Fissaggio pannello solare e settaggio MPPT

[Franc]

Ho preso col gruppo d'acquisto dei pannelli solari un pannello da 100W e regolatore di carica MPPT.
Avrei due domande da porre, una per consigli e una per ignoranza:

a) siccome non vorrei fare i fori per le viti, ci sono controindicazioni (esempio temperature elevate sotto al pannello) se fisso il pannello sulla tuga incollandone il perimetro col silicone?

b) non riesco a capire il settaggio del regolatore di carica, ovvero, nelle scelte del tipo di batteria non vedo quelle normali ad acido, inoltre cosa indicano i temporizzatori 1 e 2? Mi pare di capire che servono per regolare l'accensione e lo spegnimento di un carico in uscita dal regolatore in funzione del numero di ore dopo il tramonto e prima dell'alba. E' corretto o no?

Grazie dell'attenzione.

[corradocap]

(30-01-2015 19:07)Franc Ha scritto:  Ho preso col gruppo d'acquisto dei pannelli solari un pannello da 100W e regolatore di carica MPPT.
Avrei due domande da porre, una per consigli e una per ignoranza:

a) siccome non vorrei fare i fori per le viti, ci sono controindicazioni (esempio temperature elevate sotto al pannello) se fisso il pannello sulla tuga incollandone il perimetro col silicone?

b) non riesco a capire il settaggio del regolatore di carica, ovvero, nelle scelte del tipo di batteria non vedo quelle normali ad acido, inoltre cosa indicano i temporizzatori 1 e 2? Mi pare di capire che servono per regolare l'accensione e lo spegnimento di un carico in uscita dal regolatore in funzione del numero di ore dopo il tramonto e prima dell'alba. E' corretto o no?

Grazie dell'attenzione.

ho fatto lo stesso acquisto anche io...

per il fissaggio, eviterei il silicone per 2 motivi
è un fissaggio "semi-definitivo", nel senso che una volta fissato il pannello, è un trouble rimuoverlo se necessario e comunque rimarrebbe la "cornice" del silicone in tuga

suggerisco l'uso di un particolare tipo di velcro della 3M che è straordinariamente tenace anche usando piccole strisce. a tal proposito è un vendita in blister con pezzetti da 5 cm a pochi euro nei brico

http://www.andybaird.com/travels/gertie/superlock.htm

http://solutions.3m.com/wps/portal/3M/en...Fasteners/

[irruenza]

Prossima volta titolo in caratteri NON maiuscoli. Grazie

[Franc]

Ok! Chiedo scusa, disattenzione per la fretta. Grazie del richiamo.

Circa il velcro l'idea mi piace ma credo che il pannello sarà più "fregabile" che una cornice di silicone che mi farà bestemmiare al momento della rimozione.
Boh! Ci penso se non interverranno altri suggerimenti perchè ho il timore che, tra il sotto del pannello e la tuga mancando un ricambio d'aria, si venga a creare una temperatura eccessiva e che danneggi il pannello. Potrei lasciare delle vie aperte ma chissà che porcheria si formera nel tempo che comunque le ostruirebbe.

Spero che qualcuno mi suggerisca qualcosa in merito al settaggio del regolatore.

B.V.

[andros]

i pannelli solari soffrono il caldo ma non si danneggiano per questo però
più la temperatura del pannello sale, meno produce ergo, la vantilazione anche nel lato inferiore è consigliata
ma non obbligatoria.

per il settaggio non saprei dire non conoscendo l'oggetto.

[Franc]

Ciao Andros
grazie dell'intervento ma il mio timore era quello che, per effetto serra, si formasse una camera d'aria tra pannello e tuga con temperature tali da poter deformare la "plastica" di cui è formato il pannello (del tipo calpestabile) nonchè mandare in sofferenza anche la vetroresina della tuga.
Circa il settaggio ... non vedo preimpostate le comuni batteria ad acido, ovvero, compaiono quelle sigillate, al gel e "floating"???? Non so cosa scegliere.
Circa l'antivegetativa che mi indicasti ... scriverò un post in sezione adeguata.
Ciaoi

[mckewoy]

anche il mio regolatore di carica è attrezzato con le uscite del crepuscolare.
il settaggio riguarda per quanto tempo dopo il crepuscolo vuoi che le utenze continuino a funzionare ( ciucciando dalla batteria ).

primo me ( secondo me non mi piace ) è meglio fare 4 buchi e mettere tra pannello e scafo qualche rondellone di plastica per tenerlo sollevato.

[Franc]

Ok mckewoy (tradotto significa machevuoi?)

Intanto concordo con ... primo me ... poi ti ringrazio della conferma sul crepuscolare. A quell'uscita collegherò un frighetto del tipo a celle di peltier che funzioni solo quando il pannello produce.

[andros]

(31-01-2015 11:05)Franc Ha scritto:  Ciao Andros
grazie dell'intervento ma il mio timore era quello che, per effetto serra, si formasse una camera d'aria tra pannello e tuga con temperature tali da poter deformare la "plastica" di cui è formato il pannello (del tipo calpestabile) nonchè mandare in sofferenza anche la vetroresina della tuga.
Circa il settaggio ... non vedo preimpostate le comuni batteria ad acido, ovvero, compaiono quelle sigillate, al gel e "floating"???? Non so cosa scegliere.
Circa l'antivegetativa che mi indicasti ... scriverò un post in sezione adeguata.
Ciaoi

-floating- è per le acido libero.
per il pannello non so che dirti,io non lo metterei mai sulla tuga per ovvi motivi.
mi sto facendo il rolbar per posizionare in maniera efficace i nuovi pannelli.

[fabiocx]

sulla mia barca (1982) era stato montato a prua un piccolo pannello, credo 40x40, avvitato alla coperta. Penso che in quegli anni facessero solo quelli con cornice d'alluminio. Ora che non c'é più, c'é una brutta orma: il gelcoat risulta crepato in tantissimi punti e riverniciato, per ''apparare''. La funzionalità é ripristinata, ma l'occhio ne risente. Se non per poco tempo, non lascerei un pannello rovente unito o vicino e non ben areato al gelcoat. Attualmente, in una posizione provvisoria in attesa del roll bar, ho legato con cimette i pannelli (2x100w) sulla tuga davanti allo spryhood, ai tientibene sul lato esterno e tra di loro all'interno. Tengono bene al vento perché bassi, ma sono ben areati (sotto passano le manovre correnti) . Rubano però calpestio utile, scomodi soprattutto quando c'é da armeggiare alla randa o scappare rapidamente a prua (avevo due canoe ai passavanti).

[mckewoy]

(31-01-2015 11:57)Franc Ha scritto:  Ok mckewoy (tradotto significa machevuoi?)

Intanto concordo con ... primo me ... poi ti ringrazio della conferma sul crepuscolare. A quell'uscita collegherò un frighetto del tipo a celle di peltier che funzioni solo quando il pannello produce.

no, se il pannello produce l'uscita è disattivata, si attiva solo a pannello al buio ciucciando dalla batteria la produzione delle ore di luce.

il frighetto a celle di Peltier consuma tantissimo e serve a mantenere la temperatura.
io li uso ( ne ho 2 ) alimentandoli a 220 se sono in banchina oppure infilandoci una sacca gelata di quelle che si usano per le contusioni ( 0,40€ l'una ) se sono in rada.

si, Mc Kewoy si legge macchevvoi

[Franc]

Forte il nome|||
Circa l'uscita ... peccato!
Peccato pure per il frighetto, non pensavo consumasse tanto.
Ok per le batterie floating e sul fissaggio del pannello, dentro me, continuo a cambiare idea tra fisso e volante! Vedremo.

Grazie a tutti