Allineare pulegge motore
#1
Ciao a tutti, sto effettuando i lavori di routine al mio volvo 2003T, tutto ok tranne la cinghia motore sostituita la stagione scorsa e che già è visibilmente usurata e che proprio a causa di questa usura precoce ha sporcato di sottile polverina nera la parte anteriore del blocco.
Tolta la cinghia ho controllato i vari elementi (alternatore e pompa acqua) e nessuno mostra anomalie, girano perfettamente senza giochi e attriti anomali.
A questo punto l'unico responsabile del fattaccio è un probabilissimo disallineamento di una puleggia!
Qualcuno saprebbe consigliarmi un metodo più o meno empirico per capire come si può fare a vedere l'allineamento tra le pulegge?
Considerando la puleggia più grande che è quella dell'albero (che poi è quella che dà il moto e che sicuramente non si è spostata) rimane solo alternatore e acqua di raffreddamento con soltanto questa cinghia!
Ho pensato di poggiare un righello esternamente ad una puleggia, per poi vedere se andava a poggiare precisamente sull'altra ma purtroppo la parte esterna è diversa l'una dall'altra, c'è qualche illuminato che può aiutarmi???
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#2
Innanzitutto io smonterei le pulegge e verificherei che queste ultime non siano ovalizate ( almeno una),
Poi verificherei che la cinghia sia per lunghezza e larghezza quella originale.
In ogni caso ti consiglio di aspirare quella polverina nera subito perché altrimenti verrà aspirata da filtro dell'aria ed essendo molto sottile può oltrepassare il filtro ecc.
Personalmente credo alla misura non corretta della cinghia, mi è capitato e la durata è stata un decimo della sua vita naturale.
Bv
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#3
(22-03-2017, 16:36)timeout Ha scritto: Innanzitutto io smonterei le pulegge e verificherei che queste ultime non siano ovalizate ( almeno una),
Poi verificherei che la cinghia sia per lunghezza e larghezza quella originale.
In ogni caso ti consiglio di aspirare quella polverina nera subito perché altrimenti verrà aspirata da filtro dell'aria ed essendo molto sottile può oltrepassare il filtro ecc.
Personalmente credo alla misura non corretta della cinghia, mi è capitato e la durata è stata un decimo della sua vita naturale.
Bv

ti ringrazio dei consigli effettivamente ci avevo pensato anch'io, l'unico problema che per adesso ho è che non riesco a trovare in nessun posto la misura corretta della cinghia del mio motore, spero che qualcuno mi dia info su come fare...
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#4
La rapida usura della cinghia avviene anche se la tensione è insufficiente, la cinghia slitta e si usura rilasciando il poverino che hai visto.

La cosa si verifica sopratutto quando l'alternatore eroga molta corrente e quindi sollecita di più la cinghia.

Quando ho messo un alternatore di potenza al posto dell'originale (120 A contro i 50 scarsi dell'originale) facevo fuori una cinghia in pochi giorni, ho risolto spostando il più all'esterno possibile l'alternatore, aumentando così l'angolo di avvolgimento della cinghia sulla sua puleggia e, sopratutto montando una cinghia per piccoli avvolgimenti.

La cinghia per piccoli avvolgimenti è quella con tanti tasselli trapezoidali, nella sigla ha una X, vai da un magazzino industriale e la ordini, te la Piccoletto in pochi giorni.

La sigla delle cinghie comincia con una lettera che dice la sezione (in genere A o B) poi un numero che è lo sviluppo; se hai per esempio una B 460 metti una BX460 e risolvi il problema, ovviamente dopo aver verificato che giri in piano!

898989
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#5
(22-03-2017, 17:40)RMV2605D Ha scritto: La rapida usura della cinghia avviene anche se la tensione è insufficiente, la cinghia slitta e si usura rilasciando il poverino che hai visto.

La cosa si verifica sopratutto quando l'alternatore eroga molta corrente e quindi sollecita di più la cinghia.

Quando ho messo un alternatore di potenza al posto dell'originale (120 A contro i 50 scarsi dell'originale) facevo fuori una cinghia in pochi giorni, ho risolto spostando il più all'esterno possibile l'alternatore, aumentando così l'angolo di avvolgimento della cinghia sulla sua puleggia e, sopratutto montando una cinghia per piccoli avvolgimenti.

La cinghia per piccoli avvolgimenti è quella con tanti tasselli trapezoidali, nella sigla ha una X, vai da un magazzino industriale e la ordini, te la Piccoletto in pochi giorni.

La sigla delle cinghie comincia con una lettera che dice la sezione (in genere A o B) poi un numero che è lo sviluppo; se hai per esempio una B 460 metti una BX460 e risolvi il problema, ovviamente dopo aver verificato che giri in piano!

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Perfetto grazie, domattina vado a prenderla in un negozio di ricambi industriali dove vado sempre e sono sicuro che la troverò...
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#6
Le pulegge per le cinghie possono avere gola secondo lo standard Europeo oppure USA. Se le pulegge hanno gole dello stesso standard, allora la cinghia, anche se di profilo sbagliato, funziona bene lo stesso, perche si adatta nelle prime ore di funzionamento. Se invece le gole delle pulegge sono diverse tra loro, allora la cinghia non puo' adattarsi e si consuma un pocchino ad ogni giro, ovvero rapidamente.
Altro aspetto da controllare: Se la cinghia lavora sui fianchi va bene. Se invece lavoro sul fondo della gola, si consuma.
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#7
Anche io ho avuto lo stesso problema e rompevo la cinchia ogni sei mesi, Ho risolto il tutto riallineando in modo maniacale l'allineameto della pulegia dell'alternatore, si puo fare con un asta rigida o con un piccolo laser da livello.
I supporti dell' alternatore, specialmente se l'alternatore non è quello originale, sono sempre degli acrocchi fatti nei modi piu starni e spesso si deformano sotto sforzo.
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#8
Col calibro, prendi la larghezza e la profondità delle gole delle due pulegge,(devono essere uguali), con quelle, chi ti venderà la cinghia, ti dirà cosa montare: cinghia A, B, C, etc.
Oltre alla sigla, sul retro della cinghia c'è un numero, quello è lo sviluppo della cinghia.
In commercio si trovano cinghie, con gli sviluppi il cui incrementano è di 12,5 mm, per cui , se le pulegge corrispondono, puoi montare una cinghia più corta di ( tot mm)
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#9
Se non è tardi ecco un esempio per controllare l'allineamento delle pulegge da controllare su due lati della medesima faccia.

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Francesco
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#10
ora qualcuno mi spiega come casio fanno a disallinearsi le pulegge.
tira quella cinghia!
non è per caso che hai messo un alternatore più potente?
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#11
Andros se permetti lo spiego io: il mio Lombardini LDW 1003 M mi ha sempre consumato la cinghia facendo la polvere nera.
La cinghia serviva solo l'alternatore che era originale, la mia pompa dell'acqua è trascinata dal complesso della distribuzione.
I 40 ampere dell'alternatore non mi bastavano e oltre tutto dovevo essere a oltre 2.000 giri per averli per cui ho montato un alternatore della Fiat Punto da 85 ampere e nel fare questo lavoro mi sono accorto che quello originale era disassato di oltre 2 mm che sembrano pochi ma dopo ore di funzionamento e surriscaldamento puoi solo immaginare quanta polvere produceva prima di sbrindellarsi!!
Cambio una cinghia all'anno solo per non avere imprevisti, ho messo quella con il profilo dentellato, come più sopra RMW ha consigliato, ed ho utilizzato una puleggia di diametro minore di quella originale così da avere a 1,200 giri già un'ottima erogazione per la ricarica.
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#12
E' vero quanto dice Norman2016, montando un alternatore maggiorato si sollecita di più la cinghia.

Inoltre la potenza di tutti gli alternatori è in genere riferita ad un regime di rotazione dello stesso di 6500 rpm, che non si raggiungono praticamente mai in una barca a vela, con la conseguenza che la potenza erogata crolla decisamente.

E conveniente allora mettere sull'alternatore una puleggia di diametro inferiore per rendere disponibile più potenza con l'effetto indesiderato di sollecitare ancora di più la cinghia e farla lavorare peggio per la minor superficie di contatto puleggia-cinghia.

Ricordarsi anche che mettere una puleggia più piccola, comporta anche dover ritarare il contagiri, perché i giri motore sono in genere ricavati dal contatto W dell'alternatore tenuto conto del rapporto di trasmissione motore-alternatore che cambia cambiando una puleggia.

Ecco che allontanare l'alternatore dal motore e mettere una cinghia, ovviamente più lunga e di prestazioni superiori come quelle per piccoli avvolgimenti (con la X nella sigla come detto più su) può risolvere molti problemi.

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#13
(24-03-2017, 21:16)Norman2016 Ha scritto: Andros se permetti lo spiego io: il mio Lombardini LDW 1003 M mi ha sempre consumato la cinghia facendo la polvere nera.
La cinghia serviva solo l'alternatore che era originale, la mia pompa dell'acqua è trascinata dal complesso della distribuzione.
I 40 ampere dell'alternatore non mi bastavano e oltre tutto dovevo essere a oltre 2.000 giri per averli per cui ho montato un alternatore della Fiat Punto da 85 ampere e nel fare questo lavoro mi sono accorto che quello originale era disassato di oltre 2 mm che sembrano pochi ma dopo ore di funzionamento e surriscaldamento puoi solo immaginare quanta polvere produceva prima di sbrindellarsi!!
Cambio una cinghia all'anno solo per non avere imprevisti, ho messo quella con il profilo dentellato, come più sopra RMW ha consigliato, ed ho utilizzato una puleggia di diametro minore di quella originale così da avere a 1,200 giri già un'ottima erogazione per la ricarica.
e tu pensi che 2mm di disassamento possano provocare anomali consumi?forse si ma irrisori.
la differenza la fanno i 40A aggiunti,altrocchè.Smiley2
nel mio motore c'è un 110A e c'è una cinghia da 3 cm e non si consuma non tanto perchè è in asse ma perchè
calibrata allo sforzo richiesto.
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#14
Perdonatemi 91forse sono stato poco chiaro: era con l'alternatore originale da 40 ampere che si consumava in modo anomalo la cinghia!!! Pensando che fosse la cinghia liscia a non essere abbastanza durevole la sostituii con quella dentellata, con la X per intenderci, ma nulla valse perché si consumava anche lei in modo anomalo!!22
Risolsi il problema mettendo una rondella piana al bullone sul quale bascula l'attacco dell'alternatore per portarlo più avanti guardando di fronte il motore perché fortunatamente era spostato indietro dello spessore di una rondella.Thumbsupsmileyanim
Se fosse stato troppo avanti avrei dovuto limare il supporto dell'alternatore.
Quello della Fiat Punto lo montai con il giusto allineamento memore dell'esperienza fatta.
Non mi sono meravigliato più di tanto visto che negli anni ottanta una mia auto (FIAT) mi consumava la cinghia ogni 6.000 .:
Nei primi 30.000 km. ormai mi ero attrezzato e le cinghie le cambiavo io per strada! Poi un bravo meccanico ci mise mano e riallineò l'alternatore. Esperienza utile! 19
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