Intanto cominciamo con il dire che il mal funzionamento della sonda di livello, qualora questa fosse di tipo resistivo a cursore (la maggior parte); può benissimo dipendere dai residui catramosi o dai residui batterici prodotti dall'odierno gasolio e che si attaccano alle pareti del serbatoio, alla sonda ed a tutte le parti immerse.
Il gasolio odierno produce molti residui catramosi ma soprattutto molti residui batterici a causa della diluizione con il biodiesel che è un materiale organico e come tutti i materiali organici subisce una degradazione con conseguente produzione di residui. La diluizione è fatta direttamente all'origine dalle compagnie petrolifere in quanto la produzione del biodiesel costa molto meno della produzione del gasolio normale.
Premesso questo ed al di là della sonda, sarebbe sempre buona cosa filtrare e pulire il gasolio residuo nonchè gli stessi serbatoi almeno ogni 2/3 stagioni oltre ed anche l'uso costante di prodotti biocidi. L'uno non esclude l'altro trattamento e nonostante la pulizia, ogni tot tempo comunque i residui si formano ugualmente, vedi foto sonda di livello.
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Superato il discorso pulizie, la sonda di livello può essere comunque sostituita in qualsiasi momento MA... c'è sempre un MA....
Prima di tutto occorre prendere una sonda compatibile con lo strumento e con i collegamenti. Al di là che siano resistive a cursore (il classico galleggiante) oppure resistive a magnete (quelle verticali); generalmente quasi la totalità delle le sonde utilizzate in Italia sono da 10/180 OHM a due contatti.
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Da una parte entra un negativo 12 Volts generalmente proveniente dalla stessa alimentazione dell'indicatore e, passando la resistenza variabile della sonda, con una tensione più o meno ridotta a senconda la posizione del galleggiante ritorna allo stesso indicatore che indica il livello di carburante a senconda della variazione di resistenza misurata. Niente
di più semplice ma se, nel caso della sonda resistiva a cursore che ha la resistenza esterna a contatto con il carburante, su questa resistenza si depositano dei residui ecco che le misurazioni saltano o vengono meno e l'indicatore non funziona bene. Da qui la necessità di fare un pò di pulizia ogni tanto ma occorre farla con molta attenzione e con molta delicatezza perchè queste resistenze esterne sono fatte da un sottilissimo cavo a vista, arrotolato a spirale su un supporto di plastica e su queste spirali di cavo vi scorre il cursore. Se rompiamo questo cavo interrompendo la continuità anche di una sola delle spirali, la sonda di livello non funziona più.
Precisato ciò, stando attenti nella sostituizione a rispettare la ompatibilità degli ohm con l'indicatore (entrambi 10/180 Ohm generalmente i più usati), per quanto riguarda la tipologia della sonda si può tranquillamente montare una sonda verticale (per es Osculati Art 27.161.40 da 10/180 Ohm) al posto di una a braccio (per esempio Osculati 27.160.02 10/180 Ohm) o viceversa ma attenzione, per le sonde verticali possono andare bene anche quelle di tipo dozinale mentre nel caso della sonda a braccio,
se non vogliamo avere continui problemi, conviene acquistare esclusivamente prodotti di marca tipo VDO ed abbiamo la certezza del suo funzionamento senza problemi (la mia sono 16 anni che fa il suo sporco lavoro senza perdere un colpo).
Se abbiamo qualche dubbio sul modello di sonda da montare, per decidere ci basta sapere:
- La sonda Verticale ha un'alta percentuale di precisione nella ripetizione ma una bassa percentuale di precisione nella misura della quantità visto che mediamente ha un'escursione di circa 15/18 mm fra una misura e l'altra.
- La sonda a braccio invece ha una pessima percentuale di precisione nella ripetizione ma una percentuale maggiore di precisione nella misura della quantità avendo un'escursione di pochi mm fra una misura e l'altra.
La percentuale di precisione nella ripetizione indica la capacità della sonda di riposizionarsi negli stessi punti precedenti e di dare quindi le stesse letture svuotando ripetutamente il serbatoio e riempiendolo nuovamente ogni volta con la stesse quantità di carburante. Questa capacità è molto più apprezzabile ed evidente utilizzando indicatori digitali che forniscono la percentuale od i litri di carburante residuo. Negli indicatori a lancenta la cosa è quasi impercettibile.
La percentuale di precisione nella misura della quantità indica la capacità della sonda di misurare la diminuzione del livello di carburante in modo più costante e quindi: più sarà breve la distanza fra una misura e l'altra più avremmo una misura precisa del carburante residuo e viceversa. Per esempio nella mia che ha un serbatoio da 210 Litri nominali e certamente non regolare come un parallelepipedo od un cubo, ci sono punti in cui ogni 5 Litri il livello scende di circa un centimetro e ci sono invece altri punti (molti) dove ogni 5 litri il livello scende di circa 1-2 mm. Con questi miei parametri, se la mia sonda facesse una lettura media ogni 15 mm, dovrei consumare circa 20/30 Litri prima che l'indicatore mi avverta e potrebbe essere troppo tardi ed è per questo che attualmente, tanto per giocare, sto lavorando ad assemblare una nuova sonda utilizzando un trasduttore di pressione abbinato ad Arduino e che, misurando la pressione della massa di carburante, dovrebbe invece darmi una misurazione costante e più precisa nell'ordine di più o meno un paio di litri ma questo è un'altro discorso e quando ne sarò arrivato a capo con le sperimentazioni ne riparleremo.
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PS - Per montare una sonda verticale occore misurare bene l'altezza del serbatoio nel punto dove poi questa sarà posizionata. montare una sonda lunga 20 Cm in un serbatoio profondo 40 Cm non ha senzo, allo stesso modo, montare una sonda lunga 40 Cm in un serbatoio profondo 39 Cm è assolutamente proibitivo perchè c'è il rischio che la soda sfondi il serbatoio oppure che faccia saltare la flangia spanando le viti ed in entrambi i casi son dolori.
Per le sonde verticali oltre a quanto detto sopra occorre accontentarsi delle misure disponibili quindi, accontentarsi anche della possibilità di dover motare una sonda da 35 cm su un serbatoio da 39 con la conseguenza che: se togliamo i primi ed gli ultimi 3 cm della grandezza del galleggiante (quando è tutto sopra e quando tutto sotto) che non fa misurazioni, si potrebbero perdere fino a 10 Cm di misurazione (4 del serbatoio maggiore; 3 sopra e 3 sotto) ovvre un quarto del serbatoio.
Per le sonde a braccio invece occorre calibrarle il punto di rotazione e la lunghezza del braccio in modo che arrivi a misurare da cima a fondo ma qui occorre anche valutare che nella sua corsa, il galleggiante poi non si impigli nel pescante od in qualche scalino o rientranza del serbatoio cosa che poi non farebbe funzionare bene la sonda di livello.
PS 2 - Attenzione, montare una sonda che lavora 0/190 su un indicatore che invece lavora a 10/180 funziona uguale ma falsa le misurazioni ed a volte può addirittura non funzionare proprio bene