come fare più prua con un meteor

[albert]

[hide][hide]3) Sulle barche vecchie la fusione del bulbo non era molto curata: flex e stucco e mettere tutto in dima.
[/hide][/hide]
Ciao

Ma come si mette in dima il bulbo di un meteor? E la deriva che è una lama senza forma?

Sembra una lama senza forma perchè veniva montata come usciva dalla fonderia......

Si scrive una gentile mail di richiesta allo studio Van de Stadt, e loro altrettanto gentilmente (almeno così mi è successo in passato) rispondono inviando un PDF in scala del progetto della lama e del bulbo (forse ce l'ho ancora nel pc). Per quanto riguarda i profili della lama, attenzione che non sono omotetici rispetto a quello rappresentato nel piano (ovvero con lo spessore proporzionale alla corda), ma gli spessori rimangono costanti al variare della corda: c'è scritto nei piani, ma so di almeno un caso di cattiva interpretazione e fairing sbagliato di conseguenza.

Ciao

[Outis]

[hide][hide]3) Sulle barche vecchie la fusione del bulbo non era molto curata: flex e stucco e mettere tutto in dima.
[/hide][/hide]
Ciao

Ma come si mette in dima il bulbo di un meteor? E la deriva che è una lama senza forma?

Sembra una lama senza forma perchè veniva montata come usciva dalla fonderia......

Si scrive una gentile mail di richiesta allo studio Van de Stadt, e loro altrettanto gentilmente (almeno così mi è successo in passato) rispondono inviando un PDF in scala del progetto della lama e del bulbo (forse ce l'ho ancora nel pc). Per quanto riguarda i profili della lama, attenzione che non sono omotetici rispetto a quello rappresentato nel piano (ovvero con lo spessore proporzionale alla corda), ma gli spessori rimangono costanti al variare della corda: c'è scritto nei piani, ma so di almeno un caso di cattiva interpretazione e fairing sbagliato di conseguenza.

Ciao

Grazie mille Albert per il suggerimento!
...ma cosa hai scritto?!?
Da quel che vedo la lama a cui è "appeso" il bulbo ha uno spessore unico, ha le facce parallele, almeno apparentemente...
Una volta ottenuti i piani originali ci si costruisce una dima dei due lati del bulbo ma poi bisognerebbe che questi siano perfettamente in asse con la sezione longitudinale della . roba troppo tecnica per un bricoleur?

[albert]

La deriva, ovvero la lama che sta tra scafo e bulbo, è in apparenza, per come viene realizzato, un pezzo piatto di lamiera di ghisa stondato in qualche modo alle . intenzioni del progettista (e dunque anche per la stazza) dovrebbe essere invece un profilo avviato, anche se non proprio il più efficace, dato il suo minimo rapporto di camber (spessore).
Se vedi il progetto te ne rendi conto.
Per metterlo in dima si devono realizzare i negativi dei profili significativi, si devono posizionare in asse e con la flex e lo stucco si deve lavorare la lama.
Purtroppo la ghisa è rognosa da lavorare con la flex, ma con molta "passione" ed un minimo di manualità ci si arriva.
Ovviamente ne vale la pena solo se anche tutto il resto, equipaggio e vele comprese, è tiratissimo, e si deve regatare ad alto livello, altrimenti lascia stare......

Ciao

[Outis]

Ora mi è più chiaro! in effetti lo spessore della lama è talmente risicato che dargli un minimo di profilo "alare" non deve essere semplice, più facile per il bulbo, forse; resta il fatto che mi manca il coraggio di vedere come è stato montato il tutto all'epoca, ho letto di macroscopiche differenze tra barca e ., a meno che non si decidesse di rimettere a nuovo tutta la barca portandola in cantiere come fanno in tanti, non ha senso metterci le mani. Insomma, o si restaura tutta la barca o non "conviene" proprio.
Secondo te quanto può incidere sull'angolo di bolina e passo, contando su di una muta di vele buona ed un equipaggio "preparato" una chiglia non in dina?

[albert]

Quanto incida in termini di gradi o decimi di nodo nelle diverse condizioni non saprei, ma in monotipo, se su dieci barche ce ne sono 9 perfette ed una con la deriva in disordine, posso facilmente prevedere che quest'ultima arriverá decima ..........