Boma avvolgiranda
#41
Ne mancano un bel pò....
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#42
(20-10-2017, 16:38)angelo2 Ha scritto: è molto meglio la randa avvolta sul boma che nell'albero, i motivi sono chiari a . la verità nel mio porto ci sono molte più rande avvolte .!

Vedi, io sono per natura uno a cui piace maturare le proprie convinzioni dopo averle sperimentate in pratica e non per averle ascoltate in Imarroncinichegalleggiano.... da sedicenti sapientoni. Per questo, per chiarire "i motivi chiari a tutti" e a me no ho aperto questa discussione, per raccogliere esperienze concrete di amici come Iansolo che davvero usano queste vele. Anche io come tutti ho sempre sentito questa fama positiva delle rande avvolgibili nel boma, tuttavia contraddetta dal fatto che i "pessimi" avvolgibili nell'albero siano enormemente più diffusi, nonostante l'ancora maggior costo. Quindi, o tutti sono cretini o qualche cosa che a me sfugge non torna, tu che dici? 91

@IanSolo Grazie Guido, direi che il tuo contributo è sempre preziosissimo! In parte confermi i miei dubbi sulla effettiva semplicità d'uso, diciamo "a prova di scimmia" e anche sulle effettive prestazioni massime della vela. Thumbsupsmileyanim
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#43
Un filmato meglio di 10.000 . cigolio si elimina con una spruzzata di CRC. Condizioni 15/16 kn da maestrale, Barca 50', no motore nel boma, ma utilizzo di winch elettrico in pozzetto, cima avvolgitore su self t, drizza in mano. Sul vang c' è un semplice segno di riferimento, prima dell' ammainata vang sul segno e non si tocca più. Ogni stecca diventa una mano di terzaroli. In caso di problemi, rotture, si molla la drizza e la randa diventa una randa normale. La vela è abbastanza allunata non si notano grandi differenze in prestazioni con una randa tradizionale, anche in virtù che se la barca è veloce, la vela deve essere magra.

[hide][Video: https://www.youtube.com/watch?v=ELWo0eQTnuM][/hide]
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#44
@Tatone Ma, a volte si parla per sentito dire, o per partito preso senza aver mai esperito secondo il galileiano dettato, ho come te la randa rollabile e queste controindicazioni note a tutti non le conosco, tranne che adesso ho la randa a riva prima ancora di essere uscito dal porto
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#45
(20-10-2017, 19:59)Tatone Ha scritto:
(20-10-2017, 16:38)angelo2 Ha scritto: è molto meglio la randa avvolta sul boma che nell'albero, i motivi sono chiari a tutti.... per la verità nel mio porto ci sono molte più rande avvolte .!

Vedi, io sono per natura uno a cui piace maturare le proprie convinzioni dopo averle sperimentate in pratica e non per averle ascoltate in Imarroncinichegalleggiano.... da sedicenti sapientoni. Per questo, per chiarire "i motivi chiari a tutti" e a me no ho aperto questa discussione, per raccogliere esperienze concrete di amici come Iansolo che davvero usano queste vele.
Anche io come tutti ho sempre sentito questa fama positiva delle rande avvolgibili nel boma, tuttavia contraddetta dal fatto che i "pessimi" avvolgibili nell'albero siano enormemente più diffusi, nonostante l'ancora maggior costo. Quindi, o tutti sono cretini o qualche cosa che a me sfugge non torna, tu che dici? 919191

Ho visto costi di 3000 euro per avere su un nuovo la Randa avvolgibile nell’albero e 20000 per averla avvolgibile nel boma, forse questo è il deterrente ?
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#46
Mah, . io ne ho viste 3 incasinate, rotte, danneggiate. Due a lavagna, uno a Cannes
Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
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#47
@enri996 Non penso che l’albero per randa avvolgibile costi solo 3000 euro, se devi cambiare albero forse manca uno zero, oltre al rigging da rivedere completamente
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#48
@enri996 Beh, dai, esagerato! Confrontiamo a pari tecnologia, se ci metti carbonio, carbonio sia anche per l'albero! Smiley4
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#49
con quelle tutte idrauliche di problemi ne ho visti diversi,pure un inzio di incendio. la vela e' inferita, quando la tiri giu senza avvolgerla, ha voglia di andare dove le pare. la regolazione della base non c'e', magari interessa poco anche che la mano faccia scorrere in avanti la balumina? di certo una stecca, e relativamente corta per non interferire nel boma non sopperisce. per motivi di spazio nel boma le stecche devono essere studiate molto bene per starci, e in generale sono sottili. spesso il "tessuto" te lo puoi ., magari su un 55 il problema costo della vela non e' influente.
amare le donne, dolce il caffe.
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#50
A Ponza ad Agosto c’era uno swan 110 con la randa avvolgibile sul boma, è rimasto 3 o 4 giorni, l’unica cosa che mi lasciava perplesso era la velocità di ammainata, ma la ho vista solo da fuori, immagino che se molli la drizza venga giù, magari on come se avesse carrelli su rotaia ma giu’ dovrebbe scendere
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#51
(20-10-2017, 20:57)ganzuria069 Ha scritto: Un filmato meglio di 10.000 . cigolio si elimina con una spruzzata di CRC. Condizioni 15/16 kn da maestrale, Barca 50'...[]

Bello! Mi interessa molto un tuo parere sincero, al di là degli ovvi aspetti commerciali: tu la consideri un buon compromesso che facilita moltissimo la vita in crociera rendendo possibile issare e ammainare a una persona sola come per la randa nell'albero, oppure un dispositivo elegante e pulito che semplifica e alleggerisce le manovre ma che richiede un po' di attenzione e comunque un paio di persone per una manovra sicura?

@giorgio.a Vero, anche io ho notato la stessa cosa, ammainata davvero molto lenta, issata decisamente più veloce.
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#52
(20-10-2017, 20:03)Tatone Ha scritto: In parte confermi i miei dubbi sulla effettiva semplicità d'uso, diciamo "a prova di scimmia" e anche sulle effettive prestazioni massime della vela.

Forse non ci siamo capiti, cio' che ho cercato di dire e' che l'uso e' molto semplice ma diverso e richiede un po' di sano apprendimento in quanto l'operazione di riduzione e' molto diversa (ovviamente) da quella tradizionale con terzaroli e quando parlo di prestazioni mi confronto con una randa tradizionale non avvolgibile non con una avvolgibile nel boma che per la stessa mia barca non ho ancora visto e non ho potuto fare confronti.
La randa che ora monto e' vero che e' un po' piu' piatta di quella tradizionale ma e' completamente steccata ed allunata in positivo al contrario di quelle avvolgibili nell'albero che sono allunate in negativo, la perdita in prestazioni c'e' ma e' moderata (sempre riferendosi ad una randa non avvolgibile).

@ganzuria069 Concordo

@enri996 Qui c'e' qualche confusione nei numeri. Dipende comunque molto anche da chi e' colui che offre il . da cosa offre, solitamente per l'albero offrono solo il meccanismo con vela quotata a parte mentre per il boma la quotazione comprende entrambe le parti.

(20-10-2017, 22:20)ZK Ha scritto: per motivi di spazio nel boma le stecche devono essere studiate molto bene per starci, e in generale sono sottili.

Le stecche sulla mia randa sono le stesse che avevo sulla randa tradizionale, nessuna variazione e nel boma ci stanno senza problemi. Con questo lungi da me' dire che una soluzione sia miracolo e l'altra abominio, entrambe hanno il loro valore e la preferenza del tutto personale.
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#53
@tatone : "....maturare le proprie convinzioni dopo averle sperimentate in pratica..." potrei tirare fuori la concezione galileiana di sperimentazione . diceva il contrario,cioè avere delle convinzioni "prima" della sperimentazione,che eventualmente, "confermava") in realtà il motivo secondo il quale è meglio rollare sull'asse orizzontale, rispetto all'asse verticale, è la forma della randa stessa e la possibilità di avere le stecche che rendono la randa stessa più . sono sicuro che già lo . abbraccio
dubito ergo sum
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#54
@angelo2 Secondo me fai un po' di confusione sui termini. Se si parla di "convinzioni" si parla di qualcosa di cui si è ragionevolmente certi (convinti, appunto). Il buon Galileo, padre del pensiero scientifico, fidati che formulava "ipotesi" e non "convinzioni", da verificare e confermare con la sperimentazione, come fa correttamente qualsiasi scienziato Smiley2 Poi, io non ho chiesto se sia meglio rollare vele orizzontalmente o verticalmente, ho invece chiesto a chi effettivamente possiede, conosce e usa abitualmente rande avvolgibili nel boma quali sono i veri benefici e le possibili controindicazioni di questa soluzione rispetto ad una randa tradizionale.
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#55
(20-10-2017, 20:57)ganzuria069 Ha scritto: Un filmato meglio di 10.000 . cigolio si elimina con una spruzzata di CRC. Condizioni 15/16 kn da maestrale, Barca 50'...[]

Con un winch in pozzetto è facile gestire anche una full-batten tradizionale. Il vero problema sono i carichi di punta delle stecche che quando chiudi la balumina si concentrano sul gratile.
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#56
Ma il motivo della poca diffusione qual'è rispetto al rullaranda sulla albero? A me piace questo sistema ma mi piacerebbe ancor di più provare in mare e con vento fresco.
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#57
Tatone non l'ho mai usato. La cosa che mi lascia perplesso guardando il filmato di Ganzuria è che dove riduci non c'è la bugna di rinforzo nè sull'inferitura nè in balumina e chi mette in forza la base?
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#58
@Tatone Ti premetto che a me piacciono le barche "semplici", ma a volte per le dimensioni bisogna appoggiarsi alla tecnica per gli sforzi ed i pesi. Comunque anche in quel caso preferisco non affidarmi agli automatismi, ma avere un sistema per eliminare gli sforzi. Questo vuol dire OK ad un winch elettrico che mi toglie lo sforzo ma che mi consente di avere la manovra in mano, NO ad un motore che gestisce la manovra. Ti riporto le mie esperienze. Su quella barca ho fatto circa 400nm più diverse uscite giornaliere. ( In quella del filmato c' erano diversi giornalisti che è vero che spesso scrivono certe cose Smiley2, ma certamente sanno vedere...).
In quasi tutti i casi le issate e le ammainate le ha fatte da solo l' armatore che usa la barca, durante tutto l' anno, in genere lui e la moglie, a volte con i nipotini. Lui gestisce tutto dal pozzetto tranquillamente. Anche un' altra coppia usa lo stesso sistema su un 62. Come ho detto diverse volte è molto importante che ci sia un ottimo rapporto fra velaio ed alberaio, perchè vela ed albero devono interagire perfettamente. Uno dei vantaggi che io trovo è il fatto che mai devi salire sui gradini dell' albero per sistemare eventualmente un pò la vela ( si parla nel caso che esponi di barca di 55' ) Poi tutto si guasta anche i sistemi facili. Proprio la settimana scorsa ammainando una randa con lazy a circa metà discesa un carrello Harken si è improvvisamente bloccato e non ne ha voluto sapere di scendere fino a quando uno è salito e lo ha fatto sbloccare. Nel caso di guasto nel boma, molli la drizza e la vela viene giù.
La velocità di discesa la puoi misurare dal filmato. Una cosa importante IN ISSATA è un winch che abbia tre velocità perchè se devo trovare una pecca ( non in questa barca perchè relativamente piccola) è la lentezza di issata, ma questo accade anche su una barca con sistema normale con winch lento.
Per i terzaroli si fanno opportuni rinforzi sulla vela in corrispondenza delle stecche ed ogni stecca può diventare una mano.
Il boma deve essere "capiente". Chiaramente vele in laminato che hanno uno spessore limitato, non taffetate direi. Poi naturalmente come in ogni manovra di qualunque genere in barca ci sono accorgimenti che semplificano le manovre. Non c'è bisogno che dica proprio a te che attenzione in barca ci vuole sempre, anche per riavvolgere un genova. Ah io la randa nell' albero mai. Una volta mi si è bloccata per fortuna un paio di metri prima di rientrare ..
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#59
Ganzuria069 ha detto tutto.

Io posso solo aggiungere qualcosa al commento di Zankipal quando dice "Con un winch in pozzetto è facile gestire anche una full-batten tradizionale" che cio' e' vero (e fino all'anno scorso avevo un armo tradizionale e lo gestivo anche da solo) pero' quando si opera su una barca grande (piu' di 10-12m) in due o da solo con vento forte (>20 nodi) gia' l'ammainata richiede un po' di prestanza fisica ma il problema vero e' che in porto e' necessario avere la vela serrata almeno in parte per evitare che prendendo vento da poppa durante l'ormeggio (non si puo' sempre ormeggiare come ci fa' comodo) la vela si alzi e sbatacchi malamente. Su una barca come la mia l'altezza e la dimensione del boma sono tali da rendermi difficoltoso (problemi legati all'eta') salire per passare i matafioni o chiudere un lazy-bag, con l'avvolgibile questo problema non lo ho piu'.
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#60
I matafioni servono a serrare la parte della vela che resta in bando dopo aver preso le mani di terzaruolo.
Per serrare la vela sul boma si usano i GERLI.
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