello era circa a metà.
Dato che ha compiuto 11 anni, mi sono deciso a smontare lo scambiatore per pulirlo: l'ho trovato abbastanza in buone condizioni, con poche incrostazioni. Si vede che il lavaggio annuale con aceto e far circolare acqua dolce quando lascio la barca ferma è servito.
Ho poi smontato il termostato e ne ho verificato il funzionamento immergendolo in acqua bollente: scaldandolo a 100°C il paittello si sposta in avanti di circa 10 mm.
E' corretto?
Qualcosa non mi torna: il termostato dovrebbe tenere chiuso il circuito finchè il motore è freddo, per poi aprirlo quando si scalda, per far circolare più liquido.
E' giusto, o sbaglio qualcosa?
In realtà misurando la posizione del piattello e il vano in cui è montato, mi sembra che a freddo ci sia il passaggio, mentre scaldando il piattello si sposta in avanti e il passaggio si chiude.
O sbaglio qualcosa, oppure il mio termostato si comporta in modo anomalo e deve essere sostituito.
Quando si scalda, il piattello del termostato si deve spostare in avanti oppure indietro?
Prima di comprare il termostato di ricambio, vorrei essere certo che sia davvero da sostituire.

[clavy]

Ciao Ocirne, mi sembra praticamente impossibile che un termostato si possa mettere a funzionare al contrario, penso che in realtà per qualche motivo tu abbia invertito i riferimenti per la posizione di chiuso e aperto.

Colgo l''occasione per ribadire che l'acido muriatico è quello meno indicato per questi trattamenti, usate i trattamenti per impianti termoidraulici si trovano a pochi euro nei negozi di bricolage ricodate poi il PASSIVANTE, così siete tranquilli e sicuri.

[enio.rossi]

Esistono dei prodotti, presso i negozi che si occupano di impianti idraulici e di riscaldamento, che non richiedono di passare, dopo l'uso, una base per annullarne l'effetto. Non so se posso fare nomi in questa sezione o potrebbe essere considerata pubblicità. Ho fatto la pulizia meno di un mese fa.