Il consumo dipende dall'attuatore, dalla barca, dallo stato del mare e dai parametri di risposta impostati.
Quando avevo l'autopilota Autohelm 400 con azione sulla ruota il consumo era trascurabile, anche perché appena c'era un po' di mare dovevo disinserirlo perché non ce la faceva.
Sulla mia vecchia barca, Comet 420, ho poi montato un autopilota Raymarine con attuatore T2 elettrico lineare agente direttamente sul quadrante e ho seguito le istruzioni che prevedono di montare sulla partenza di potenza un interruttore automatico da 40 A e ho di conseguenza anche utilizzato cavi a doppio isolamento da 10 mmq.
I consumi dell'autopilota sono modesti per l'elettronica, sensibili quelli della frizione (clutch) che blocca il pistone quando il motore non è in movimento, in pratica è tutto un attacca-stacca, e robusti quelli del motore del pistone elettrico.
Con maretta e autopilota in Wind si vedono sull'amperometro picchi di corrente anche sopra i 10 A ma nella media 4-5 A.
Alla fin fine è come avere il frigo aperto e sempre attaccato!
Ma con le batterie servizi da 270 Ah non è un problema anche perché attaccando il motore vengono caricate a 90 A finchè la carica è in Bulk.

