(29-03-2022 08:50)tunnelrats Ha scritto: per cambio barca ho difficolta' nell'utilizzo del salpa ancora, avendo sulla precedente un ancora a mano, con pochi metri di catena 3/4 e poi cima mi trovavo molto bene.
si capiva subito quando l'ancora toccava il fondo e di conseguenza poi mi regolavo.
ora la prima prova di ancoraggio non mi trovo.
premetto che non si vede il fondo sul lago, ho notato che la catena esce tutta, anche se l'ancora ha toccato il fondo e quindi non so quando fermarla e rischio di fare uscire metri in piu' non riuscendo a regolarmi con le distanze da tenere.
io ho liberato l'ancora dalla frizione ma forse facendola scendere elettricamente e' piu' facile capire quando ha toccato senza farla uscire tutta?
La regola per un buon ancoraggio è filare 3 volte il fondo per una sosta breve ed almeno 4/5 volte il fondo per dormire in rada con tranquillità e se poi il vento aumenta, valutandolo al momento secondo intensità, spazi ecc., si va anche oltre le 4/5 volte il fondo.
Da tenere presente che con calma piatta basta poco calumo (lunghezza della catena in acqua) ma non sono poi pochi quelli che poi hanno visto arare la propria barca a segito anche di brezze un pó più sostenute arrivate a sorpresa.
A parte questo, la cosa importante è far agguantare bene l’ancora e stendere bene la catena sul fondo.
Il sistema che uso io da oltre 30 anni senza mai aver arato una volta, imparato quando navigavo in Norvegia dove quando c’è calma piatta la notte si alzano minimo 25/30 knt di venti catabatici e, viste le temperature, non è nemmeno raccomandabile tuffarsi per andare a controllare l’ancora; il sistema è: filare circa 1 volta e mezzo il fondale da fermi poi, iniziando ad andare indietro, si fa strusciare l’ancora sul fondo per circa 2/3 mt giusto per disporla bene e, man mano che la catena accenna appena ad entrare in tensione se ne fila un’altro pó fino ad arrivare alle 3 volte il fondo. A questo punto l’ancora si è ben posizionata e la catena si è stesa sul fondo quindi, tenendo la retro inserita, si aspetta che il tutto si assesta e si controlla con dei riferimenti a terra che l’ancora abbia fatto presa ed il tutto tiene. Se tutto è ok, si fila altra catena ed alla fine si aumentano i giri motore (io li porto quasi a velocità di crocera e li tengo per un paio di minuti) simulando la trazione da vento forte. Se il tutto tiene in queste condizioni si puó andare a dormire sonni tranquilli all'ancora anche con venticelli importanti.
PS - Quando si mette in trazione è sempre consigliato mettere una cima sulla catena legandola ad una bitta per non far sforzare il vericello.