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Utilizzo VHF portatile
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sgiulio Offline
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Messaggio: #21
RE: Utilizzo VHF portatile
Ciao Jack-A,

quello che affermi mi consola:""È possibile richiedere una licenza di stazione per natante"".

Però un amci di Questo forum, con domanda anno 2017, mi ha fatto vedere l'autorizzazione.

Anche nel caso di natante, per poter usare il VHF portatile(palmare), si è autorizzati per le
emergenze delle persone in mare. Quindi il Ministero di autorizza, per chiamare dal mare da un natante.

Infatti l'autorizzazione che ho potuto vedere e visionare riporta la dicitura da usare sul natante, compreso il nome del natante.
[nessun nominativo di imbarcazione immatricolata]
Allora per gli ignoranti, come me, potreste forse, fare chiarezza per favore ?

Io devo recarmi al Ministero questa settimana !

Cordialmente.
iulius
28-08-2017 11:13
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Jack_A Offline
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Messaggio: #22
RE: Utilizzo VHF portatile
La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):

Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.

Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
28-08-2017 12:18
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velista1210 Offline
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Messaggio: #23
RE: Utilizzo VHF portatile
(28-08-2017 12:18)Jack_A Ha scritto:  La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):

Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.

Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
Scusate la probabile castroneria....
Ma adottando bandiera di stato estero ad es Belgio, tutto.cio' decade?

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14-09-2017 00:18
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Beppe222 Offline
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Messaggio: #24
RE: Utilizzo VHF portatile
(14-09-2017 00:18)velista1210 Ha scritto:  
(28-08-2017 12:18)Jack_A Ha scritto:  La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):

Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.

Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
Scusate la probabile castroneria....
Ma adottando bandiera di stato estero ad es Belgio, tutto.cio' decade?

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Tutto ciò ... cosa?
Se ti riferisci ai natanti, in belgio non esiste la categoria natanti, quindi con bandiera belga sei una imbarcazione belga.

O forse (sicuramente) non ho capito la domanda.

---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
14-09-2017 08:32
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dapnia Offline
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Messaggio: #25
RE: Utilizzo VHF portatile
Io ho il certificato limitato e ho il VHF, è un ICOM IC M35 da 6 watt classe F3E; è registrato a mio nome, alla voce "Nominativo internazionale" c'è il mio cognome.
Rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni, Ispettorato Territoriale Lombardia.
Licenza N. 8235 MI
Valido fino al 31/12/2024
Ho fatto fare la domanda allegando il certificato di omologazione e il documento m'è arrivato a casa.

Forse è stato lo sbattimento dell'Agenzia, alla quale mi rivolgo per tutte le pratiche, che ha fatto la cosa giusta ?
A volte, pagando un giusto compenso ad un'Agenzia specializzata in pastoie nautiche e che sappia fare il suo lavoro, si sa subito se una cosa si può fare, quanto costa, si risparmia tempo, si ha la cosa giusta in tempi ragionevoli e senza ansie.

Aggiunta: due o tre pizze in meno, e vivo tranquillo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2017 09:49 da dapnia.)
14-09-2017 09:47
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IanSolo Offline
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Messaggio: #26
RE: Utilizzo VHF portatile
(14-09-2017 00:18)velista1210 Ha scritto:  
(28-08-2017 12:18)Jack_A Ha scritto:  La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):

Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.

Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
Scusate la probabile castroneria....
Ma adottando bandiera di stato estero ad es Belgio, tutto.cio' decade?

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No, e' soggetto a regole analoghe come qui specificato:

https://mobilit.belgium.be/sites/default...itie32.pdf

e di cui riporto una libera traduzione del capitolo 13 pag.17 del documento (pag.19 del PDF):

"13. Mariphone (=VHF marino, NDT)

L'installazione di un Mariphone è obbligatoria per imbarcazioni a motore con una lunghezza superiore a 7 m che percorrono le rotte interne.
Poiche' deve essere possibile sulle grandi barche ascoltare contemporaneamente due comunicazioni (barca-barca e informazioni nautiche), la barca deve essere dotata di due dispositivi separati. Per piccole barche (<20 m), un Mariphone per ascoltare comunicazioni barca-barca e' sufficiente. Il canale d'ascolto può essere lasciato solo per un breve periodo: il tempo per trasmettere o ricevere informazioni su altri canali. Tuttavia è altamente consigliabile disporre da subito di due distinti apparati.
---TABELLA NON RIPORTATA---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
I dispositivi mobili sono consentiti purché non richiedano una stazione fissa. I Mariphones devono essere dotati di ATIS e avere lo stesso codice di chiamata (questo vale nel caso di navigazione in acque interne, NDT). Poiché la portata di un dispositivo mobile è inferiore a quella di un dispositivo fisso, BIPT consiglia di disporre di almeno un apparecchio fisso.
Chi ha un Mariphone a bordo - anche se non è obbligatorio avere tale apparato - deve sia disporre di un'autorizzazione al possesso che di un certificato limitato di operatore radiotelefonista.

Utilizzatore
Se utilizzate un dispositivo Mariphone a bordo e' obbligatorio passare un esame con il programma minimo richiesto dai Regolamenti Radio dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni. Dopo il superamento dell'esame verrà rilasciato un "Certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi".
Per l'utilizzo di dispositivi che trasmettono in altre frequenze rispetto al VHF o componenti del sistema GMDSS (GMDSS), ad es. DSC, Epirb, SART, Satcom, ecc., Il certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi non è sufficiente. In questo caso per la nautica non commerciale, l'utente deve essere in possesso di SRC (Short Range Certificate).
Per ottenerlo è necessario un corso di almeno 8 ore (4 ore di teoria e 4 ore pratiche) in un centro di istruzione riconosciuto dal BIPT. Al termine del corso viene rilasciato un certificato con cui si può iscrivere all'esame SRC.
Per la nautica commerciale, l'utente deve essere in possesso di un certificato GMDSS Operator (GMDSS).
Il BIPT organizza anche esami per ottenerlo.

Apparato
Se un Mariphone è installato a bordo, è richiesta un'autorizzazione rilasciata dal BIPT per l'utilizzo di un apparecchio radiofonico.
Ciò vale per tutti i trasmettitori e ricevitori radio.
L'autorizzazione verrà rilasciata solo per i dispositivi con un Marchio di omologazione CE sulla base della direttiva R & TTE (1999/5 / EU) o che hanno un'approvazione di tipo e / o un certificato CE (certificato di tipo di approvazione) sulla base della direttiva sulle apparecchiature marittime (96/98 / CE) e siano conformi alla corrente direttiva.
---IMMAGINI NON RIPORTATE---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
Al di fuori del Mariphone, tutti i dispositivi di trasmissione che operano su frequenze radio con potenza superiore a 10 mW devono essere compresi nell'autorizzazione.

Barca
Il codice internazionale di chiamata e il numero MMSI di un'imbarcazione da diporto vengono assegnati ai proprietari di barche sotto bandiera belga. E' indispensabile una copia della lettera di bandiera (vedere il capitolo 6) o un estratto dal registro di delle targhe di immatricolazione (vedi capitolo 4)."


IN SINTESI:
Anche sotto bandiera belga e' necessario avere sia il "Certificato Limitato di Radiooperatore per Navi" che rilasciano previo semplice esame (non so' quindi se sia valido quello italiano rilasciato senza esame, temo di no) che la "Licenza di Stazione", documenti minimi per il piu' semplice apparato VHF installabile se non si naviga in acque interne (dove e' richiesto un apparato con funzione ATIS). Nel caso di apparato con funzione DSC e' obbligatorio essere dotati (almeno una persona a bordo) di "Short Range Certificate" da conseguire con esame.
Non si e' limitati alla sola sicurezza essendo ammessa la comunicazione barca-barca (sui canali autorizzati che si deve dimostrare di conoscere al facile esame per il Certificato Limitato) ma per "traffico telefonico" (pubblica corrispondenza) tramite stazioni costiere e' necessario un abbonamento ad un apposito fornitore del servizio.

NOTA - questa parte l'avrei vista meglio nella sezione "Normative Nautiche - Bandiere Estere" che qui nella sezione tecnica.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2017 10:32 da IanSolo.)
14-09-2017 10:23
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kobold Offline
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Messaggio: #27
RE: Utilizzo VHF portatile
Possiedo un natante e quando ho acquistato il VHF portatile ho chiamato al telefono l'ufficio competente ed il sito sito che mi hanno dato come riferimento è questo:

https://dipartimentocomunicazionifvg.jim...e-licenze/

In ambito "marittimo" mi è stato detto di procedere con una "Richiesta licenza RTF . apparati radio solo soccorso", questo è il PDF:

https://dipartimentocomunicazionifvg.jim...1484580347

Nel PDF si parla di "imbarcazione" oppure "natante" e nella documentazione è chiesto di allegare "Fotocopia Certificato di stazza o estratto R.I.D. o fotocopia ex Licenza abilitazione navigazione oppure altra documentazione riportante le caratteristiche del natante (Modello del natante, a vela o motore, Lunghezza f.t.);"

Forse l'ufficio di Trieste ha male interpretato la norma, può essere, ma io non sono riuscito ad ottenere la licenza ed il nominativo di chiamata indipendente dal mio natante. La licenza infatti riporta i dati del mio natante ed il nome dello stesso, che ho deciso arbitrariamente e non è registrato da nessuna altra parte visto che è natante non immatricolato.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2017 11:01 da kobold.)
14-09-2017 11:01
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Luciano53 Offline
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Messaggio: #28
RE: Utilizzo VHF portatile
(14-09-2017 10:23)IanSolo Ha scritto:  
(14-09-2017 00:18)velista1210 Ha scritto:  
(28-08-2017 12:18)Jack_A Ha scritto:  La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):

Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.

Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
Scusate la probabile castroneria....
Ma adottando bandiera di stato estero ad es Belgio, tutto.cio' decade?

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No, e' soggetto a regole analoghe come qui specificato:

https://mobilit.belgium.be/sites/default...itie32.pdf

e di cui riporto una libera traduzione del capitolo 13 pag.17 del documento (pag.19 del PDF):

"13. Mariphone (=VHF marino, NDT)

L'installazione di un Mariphone è obbligatoria per imbarcazioni a motore con una lunghezza superiore a 7 m che percorrono le rotte interne.
Poiche' deve essere possibile sulle grandi barche ascoltare contemporaneamente due comunicazioni (barca-barca e informazioni nautiche), la barca deve essere dotata di due dispositivi separati. Per piccole barche (<20 m), un Mariphone per ascoltare comunicazioni barca-barca e' sufficiente. Il canale d'ascolto può essere lasciato solo per un breve periodo: il tempo per trasmettere o ricevere informazioni su altri canali. Tuttavia è altamente consigliabile disporre da subito di due distinti apparati.
---TABELLA NON RIPORTATA---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
I dispositivi mobili sono consentiti purché non richiedano una stazione fissa. I Mariphones devono essere dotati di ATIS e avere lo stesso codice di chiamata (questo vale nel caso di navigazione in acque interne, NDT). Poiché la portata di un dispositivo mobile è inferiore a quella di un dispositivo fisso, BIPT consiglia di disporre di almeno un apparecchio fisso.
Chi ha un Mariphone a bordo - anche se non è obbligatorio avere tale apparato - deve sia disporre di un'autorizzazione al possesso che di un certificato limitato di operatore radiotelefonista.

Utilizzatore
Se utilizzate un dispositivo Mariphone a bordo e' obbligatorio passare un esame con il programma minimo richiesto dai Regolamenti Radio dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni. Dopo il superamento dell'esame verrà rilasciato un "Certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi".
Per l'utilizzo di dispositivi che trasmettono in altre frequenze rispetto al VHF o componenti del sistema GMDSS (GMDSS), ad es. DSC, Epirb, SART, Satcom, ecc., Il certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi non è sufficiente. In questo caso per la nautica non commerciale, l'utente deve essere in possesso di SRC (Short Range Certificate).
Per ottenerlo è necessario un corso di almeno 8 ore (4 ore di teoria e 4 ore pratiche) in un centro di istruzione riconosciuto dal BIPT. Al termine del corso viene rilasciato un certificato con cui si può iscrivere all'esame SRC.
Per la nautica commerciale, l'utente deve essere in possesso di un certificato GMDSS Operator (GMDSS).
Il BIPT organizza anche esami per ottenerlo.

Apparato
Se un Mariphone è installato a bordo, è richiesta un'autorizzazione rilasciata dal BIPT per l'utilizzo di un apparecchio radiofonico.
Ciò vale per tutti i trasmettitori e ricevitori radio.
L'autorizzazione verrà rilasciata solo per i dispositivi con un Marchio di omologazione CE sulla base della direttiva R & TTE (1999/5 / EU) o che hanno un'approvazione di tipo e / o un certificato CE (certificato di tipo di approvazione) sulla base della direttiva sulle apparecchiature marittime (96/98 / CE) e siano conformi alla corrente direttiva.
---IMMAGINI NON RIPORTATE---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
Al di fuori del Mariphone, tutti i dispositivi di trasmissione che operano su frequenze radio con potenza superiore a 10 mW devono essere compresi nell'autorizzazione.

Barca
Il codice internazionale di chiamata e il numero MMSI di un'imbarcazione da diporto vengono assegnati ai proprietari di barche sotto bandiera belga. E' indispensabile una copia della lettera di bandiera (vedere il capitolo 6) o un estratto dal registro di delle targhe di immatricolazione (vedi capitolo 4)."


IN SINTESI:
Anche sotto bandiera belga e' necessario avere sia il "Certificato Limitato di Radiooperatore per Navi" che rilasciano previo semplice esame (non so' quindi se sia valido quello italiano rilasciato senza esame, temo di no) che la "Licenza di Stazione", documenti minimi per il piu' semplice apparato VHF installabile se non si naviga in acque interne (dove e' richiesto un apparato con funzione ATIS). Nel caso di apparato con funzione DSC e' obbligatorio essere dotati (almeno una persona a bordo) di "Short Range Certificate" da conseguire con esame.
Non si e' limitati alla sola sicurezza essendo ammessa la comunicazione barca-barca (sui canali autorizzati che si deve dimostrare di conoscere al facile esame per il Certificato Limitato) ma per "traffico telefonico" (pubblica corrispondenza) tramite stazioni costiere e' necessario un abbonamento ad un apposito fornitore del servizio.

NOTA - questa parte l'avrei vista meglio nella sezione "Normative Nautiche - Bandiere Estere" che qui nella sezione tecnica.
La parte evidenziata in rosso è decaduta. Il ministero belga richiede solo la quantità di apparati imbarcati e lascia all'armatore la responsabilità circa le caratteristiche dei vhf imbarcati. qui di nessun controllo da parte di IBPT su marca e modello.
È opininione che per un cittadino italiano al comando di una barca belga, per analogia a simile interpretazione per le patenti, sia sufficiente il Certificato Limitato ottenuto senza esami.
14-09-2017 11:44
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IanSolo Offline
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Messaggio: #29
RE: Utilizzo VHF portatile
Luciano,
Non e' decaduta, semplicemente non e' piu' obbligatorio presentare fisicamente (sia pure in via elettronica) i documenti che attestano la conformita'. Gli apparati e l'installazione (quando applicabile) devono comunque essere secondo le normative vigenti e quindi soddisfacenti ai requisiti di Conformita' richiesti dalle norme internazionali oltre che da quelle belghe come risulta dalla nota al punto 1 della richiesta di licenza

http://ibpt.be/public/files/fr/21506/Dem...sation.pdf

E' sotto la responsabilita' del comandante che si considerano gli apparati in regola con la normativa vigente. E in fatto di responsabilita' non scherzano per nulla.

Non potrebbero fare altrimenti visto che quali membri UE e aderenti alle convenzioni internazionali in materia hanno accettato di comportarsi secondo le regole da queste previste.

Sul Certificato ottenuto senza esami avrei qualche dubbio visto che piu' di un Paese (del Belgio non so ma questa indagine la puoi fare facilmente) non accetta tale documento su imbarcazioni battenti la sua bandiera in quanto essendo essa territorio dello Stato di bandiera vi valgono le leggi dello stesso.
14-09-2017 15:47
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Luciano53 Offline
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RE: Utilizzo VHF portatile
(14-09-2017 15:47)IanSolo Ha scritto:  Luciano,
Non e' decaduta, semplicemente non e' piu' obbligatorio presentare fisicamente (sia pure in via elettronica) i documenti che attestano la conformita'. Gli apparati e l'installazione (quando applicabile) devono comunque essere secondo le normative vigenti e quindi soddisfacenti ai requisiti di Conformita' richiesti dalle norme internazionali oltre che da quelle belghe come risulta dalla nota al punto 1 della richiesta di licenza

http://ibpt.be/public/files/fr/21506/Dem...sation.pdf

E' sotto la responsabilita' del comandante che si considerano gli apparati in regola con la normativa vigente. E in fatto di responsabilita' non scherzano per nulla.

Non potrebbero fare altrimenti visto che quali membri UE e aderenti alle convenzioni internazionali in materia hanno accettato di comportarsi secondo le regole da queste previste.

Sul Certificato ottenuto senza esami avrei qualche dubbio visto che piu' di un Paese (del Belgio non so ma questa indagine la puoi fare facilmente) non accetta tale documento su imbarcazioni battenti la sua bandiera in quanto essendo essa territorio dello Stato di bandiera vi valgono le leggi dello stesso.

Mi sono espresso male, intendevo che fosse decaduto il controllo preliminare dell'apparato dichiarato in domanda. Di più, non serve nemeno comunicare marca e modello di impianto, basta dire il numero di pezzi detenuti a bordo. Chiaro che l'apparato deve essere conforme CE, però come si usa nei paesi civili l'onere e la responsabilità sono lasciati all'armatore, senza bisogno dello stato chioccia che metta il naso (a pagamento).

Per l'ultima affermazione potrei dirti di essere d'accordissimo, non solo per il Certificato radio, ma se parlo di patenti qualcuno mi salta al collo!!! Per evitare polemiche mi sono allineato per una volta alle italiche interpretazioni: barca straniera con comandante italiano, allora per le abilitazioni valgono le leggi italiane.
È così per tutto oppure per nulla.
Non vorrei che si riattivasse la terza guerra mondiale su questo argomento.
Poi che il Belgio accetti o meno il nostro Certificato senza esami ci importa pochino perché dovremmo essere contestati da una nave da guerra belga...trovandola.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2017 16:01 da Luciano53.)
14-09-2017 15:59
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dapnia Offline
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RE: Utilizzo VHF portatile
A scanso di equivoci, ho solo il nominativo (che è il mio cognome) e non ho l'MMSI perché quello è legato alla barca.
14-09-2017 18:41
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e_napolitano Offline
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RE: Utilizzo VHF portatile
Per poter usare un apparato VHF a bordo è necessario essere in possesso del certificato RFT e qualsiasi apparato fisso o portatile che sia deve essere corredato di relativa licenza di esercizio che ha validità di 10 anni. La domanda va inoltrata,tramite la capitaneria di porto in cui é iscritta l'imbarcazione, all'ispettorato territoriale competente.
14-09-2017 20:40
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IanSolo Offline
Vecio AdV

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RE: Utilizzo VHF portatile
(14-09-2017 11:01)kobold Ha scritto:  Possiedo un natante e quando ho acquistato il VHF portatile ho chiamato al telefono l'ufficio competente ed il sito sito che mi hanno dato come riferimento è questo:

https://dipartimentocomunicazionifvg.jim...e-licenze/

In ambito "marittimo" mi è stato detto di procedere con una "Richiesta licenza RTF . apparati radio solo soccorso", questo è il PDF:

https://dipartimentocomunicazionifvg.jim...1484580347

Nel PDF si parla di "imbarcazione" oppure "natante" e nella documentazione è chiesto di allegare "Fotocopia Certificato di stazza o estratto R.I.D. o fotocopia ex Licenza abilitazione navigazione oppure altra documentazione riportante le caratteristiche del natante (Modello del natante, a vela o motore, Lunghezza f.t.);"

Forse l'ufficio di Trieste ha male interpretato la norma, può essere, ma io non sono riuscito ad ottenere la licenza ed il nominativo di chiamata indipendente dal mio natante. La licenza infatti riporta i dati del mio natante ed il nome dello stesso, che ho deciso arbitrariamente e non è registrato da nessuna altra parte visto che è natante non immatricolato.

Non hanno interpretato male la norma, l'hanno semplicemente applicata: avendo dichiarato un nome per il mezzo lo hanno trascritto sulla Licenza, se non lo avessi dichiarato (e' citato ma non e' obbligatorio) come io ho fatto per il portatile che mi serve contatto tender-barca (e come apparato di rispetto) non ci sarebbe alcun legame con il mezzo e lo potresti legalmente usare su qualunque barca (che, stando alle regole, non abbia una sua licenza di stazione con elenco di apparati RT a bordo ma basta far osservare che il portatile e' per il tender che e' natante e viene accettato).



(14-09-2017 20:40)e_napolitano Ha scritto:  Per poter usare un apparato VHF a bordo è necessario essere in possesso del certificato RFT e qualsiasi apparato fisso o portatile che sia deve essere corredato di relativa licenza di esercizio che ha validità di 10 anni. La domanda va inoltrata,tramite la capitaneria di porto in cui é iscritta l'imbarcazione, all'ispettorato territoriale competente.

In quanto alla scadenza qui http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=125538 nel messaggio #20 riporto cio' che mi ha risposto la Societa' concessionaria del servizio radiotelefonico per "traffico" cui sono abbonato.
Non e' quindi vero che le Licenze scadano tutte decennalmente, in verita' per il diporto non dovrebbero avere scadenza ma se l'Ispettorato competente decide (arbitrariamente a stretto rigore ma purtroppo nell'ambito delle sue competenze) di definire un periodo di validita' dobbiamo fare "buon viso a cattiva sorte".
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-09-2017 09:52 da IanSolo.)
15-09-2017 09:43
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e_napolitano Offline
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Messaggio: #34
RE: Utilizzo VHF portatile
?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-09-2017 11:20 da e_napolitano.)
17-09-2017 11:17
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kobold Offline
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RE: Utilizzo VHF portatile
(15-09-2017 09:43)IanSolo Ha scritto:  Non hanno interpretato male la norma, l'hanno semplicemente applicata: avendo dichiarato un nome per il mezzo lo hanno trascritto sulla Licenza, se non lo avessi dichiarato (e' citato ma non e' obbligatorio) come io ho fatto per il portatile che mi serve contatto tender-barca (e come apparato di rispetto) non ci sarebbe alcun legame con il mezzo e lo potresti legalmente usare su qualunque barca (che, stando alle regole, non abbia una sua licenza di stazione con elenco di apparati RT a bordo ma basta far osservare che il portatile e' per il tender che e' natante e viene accettato).

Uhm, quando ho chiesto informazioni mi è stata richiesta la documentazione relativa all'unità / natante e mi è stato detto che questa è obbligatoria. Nel modello del quale ho inserito il link in un mio messaggio precedente è scritto esplicitamente "CHIEDE.. il rilascio della licenza RTF per le seguenti apparecchiature da utilizzare a bordo della predetta unità".

Non riesco a capire come, utilizzando quel modello, possa ottenere un nominativo di chiamata indipendente dal natante. Forse si usa un altro modello?
17-09-2017 15:46
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IanSolo Offline
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Messaggio: #36
RE: Utilizzo VHF portatile
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La domanda va inoltrata,tramite la capitaneria di porto in cui é iscritta l'imbarcazione, all'ispettorato territoriale competente.
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Il riferimento e' valido solo per le imbarcazioni iscritte, per i natanti (che non hanno iscrizione) non e' necessario passare dalla Capitaneria, si fa' richiesta direttamente all'Ispettorato per le Telecomunicazioni competente per il luogo in cui si ha residenza (dove sia la barca non importa).
Parlando qui di un portatile se usato su un natante (anche il tender e' a tutti gli effetti un natante) la Capitaneria non c'entra.
17-09-2017 15:47
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oudeis Offline
Vecio AdV

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RE: Utilizzo VHF portatile
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7953Smiley26

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
17-09-2017 16:59
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IanSolo Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #38
RE: Utilizzo VHF portatile
(17-09-2017 15:46)kobold Ha scritto:  Uhm, quando ho chiesto informazioni mi è stata richiesta la documentazione relativa all'unità / natante e mi è stato detto che questa è obbligatoria. Nel modello del quale ho inserito il link in un mio messaggio precedente è scritto esplicitamente "CHIEDE.. il rilascio della licenza RTF per le seguenti apparecchiature da utilizzare a bordo della predetta unità".

Non riesco a capire come, utilizzando quel modello, possa ottenere un nominativo di chiamata indipendente dal natante. Forse si usa un altro modello?

Si, quello e' il modello per i mezzi iscritti e va' presentato tramite la Capitaneria.
Io ho usato questo (dell'Ispettorato lombardo):

http://www.agenziaeasydriver.it/files/DO...ATANTI.pdf

che e' indirizzato direttamente all'Ispettorato e in cui NON compare alcun riferimento all'unita' su cui viene impiegato il VHF.


Inoltre, a conferma, come si vede anche qui (Ispettorato ligure):

http://www.comunicazioniliguria.it/nauti...porto.html

i modelli sono in effetti due, uno per le "imbarcazioni (i mezzi iscritti) che va presentato tramite la Capitaneria e uno per i natanti (i mezzi non iscritti) per i quali il riferimento del nome e' facoltativo (dice "se esiste") e va presentato direttamente all'Ispettorato competente per propria residenza.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-09-2017 18:47 da IanSolo.)
17-09-2017 18:26
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dapnia Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #39
RE: Utilizzo VHF portatile
A Milano disen: "l'è pusè facil meteghel in del .. che in del cò"

Se è un portatile, e siamo già in due ad averlo fatto, sarà così, no?

@@@ Io ho il certificato limitato e ho il VHF, è un ICOM IC M35 da 6 watt classe F3E; è registrato a mio nome, alla voce "Nominativo internazionale" c'è il mio cognome.
Rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni, Ispettorato Territoriale Lombardia.
Licenza N. 8235 MI
Valido fino al 31/12/2024
Ho fatto fare la domanda allegando il certificato di omologazione e il documento m'è arrivato a casa. @@@

Ma ancora se ne discute.
17-09-2017 19:02
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kobold Offline
Amico del forum

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Messaggio: #40
RE: Utilizzo VHF portatile
Grazie Ian, domani mattina chiamo l'ufficio territoriale di Trieste per capire se accettano il modello che hai indicato in alternativa a quello che loro hanno sul sito.
17-09-2017 19:04
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