gps cartografico

[riccardo250154]

Avevo un ottimo gps (mi sembra fosse un geonav) che si è rotto. Vorrei comprare un nuovo gps che abbia in particolare due caratteristiche: schermo abbastanza grande (sugli 8 pollici) e cartografia che mi indichi le profondita anche sotto il metro. ovviamente, spendere il meno possibile! Consigli?

[jacques-2]

Temo che cartografie con batimetriche sotto i 10-5 metri (eccetto secche e scogli rilevati) non ne esistano proprio, indipendentemente dallo strumento.

[Frappettini]

se sei interessato a sapere quanti CENTIMETRI d' acqua hai sotto la chiglia, ti consiglio d' installarti un fish finder; li trovi anche intorno ai 100 euro. Questo strumento ti da la profondità e, cosa molto importante, potrai vedere l' andamento del fondale: se decresce o tende a scendere.

In alternativa ti compri un cartografico con la funzione fish finder: 2 strumenti in un un' unico display

[jacques-2]

O, ancora meglio, un Forward Sonar, se vai piano piano ti indica cosa hai davanti. https://echopilot.com/?gclid=EAIaIQobChM...gLiZfD_BwE

[pepe1395]

Che non mi sembra molto compatibile con la frase “spendere meno possibile”.

[bellubentu]

La cartografia non la fa lo strumento, perché la cartografia è una cosa separata dallo strumento stesso (che ha solo la funzione di leggerla). Ciò detto, ma che diavolo te ne faresti di carte nautiche con batimetriche sino a 1 metro ?

[bullo]

Riccardo a Venezia per controllare la profondità mettiamo il remo in secca e vediamo quanta acqua c'è sotto la carena.

[riccardo250154]

Va beh, accetto gli sfottò, però non li merito del tutto. Ho una Ferretti a deriva mobile che mi permette di arrivare a 1,40 metri. Dal timone non è facile capire il fondale. ovvio che non intendo arrivare fino .,41, ma almeno sui due metri sì. Per questo il mio vecchio gps, un Techmarine con C-map era fantastico: ti indicava le isobate anche a mezzo metro. Mi hanno prestato un Raymarine RC435 con la scheda del Mediterraneo, ma la batimetrica arriva a 5 metri, poi azzurro intenso fino a riva. Potrei comprare le schede, ma per la mia zona sono due per un totale di 280 euro. oggi un amico mi ha mostrato l'utilizzo con un fablet del programma BoatingHD e in effetti sembra eccezionale. Il costo (adesso sono in prova gratuita) è di meno di 30 euro all'anno e lo proverò in barca. Qualcuno ha consigli o pareri?

[IanSolo]

Il problema dei bassi fondali (molto bassi) e' che salvo rarissimi casi li si trova in lagune e/o litorali sabbiosi e sono molto soggetti a variazioni anche in tempi brevi (a Lignano una mareggiata di scirocco puo' produrre cambiamenti rilevabili e talora anche rilevanti), una cartografia che dia indicazioni a quei livelli e' quindi di per se' poco affidabile, meglio il remo come dice Bullo (e non e' da prendere come "sfotto", in pratica dice che la miglior soluzione e' uno scandaglio, elettronico o manuale che sia). Nonostante quanto detto una normale carta C-Map indica valori al di sotto dei 5 metri, basta abilitarne la presentazione mediante le impostazioni sul cartografico (prova eseguita su tre casi diversi: Raymarine, Koden e OpenCPN), di base il cartografico non presenta valori cosi' bassi per le ragioni citate.

[rob]

Anche, di base la cartografia ufficiale è per la sicurezza della navigazione di navi, o comunque unità di una certa dimensione. Con le restrizioni budgetarie presenti un po' ovunque anche gli aggiornamenti si concentrano nelle zone prettamente navali.
Rappresentare nel dettaglio un microporto non interessa, o idem la batigrafia sotto a 3-4-5m non è prioritario perché un'unità navale sotto quelle profondità andrà raramente. Se viceversa c'è per esempio un altofondo (scuse per il francesismo) locale a 2-3m con attorno 20m di profondità quello sì rappresenta un pericolo e verrà segnalato.
Con tempo sono intervenuti editori privati (in particolare Navionics con le carte "Sonar") per cercare di rappresentare tali zone: cerca Navionics web app e metti Sonar Chart per avere un'idea. Non sto qui a ripetere cosa ne pensi personalmente, dico solo che per esempio in Francia e UK dopo le proteste della gente con le bestialità che ci si trovavano hanno tolto tutte le loro aggiunte "collaborative" e interpolative e ora danno carte solo con i dati Ufficiali. Per avere un'idea di belle carte non-ufficiali serie, nel senso fatte secondo tutti i crismi dell'idrografia, cercare Antares Charts, peccato siano solo per zone della Scozia.


ps perché le zone poco profonde in italiano si dice bassofondo e in francese altofondo? A me sembra che il fondo sia più alto, non più basso... se fosse più basso sarebbe più profondo no?

[Argo74]

Io ho il Garmin striker 4 . Quello con chirp e clear vu. Speso 200 euro. Solo provato in porto con tender di amico. Vedo pure i corpi morti e la catenaria. E le orate ofc.
Ora cerco trasduttore da mettere in carena che ho già il buco e il suo trasduttore esterno lo userò sul tender.
Io lo uso per i totani e calamari ma penso che potrebbe fare al caso tuo.

[ciro_ma_non_ferrara]

(17-07-2020 09:15)rob Ha scritto:  Con tempo sono intervenuti editori privati (in particolare Navionics con le carte "Sonar") per cercare di rappresentare tali zone: cerca Navionics web app e metti Sonar Chart per avere un'idea. Non sto qui a ripetere cosa ne pensi personalmente, dico solo che per esempio in Francia e UK dopo le proteste della gente con le bestialità che ci si trovavano hanno tolto tutte le loro aggiunte "collaborative" e interpolative e ora danno carte solo con i dati Ufficiali.

Ecchellà!

[GARIBALDI]

(16-07-2020 20:17)bullo Ha scritto:  Riccardo a Venezia per controllare la profondità mettiamo il remo in secca e vediamo quanta acqua c'è sotto la carena.-

Scandaglio a mano con remo o cimetta con piombo.misura un "passo"due braccia aperte di solito dovrebbe fare mt.1,60 o 1,70.Dico bene marinaio Bullo?

[riccardo250154]

a): domanda per Argo 74: Ma il Garmin stricker mi sembra sia il portatile. Nel caso, lo schermo è un po' piccolo per i miei gusti.
b): vedo che la maggioranza è...veneta e...lagunare. Io sono emiliano e bazzico elba e corsica. Esperienza personale, le splendide cale del sudovest della corsica, tempestate di scogli e altofondi (condivido Rob), a pochi metri da fondali di oltre 5-10 metri, come quelle subito a ovest di Tizzano, senza il mio povero techmarine non le avrei potute violare. Ecco perchè insisto su un gps che indichi anche il metro d'acqua.
c) sto impratichendomi col il programma Boating. Qui a casa sembra veloce, qualcuno può confermarmi la precisione e l'affidabilità in mare?

[rob]

non sono sicuro tu abbia letto le risposte precedenti, un programma o un apparecchio non può essere "preciso e accurato" (ok al netto dei chip gps, direi abbastanza equivalenti), sono le carte che usi che determinano i limiti, con qualsiasi apparecchio o programma di navigazione
Esempio nel tuo caso

carta shom della zona, penso tu ti riferisca al passare a Nord di quel 0.6 quotato appena a ovest del golfo. Se ti è andata bene, o hai fatto una perlustrazione prima tu per trovare la strada, o hai avuto una gran fortuna.
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carta navionics "standard", più o meno ripete l'ufficiale
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le Sonar aggiungono la loro panoplia di semitotalfuffa

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andando in dettaglio, tutto sballato lo 0.6 è dentro a batimetriche non conformi, lo hanno messo oltre una 1m totalmente teorica. Qui ci si direbbe "se ho 1m di pescaggio posso passare": può essere oppure no, ma una carta in quel modo è formalmente sbagliata, ti dice "sì puoi passare".
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quanto ai "team di idrografi" che controllano le carte di Navionics, non ce n'è neanche uno

[nape]

Per pensare di passare sopra a degli scogli seguendo esclusivamente una batimetrica e dovendo ragionare con l'ordine di grandezza della manciata di centimetri bisogna avere una visione molto rosea della vita; eppoi, con marea, onda, ondina e ondarella di risacca come la si mette: tutto sempre perfettamente noto al momento del passaggio? Chartplotter con l' ingresso dati del forward scan e relativa sonda da infilare nello stesso passascafo del log ne esistono e, immagino, anche parecchi ma purtroppo non sono né basici né economici, d'altra parte...

[riccardo250154]

Rob, ho letto tutto. Poi che lo capisca è un altro discorso: in ogni caso, no, non intenderei mai passare a nord dello 0,6!!! Anche con carta sonar! Purtroppo non ho una foto dello schermo del vecchio gps techmarine, comunque con una notevole precisione (confronto con l'ecoscandaglio) mi dava le linee dei 5, dei 3, dei 2 metri (a quel punto non procedo oltre). La carta sonar ovviamente troppo complessa. La carta sopra riportata che Rob chiama "navionics standard) mi andrebbe benissimo, la riesco a riprodurre col programma Boating, ma non con il gps Raymarine dotato di scheda Mediterraneo. Devo dunque prendere la scheda dedicata al Tirreno (sono due schede di 135 euro l'una)? Non è che la scheda Mediterraneo, cliccando da qualche parte, diventa più particolareggiata, vero?

[rob]

Possono essere varie cose:
"Boating" è un programma Navionics, usa carte Navionics (normali o Sonar a seco'da di quel che gli metti dentro).
I lettori Raymarine possono leggere vari tipi di carte, o le stesse Navionics di Boating, oppure per esempio le CMap.

Questo tipo di carte sono cd "vettoriali", nel senso il contenuto dell'immagine che visualizzi dipende anche da te: puoi scegliere il livello di zoom, la quantità tipo e densità dei dati visualizzati, il grafismo, ecc ecc.
Esempio, questa è una stessa identica fonte (Cmap) nella quale ho variato il tipo di informazioni riportate (stessa scala e tutto): presumo ti trovi nello stesso caso, verifica innanzitutto come sia regolato il plotter (non uso plotter quindi non saprei indicarti).

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[riccardo250154]

Bien, penso di aver capito. Adesso in settimana provo a vedere come mi trovo col tablet e il boating. tra l'altro ho visto che, modificando le scelte, mi porta le linee di profondità che desidero.... Grazie a tutti!