(25-06-2015 23:07)Gigiceox Ha scritto: (25-06-2015 13:09)jetsep Ha scritto: (23-06-2015 21:07)Gigiceox Ha scritto: Perdonate l'ignoranza ma secondo voi si puo' salire in questi modi su un albero (reso in seguito pieghevole) di una barca lunga 7.50? Non e' che ci sia un limite al di sotto del quale la barca si piega o l'albero cede? Per farcela dovrei riuscirvi sfruttando le mie vecchie doti di provetto scalatore in passato...
Perdona tu la mia di ignoranza...
Questi modi quali? Quello descritto in questo thread? Il sistema di Piero? In questo caso essendo lui l'inventore penso possa rispondere solo lui...
Altri modi? A quali ti riferisci in dettaglio?
Chi sale per fare cosa?
Sali tu? Quanto pesi? Sei mai salito in testa d'albero?
Quale barca esattamente?
Sempre a causa della mia ignoranza non capisco...
ma se l'albero è stato reso pieghevole... non ti conviene piegarlo???
1) Non ha importanza il modo per la mia domanda 2) Idem 3) Idem 4) anche cambiare solo la lampadina 5) si salieri io 6) 78 kg 7) No ma ho arrampicato 8) come ho scritto una barca a vela cabinata di mt 7.50 9) Penso sia più complicato
Tieni presente il braccio dei tuoi ottanta chili su un albero di.... 10metri? (per questo chiedevo del tipo di barca). Se per un motivo qualsiasi la barca rolla, oppure tu devi fare un lavoro distante dalla perpendicolare dell'albero (crocette)...e per questo chiedevo del tipo di lavoro... devi calcolare la coppia che si genera. Potrebbe essere molto scomodo e più complicato che piegare l'albero.
Cime, pulegge, perni etc sono dimensionate per 80kg in movimento di salita e discesa?
Tutto questo varrebbe anche per Walter Bonatti.