Citazione:Le Grand Bleu ha scritto:
Intanto grazie per le risposte.
Prego!
Citazione:Per quanto riguarda il problema degli avvallamenti mi rendo conto che è facilmente riparabile perchè si riesce tranquillamente a raggiungere dall'interno la zona interessata.
Sei fortunato. Io ho dovuto segare a colpi di FLEX il pozzetto. Da quella volta sono socio onorario emerito di un gruppo su Facebook di nome 'amici della flex'.
Citazione:Per quanto riguarda il rinforzo generale alla coperta l'unica cosa che mi preoccupa seriemente è il fatto che l'albero è poggiato sulla tuga e se la coperta ha cedimenti cosa può succedere se non si ripara tutto e bene?
Fai foto sottocoperta. Hai SOLO due possibilità. O hai un puntone corrispondente all'albero che scarica lo sforzo in chiglia, o hai un 'portale' in massello che lo scarica sulla struttura.
Citazione:La cosa più importante e che mi preoccupa seriamente è l'acqua piovana interna che credo stia ristagnando da qualche anno.
Vuotala! Lavala con CIF, e fai foto. Non dovrebbe aver fatto troppi danni se era acqua piovana. Se era acqua salata era peggio.
L'interno dello scafo é impermeabile quanto la parte esterna. Le possibilità che acqua entri dal tanbugio, per pioggia o per un'ingavonata, sono alte.
Per gli arredi in legno, il discorso é duverso, ma finché non la vuoti non lo saprai. E sostituire pezzi dell'arredamento inteno marciti, fa parte delle cose ampiamente fattibili.
Quindi ricorda che non esiste un cantiere che faccia barche impermeabili all'esterno ma 'spugnose' all'interno.
Le rane e le zanzare si incazzeranno perchè gli rovini la loro Jacuzzi privata, ma vedrai che qualcos'altro trovano
Citazione:La barca dovrebbe essere del cantiere cima ma non ne sono sicuro dato che il proprietario originale l'aveva acquistata dal cantiere come stampo e poi ultimata (anche in maniera piuttosto artigianale ma fatta bene) autonomamente sia come interni che come esterni.La cosa che mi chiedo a riguardo è però com'è possibile che questa un tempo fosse immatricolata.
Altri tempi... altre normative. Certuni immatricolavano le barche piccole per superare ul limite di sei miglia.
Con un natante... a Ponza non ci vai. Vediamo se Montecelio conferma.
Citazione:P.S: Dal lato interno al quale aveva ceduto lo scafo, ho notato una cosa strana, ossia che lo strato (comunque piuttosto sottile) di colore bianco (credo gelcoat) che era rigido, si è staccato dallo stampo in vetroresina (quello con le figre a vista) come un foglio, lasciando la vetroresina in vista...è normale o è presumibile che chi ha comprato ed allestito lo scafo lo abbia trattato con prodotti non idonei e che quindi questa sia la causa di tutti i problemi? Lo stesso problema l'ho notato nel gavone dell'ancora in cui molti punti erano con la vetroresina in vista.
Capita! Se ha utilizzato una vernice da quattro soldi, non adeguatemante 'primerizzata' per aderire alla VTR, e non era sufficentemente elastica per 'seguire' la vetroresina nella deformazione, o SEMPLICEMENTE non aveva preparato la superficie sottostante grattandola alla meglio e SGRASSATA, si é 'sfogliata'. Banale.
Ma ormai i prodotti moderni ti permettono di risolvere alla grande.