Domanda su batterie servizi/avviamento
#1
Brick 
Buona (uggiosa) giornata velisti!

Settimana scorsa una batteria mi ha lasciato e un'altra pare la seguirà a breve.
L'impianto ha la batteria di avviamento separata e la stessa viene ricaricata solo dall'alternatore (50ah), attualmente le batterie servizi (3x140) sono sigillate e hanno 800 di spunto.
Vorrei sostituirle con delle batterie Agm (senza entrare nella diatriba acido/gel/agm), e ne ho trovate sostanzialmente di pari spunto (servizi/avviamento) e anche solo servizi, ora solo servizi potrebbero sembrare più performanti per l'utilizzo standard, ma nel caso la batteria di avviamento mi lasciasse improvvisamente non credo potrei utilizzare il pacco servizi per un avvio di emergenza, no? Sulle batterie solo servizi invece non ho trovato indicazioni dello spunto (non c'è?) e inoltre - anche se con motore in moto - anche il salpaancora credo necessiti comunque di rilasci importanti che delle batterie puro servizio non potrebbero fornire, corretto?
La domanda, comunque meglio avere a bordo batterie servizi che hanno uno spunto sufficiente ad avviare il motore?39
Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di fornirmi qualche info.
Roberto
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#2
Io per i servizi ho delle AGM pensate per scariche lente, per intenderci quelle definite per "trazione leggera", ma che se utilizzate occasionalmente per avviamento o per il salpa ancora (con motore acceso) non soffrono.
Del resto se non erro la tua barca ha un motore sui 50 cavalli
Io ho preso le FIAMM NEPTUNE AGM. Non ho ritenuto necessario prendere le batterie concepite direttamente sia per avviamento sia per uso ciclico, perché si perde molto verso l'utilizzo per i soli servizi.
Per l'avviamento poi ho sempre una AGM pura da spunto correttamente dimensionata
Cita messaggio
#3
è impossibile non entrare nella diatriba quando si parla di batterie perchè ognuno ha il suo credo\esperienza però:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=80338

repetita...

in ogni caso tutte le batterie al piombo (anche le agm sono al piombo) quando hanno dato il 30% sono scariche
che siano da spunto o a scarica lenta<, l'unica differenza sono il nr delle ricariche.
Cita messaggio
#4
Anche io sono passato da questo bivio, ho seguito le varie discussioni, sentite le varie teorie e ascoltati i consigli circa 7 anni fa comprai batterie al GEL per i servizi e AGM per avviamento, questo perché non volevo avere e non voglio batterie ad acido libero sotto le cuccette. Dopo ca. 5 anni quelle al GEL mi hanno piantato e le ho sostituite con quelle AGM uguali a quella motore per avere qualcosa di intercambiabile. Pe la cronaca quella originale AGM per avviamento è ancora li che fa il suo lavoro ed il motore è ca. 85 CV. Non so se ho fatto bene viste le varie teorie, il futuro darà una risposta
Cita messaggio
#5
[hide]     [/hide][hide][attachment=24490][/hide]Che dite di queste ?
Ective credo marchio dato per materiale di importazione cinese, solo servizi 150ah, ma 5 kg in meno di piombo, mentre Exide (probabilmente cinesi tanto quanto) con spunto da avviamento, 45 kg e 140ah?
Non spediscono pacchi sopra i 30 kg, ma con corriere spendo meno di quanto addebiterebbero loro, il prezzo è molto buono per le 2 tipologie, raffrontando quanto c'è sul mercato.Huh
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#6
(04-02-2017, 15:21)polanskj Ha scritto: [hide][/hide][hide][/hide]Che dite di queste ?
Ective credo marchio dato per materiale di importazione cinese, solo servizi 150ah, ma 5 kg in meno di piombo, mentre Exide (probabilmente cinesi tanto quanto) con spunto da avviamento, 45 kg e 140ah?
Non spediscono pacchi sopra i 30 kg, ma con corriere spendo meno di quanto addebiterebbero loro, il prezzo è molto buono per le 2 tipologie, raffrontando quanto c'è sul mercato.Huh
Io ho preso da loro, spedizione gratuita e serietà assoluta:
.

.-
Cita messaggio
#7
si dice che le più pesanti siano più durature ma siccome non possiamo metterci le mani sul fuoco..
molto importante è il fattore C
Cita messaggio
#8
(04-02-2017, 13:56)max440 Ha scritto: Anche io sono passato da questo bivio, ho seguito le varie discussioni, sentite le varie teorie e ascoltati i consigli circa 7 anni fa comprai batterie al GEL per i servizi e AGM per avviamento, questo perché non volevo avere e non voglio batterie ad acido libero sotto le cuccette. Dopo ca. 5 anni quelle al GEL mi hanno piantato e le ho sostituite con quelle AGM uguali a quella motore per avere qualcosa di intercambiabile. Pe la cronaca quella originale AGM per avviamento è ancora li che fa il suo lavoro ed il motore è ca. 85 CV. Non so se ho fatto bene viste le varie teorie, il futuro darà una risposta
se lo fai per evitare i vapori da ricarica sappi che le batterie sigillate sono ben poche.
quelle auto o nautiche hanno tutte la valvola di sfogo tranne quelle che puoi stipare anche rovesciate tipo questa:
.
Cita messaggio
#9
Dai dati del libretto del mio carucabatteria pare le batterie gel siano contemplate, e hanno lo stesso settaggio delle piombo sigillate, qualcuno di più ferrato di me, lo potrebbe confermare?
[hide]     [/hide]
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#10
Oggi ho trovato le due batterie superstiti (avevo scollegato quella fritta) scariche a 3,5 volt, ho provato a scollegarle e il tester ( misurando dai cavi scollegati) pare ( ma non capisco un acca di elettricità/elettronica) segnali un assorbimento di 0,7 volt (?) , cosa potrebbe essere? Tutti circuiti chiusi e nulla di (apparentemente) acceso..
Solo una dispersione? Pare tanta roba!
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#11
(05-02-2017, 16:10)polanskj Ha scritto: Oggi ho trovato le due batterie superstiti (avevo scollegato quella fritta) scariche a 3,5 volt, ho provato a scollegarle e il tester ( misurando dai cavi scollegati) pare ( ma non capisco un acca di elettricità/elettronica) segnali un assorbimento di 0,7 volt (?) , cosa potrebbe essere? Tutti circuiti chiusi e nulla di (apparentemente) acceso..
Solo una dispersione? Pare tanta roba!

0,7 volt ... non è un assorbimento.
L'assorbimento si misura in ampere, e non in volt.
E comunque, se il circuito è scollegato dalle batterie ... come fai a misurarne l'assorbimento?

Sono (molto) perplesso! 26
Cita messaggio
#12
(05-02-2017, 16:18)Beppe222 Ha scritto:
(05-02-2017, 16:10)polanskj Ha scritto: Oggi ho trovato le due batterie superstiti (avevo scollegato quella fritta) scariche a 3,5 volt, ho provato a scollegarle e il tester ( misurando dai cavi scollegati) pare ( ma non capisco un acca di elettricità/elettronica) segnali un assorbimento di 0,7 volt (?) , cosa potrebbe essere? Tutti circuiti chiusi e nulla di (apparentemente) acceso..
Solo una dispersione? Pare tanta roba!

0,7 volt ... non è un assorbimento.
L'assorbimento si misura in ampere, e non in volt.
E comunque, se il circuito è scollegato dalle batterie ... come fai a misurarne l'assorbimento?

Sono (molto) perplesso! 26
Le due batterie in parallelo davano 3,50 volt, se le scollego dall'impianto il loro valore aumenta, anzi Il valore di una aumenta e passa a 4,50 giu di li. Se le collego singolarmente una passa a 3,50circa e l'altra a 2,70 circa. Se misuro dai cavi con tutto scollegato il tester mi segna 0,7 V, credevo potesse misurare una sorta di assorbimento negativo!
In ogni caso le batterie collegate singolarmente, calano di un volt, ma ri-aumentano quando le scollego.
Ridondante, ma spero si capisca...
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#13
Ancora qui!
Pare che l'avaria delle batterie sia stata causata (alla lunga) dalla scarsa potenza del caricabatteria (25ah per pacco batterie 420 ah), pare che oltre al tempo prolungato per la ricarica la poca potenza sia coadiuvante alla solfatazione (?).
Ora il danno è fatto e dovrei anche sostituire il caricabatteria , ho individuato un waeco dometic 1280 (80ah), ma dovrei sostituire pure il monitor in quanto non compatibile con quello in uso (tecsup).
Qualche commento illuminato illuminante?
Grazie
Roberto
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#14
cosa c'entra il carica sottodimensionato?
la regola dice NON oltre il 10% della capacità
mica cita un minimo di carica.
poi vivaddio un giro a motore lo fai di tanto in tanto o no?

La solfatazione delle piastre/celle, invece, è un processo chimico naturale che si verifica tutte le volte che un accumulatore al piombo acido viene scaricato per fornire energia elettrica ad un utilizzatore esterno o e` lasciato per lungo tempo inattivo, nel qual caso i processi di autoscarica/dispersioni interni (sempre presenti) riducono l'energia disponibile inizialmente presente nell'accumulatore.

In questi casi la densita` dell'elettrolita presente, costituito da acido solforico (H2SO4), si abbassa dall'iniziale valore (a 25°C) di circa 1.270 ~ 1.280 kg/dm^3 (batteria carica al 100%), a livelli tanto più prossimi a quelli dell'acqua pura (1.000 kg/dm^3), quanto

più basso e` il valore della carica residua presente nello accumulatore (o più alto e` il tasso di scarica): di fatto un valore di soglia minimo consigliato, per brevissimi periodi, è di circa 1.100 kg/dm^3, pari ad una carica residua di appena il 20% del valore nominale.

Se il processo di solfatazione avviene creando dei finissimi cristalli bianchi di solfato di piombo (PbSO4) uniformemente dispersi sulle piastre positive e negative, siamo in presenza di un accumulatore che ha subito una parziale scarica e/o che tale condizione perdura da poco tempo.

Viceversa se il processo di scarica è molto profondo e/o perdura da molto più tempo (caso di accumulatori lasciati scarichi) e le ricariche sono parziali, i cristalli di solfato di piombo (poco solubili in acqua) si accrescono continuamente in dimensioni e possono anche staccarsi dalle piastre: in tal caso si dice che l'accumulatore è pesantemente solfatato, poiché è molto difficile riottenere acido liquido tramite un normale processo di ricarica (il materiale caduto sul fondo della cella non puo` più partecipare ai processi elettrolitici, poiché non attraversato dalla corrente di carica/scarica).

Inoltre le piastre sono molto porose (spugnose) e delicate, specialmente quelle positive (composte da PbO2), possono subire una riduzione della superficie attiva utile, poiché l'accrescimento dei cristalli di PbSO4 in genere porta ad una deformazione permanente/danneggiamento meccanico delle stesse e, pertanto, ad una permantente riduzione della capacita` effettiva della batteria: nella pratica, infatti, le piastre positive sono quelle che decretano la "morte" dell'accumulatore.

Conseguentemente l'accumulatore mantiene male la carica, aumenta la sua resistenza interna (i cristalli bianchi di PbSO4 accresciuti sono pessimi conduttori di carica elettrica ed anche la ridota densita` dell'elettrolita contribuira` a peggiorare la situazione) e le correnti di spunto fornite si riducono consequenzialmente, cosi` come la sua capacita`: in pratica lentamente la batteria si "spegne", ovvero cessera` di funzionare nel momento che qualche sua cella avra` una o più piastre in cortocircuito/perdita di materia attiva causata dalle deformazioni suddette.
Cita messaggio
#15
Grazie Andros, quindi non oltre il 10% quindi 50ah sarebbe già abbondante. Mi hanno detto 50ah il minimo.
Piu ne conosco meno capisco, forse Platone o Aristotele ha detto qualcosa del genere.. Io me ne torno a fare divani.
[size=small]Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.[/size]
Cita messaggio
#16
(15-02-2017, 22:57)polanskj Ha scritto: Grazie Andros, quindi non oltre il 10% quindi 50ah sarebbe già abbondante. Mi hanno detto 50ah il minimo.
Piu ne conosco meno capisco, forse Platone o Aristotele ha detto qualcosa del genere.. Io me ne torno a fare divani.
allora..
se prendi un carica "intelligggente" và bene qualsiasi cosa,anche 100Ah ma sarebbero soldi sprecati.
un carica normale invece spara la sua potenza a prescindere e ti cuoce il pacco.
e allora gioca alle regole:carica "intelligggente" di potenza prescritta o poco più.
Cita messaggio
#17
Anch'io ho un dubbio. Ho appena sostituito il motore con un nuovissimo yanmar 14 cv. il 2YM15 che ha un nuovo alternatore da 120 ampere. Nella mia barca il massimo (per spazio) che riesco a mettere sono due 80Ah in parallelo per i servizi e un' altra da 80Ah per il motore. Ho appena comprato un ripartitore di carica a Mosfet,il Quick ECS162. Il dubbio è se la potenza dell' alternatore è troppa da danneggiare le batterie. D'altra parte hanno messo un alternatore da 120Ah su un 14 cv, non potevano certo pensare che una barca che monta un 14 cv. sia così grande da montare battere molto capienti....
Cita messaggio
#18
(16-02-2017, 11:48)Canadese Ha scritto: D'altra parte hanno messo un alternatore da 120Ah su un 14 cv, non potevano certo pensare che una barca che monta un 14 cv. sia così grande da montare battere molto capienti....

Un alternatore da 120 ampere (e non ampere/ora Ah), tenuto conto dei rendimenti, a pieno carico assorbe non meno di 3 cavalli.
Metterlo su in motore che esprime una potenza massima di 14 cv, mi sembra in errore progettuale non da poco.
IMVHO
Cita messaggio
#19
(16-02-2017, 12:04)Beppe222 Ha scritto: Un alternatore da 120 ampere (e non ampere/ora Ah), tenuto conto dei rendimenti, a pieno carico assorbe non meno di 3 cavalli.
Metterlo su in motore che esprime una potenza massima di 14 cv, mi sembra in errore progettuale non da poco.
IMVHO

Non saprei, non credo che i tecnici Yanmar siano così poco preparati.
Comunque le caratteristiche del motore sono qui:


[hide]     [/hide]
Cita messaggio
#20
l'alternatore quando non assistito da strumenti tipo sterling
difficilmente arriva al massimo.
funziona pressappoco così:
spunto per caricare la corrente consumata per la messa in moto e\o
per dare una botta alle battrie servizi poi si mette ad un regime di qualche Ah.
quindi anche con un 110Ah non ci sono problemi di troppo carico.
perciò sono forniti di regolatori...

ps:gli Ampére si calcolano sempre in Ah.
tranne quando sono consumati-il frigo assorbe 3Ah e in dieci ore ha consumato 30A.(più o meno)
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione Autore Risposte Letto Ultimo messaggio
  Stacca batterie sul negativo Osvi 3 66 2 ore fa
Ultimo messaggio: Pino56
  Motorino avviamento per volvo troppo costoso minicone 7 309 02-12-2025, 21:50
Ultimo messaggio: minicone
  batterie ioni di sodio Tamata 2 409 17-09-2025, 15:19
Ultimo messaggio: clavy
  Scollegare batterie servizi dal ripartitore di carica kitegorico 8 773 24-07-2025, 13:40
Ultimo messaggio: gpcgpc
  Aiuto su alternatore/batterie. Giurista 38 3.344 06-06-2025, 14:08
Ultimo messaggio: Gabriele
  Batterie Victron (piombo) innovative ... 22 4.963 23-05-2025, 20:35
Ultimo messaggio: zepere
  Pannelli e batterie Pepi 11 1.645 21-01-2025, 22:55
Ultimo messaggio: Resolution
  Caricare le batterie al litio al 100% Canadese 21 3.816 07-11-2024, 12:33
Ultimo messaggio: Canadese
  Batterie IanSolo 813 1.017.967 24-10-2024, 07:59
Ultimo messaggio: pepe1395
Star Domanda banale: come "tenere su" il cavo del comando del salpa? umeghu 7 1.338 06-09-2024, 18:47
Ultimo messaggio: umeghu

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)