IRC 2013
Copio e incollo dal sito dell' UVAI:
L'Irc tra le certezze del 2012 e le novità dell'anno prossimo
Approfittiamo della fine dell'anno per fare un punto della situazione anche sul 'mondo Irc', con una breve analisi della stagione appena conclusa e uno sguardo all'anno prossimo.
Il 2012 è stato senza dubbio un anno abbastanza difficile sotto molti punti di vista e anche il settore della Nautica ha sofferto una profonda crisi, ma dati alla mano, grazie a un ottimo lavoro, l'Uvai, in collaborazione con la Fiv, è riuscita a mantenere un numero di certificati Irc molto vicino a quelli della precedente stagione. Il notevole successo di molte regate di lunga altura, ricordiamo la 151 Miglia-Trofeo Celadrin (più di 100 partecipanti alla terza edizione) e la classica Giraglia Rolex Cup (quasi 150 partecipanti), per non parlare dell'ottimo risultato di nuovi eventi, anche internazionali, come ad esempio l'International Irc Trophy di Porto San Rocco (Trieste), hanno dunque permesso di mantenere la flotta italiana Irc su livelli di eccellenza.
E' un dato di fatto che il livello tecnico delle manifestazioni Irc stia salendo, grazie alla qualità delle barche e degli equipaggi coinvolti, nonché alla bravura dei comitati organizzatori. Si sta dunque progressivamente passando da un'attività locale, comunque assai diffusa e importante, per lo più in appoggio ad eventi con classifica Orc, a manifestazioni di alto livello, aperte a partecipazione anche internazionale. Oltre alle già citate regate, ricordiamo anche il Trofeo Pirelli a Santa Margherita Ligure e il Trofeo Gavitello d'Argento a Punta Ala, storica regata che nel 2013 vedrà parecchie sorprese, a partire da un nuovo formato Internazionale dell'Evento, per attirare anche un buon numero di armatori stranieri (francesi in primis) nella splendida e sempre ventosa costa toscana. Permane infine la coesistenza in tanti eventi di carattere nazionale con l'altro Sistema di Stazza ufficiale, l'Orc, che permette agli organizzatori di fornire un'offerta completa, tecnica e nello stesso tempo semplice, ai partecipanti.
Per gli eventi istituzionali sulle boe della stagione 2013, non solo Irc ovviamente, l'Uvai presenterà un formato di regata più breve (meno giorni di regata) e quindi più economico e di più facile partecipazione: l'obiettivo per l'Irc in Italia è quello, alla fine dell'anno prossimo, di rimanere vicino ai 1000 certificati distribuiti sul territorio nazionale.
Passando agli aspetti più tecnici, i cambiamenti al Regolamento Irc 2013, gestito dagli inglesi del Rorc e dai francesi dell'Uncl, sono sostanzialmente correzioni di precedenti inesattezze o chiarimenti regolamentari di interpretazioni già esistenti. Le uniche novità riguardano l'introduzione di una nuova larghezza a 3/4 superiore Huw (Jgt nell'Orc) della vela di prua (scompare la larghezza della testa Hhb) ed una limitazione del 'grembiule' della base, sempre delle vele di prua (freccia max 7,5 per cento della perpendicolare del genoa, Lpg). Superare questo limite comporterà un aggravio del rating, ovvero il fattore dell’attrezzatura aumenterà per bilanciare la riduzione artificiosa del rating.
L'aggiornamento della definizione del Fiocco da vento duro non è altro che un allinemento alla dizione che è stata approvata a Dublino dall'Isaf per le nuove Regole di Sicurezza (Osr). Infine il numero massimo di persone a bordo in regata è sostituito dal peso massimo dell'equipaggio, pari a 85 Kg (oggi è 80) per il numero di persone. Comunque il Crew Weight rimane un limite e non un opzione (non entra nel calcolo).
Infine, come evidenziato nel meeting del 13 e 14 ottobre, al momento il Rorc e l'Uncl non aderiranno al nascente regolarmente Hpr (High Performance Rule) che inizierà ufficilamente ad esistere nel 2013 per imbarcazioni molto performanti, leggere ed invelate. Nonostante questo il regolamento Hpr sarà monitorato per un futuro coinvolgimento con l'Irc.
Seul a la Barre, jamais seul au Bar! ------ www.irruenza.it
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