Citazione:marloc ha scritto:
beh grazie, almeno evito pure io.
però da non esperto di teak...se non fa uscire l'umidità non la fa neanche entrare giusto?
non sono un esperto di teck, parlo solo della mia personale esperienza e di quello che son riuscito a capire da chiacchiere di banchina ed esperienze mie e di amici:
Il legno grezzo ' respira ' , assorbe e rilascia umidità, se lo vernici ( o usi quei moderni prodotti nanotecnologici ) lo impermeabilizzi per davvero, non per niente si consiglia di applicare il prodotto quando il legno è ben asciutto, o è meglio lasciarlo respirare. L'olio va bene se è olio specifico per l'uso, ricordo al salone di dusseldorf di avere visto una barca con le parti in legno lucide come se fossero verniciate a flatting ( però era mogano, non teck ) , e con mia sorpresa il venditore mi disse che era un trattamento ad olio, ma si tratta di oli specifici che costano sicuramente più di quello dell'ikea che non è un cattivo prodotto, ma è stato progettato per un altro uso, e soprattutto per interni. L'umidità favorisce la proliferazione di batteri, muffe e funghi, e sono quelli che fanno diventare scuro il legno. Un olio mediocre, come quasi tutti quelli in commercio, compresi ( sempre per mia personale esperienza, ) quelli tanto decantati dalla pubblicità, trattiene la polvere, che attira l'umidità , e dopo un po diventa tutto una poltiglia nerastra che, anche se uno se ne frega dell'estetica, nuoce al legno. Abbondanti lavaggi con acqua di mare, abbinata al lavaggio con qualcosa di ' disinfettante ' ma non aggressivo, che può essere anche del semplice succo di limone ( io taglio un limone a metà e lo strofino sul teck ) , contribuisce a uccidere i microorganismi responsabili delle muffe e il legno resta chiaro, tendente al grigio ma naturale, respira e dura. Se si preferisce una venatura dorata allora il migliore resta il teck wonder, che è un impregnante ma non unge.
L'acqua di mare è importante: se ci fai caso se riponi piegate delle vele bagnate di acqua dolce fanno abbastanza velocemente la muffa, se sono bagnate di acqua di mare non succede nulla perchè il sale le protegge; entro certi limiti, perchè poi il sale è igroscopico, attira l'umidità esterna e quando il sale si scioglie del tutto l'acqua dolce agisce, ma il legno è all'aperto, questo può accadere solo in zone in costante ombra, e comunque il sale per un po' impedisce il formarsi di muffa. Non dico di non sciacquare la barca con acqua dolce quando si va via, ma di buttare abbondanti secchiate di acqua di mare pulita all'occasione.
Ripeto a rischio di essere noioso, non detengo nessuna verità, non sono un esperto, dico solo quello che ho imparato in tanti anni a calcare banchine per passione, potrei anche venire contraddetto, si sta qui per discutere e per imparare.