Rispondi 
Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Autore Messaggio
maema Offline
Amico del forum

Messaggi: 502
Registrato: Dec 2008 Online
Messaggio: #1
Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
In questi giorni ho giusto fra le mani due barche simili con ioni di Litio 800A/h 24V la prima e piombo(GEL) 1060A/h 24V. per i servizi.
Entrambe a 6 anni dall'installazione, leggo questi valori che vi giro in pausa pranzo:
dal Monitor batterie---------Litio-------Piombo
Amp/h scaricati------------73829------62162
Energia scar. KW/h---------2072--------1701
Energia caric. Kw/h---------2076-------1986
Rendimento %---------------99%-------85%
Test di scarica--------------- 91%*------34% (capacità rilevata/capacità nominale)
Le due barche hanno consumi pressoché simili (240 e 270 A/h al giorno).
(*) Il test sulle litio è stato effettuato fermandosi al valore di tensione raccomandato dal produttore +0.2Volt, mentre sul Piombo ci siamo fermati a 21Volt con corrente di scarica di 1/20 la capacità nominale con t=28/31°C
La barca con il litio è più utilizzata, consuma circa 30A/h al giorno in meno ed ha un generatore da 10KVA contro il generatore da 12KVA dell'altra... la barca con il piombo nello stesso periodo ha fatto oltre 400ore in più di generatore pur essendo utilizzata meno giorni durante l'anno.

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
29-08-2022 13:40
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
bludiprua Offline
Senior utente

Messaggi: 3.459
Registrato: Dec 2005 Online
Messaggio: #2
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Test molto interessante!!
Grazie
29-08-2022 14:10
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
AndreaB72 Offline
Senior utente

Messaggi: 2.475
Registrato: Nov 2012 Online
Messaggio: #3
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Interessante. La prova di scarica è un po' difficile da confrontare, ma sempre utile.
Assumendo che la capacità originale fosse il 100% significa che le LFP (suppongo siano LFP, non LiION) hanno perso circa il 9% in 6 anni.
Se il decadimento fosse lineare, sarebbe da ipotizzare una durata prevista di ~15 anni per scendere significativamente sotto l'80% residuo.

Sarebbe interessante vedere se le celle interne si sono sbilanciate nel tempo - in questo caso la capacità residua reale sarebbe superiore.
Sarebbe anche utile sapere il voltaggio di absorption (e la durata dell'absorption) dei dispositivi di carica del litio. Ci sono studi che legano il decadimento alla "pressione" degli ioni sul reticolo carbonioso delle piastre, quindi al voltaggio massimo.
In pratica caricare a 3.5V (o meglio 3.45V) per cella carica lo stesso al 100% o quasi ma allunga significativamente la vita delle batterie - non che sia un problema, 15 anni di vita entro l'80% di residuo sono un bel traguardo in ogni caso.
Ovviamente i produttori di solito raccomandano i valori che massimizzano la prestazione piuttosto che la longevità...

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
29-08-2022 14:48
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
unsoldino Offline
Amico del forum

Messaggi: 966
Registrato: Mar 2010 Online
Messaggio: #4
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
veramente molto interessante, grazie. Quindi sommando il rendimento migliore (+14% assoluto) alla minore capacità installata si avrebbe un vantaggio del 45% circa, al quale sommare quello della maggior durata, per il setup con il LiFeSO4. La barca elettrica, con celle a combustibile per accompagnare i pannelli solari, diventa sempre più vicina.
29-08-2022 15:56
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
maema Offline
Amico del forum

Messaggi: 502
Registrato: Dec 2008 Online
Messaggio: #5
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
(29-08-2022 14:48)AndreaB72 Ha scritto:  Interessante. La prova di scarica è un po' difficile da confrontare, ma sempre utile.
Assumendo che la capacità originale fosse il 100% significa che le LFP (suppongo siano LFP, non LiION) hanno perso circa il 9% in 6 anni.
Se il decadimento fosse lineare, sarebbe da ipotizzare una durata prevista di ~15 anni per scendere significativamente sotto l'80% residuo.

Sono Ioni di litio non LiFePo4, lo ho scritto, è un installazione fatta dal cantiere costruttore, poi rivisitata per vari problemi e su suggerimento del produttore (dopo 2 anni) sono stati variati i valori di ricarica ed aggiornato il firmware del BMS... la barca fa anche regate, per questo ci è stato chiesto di fare un test, ma arbitrariamente ci siamo presi un margine consci che scendere molto in basso non è un bene. Durante la scarica abbiamo testato il contributo di ciascuna batteria, grosso modo ogni 100A/h scaricati e le variazioni non superano il 2,5% fra le batterie, fra l'altro alternandosi (non sono sempre le stesse a erogare di più o di meno). Le Litio ne escono molto bene e sinceramente pur avendone la sensazione è la prima volta che posso farlo con i numeri. La tensione di ricarica da Ac è prossima ai 29Volt mentre da alternatore Dc con regolatore esterno è 28.8Volt ,l'alternatore nonostante un getto d'aria diretto per lui sale in temperatura immediatamente e quindi abbiamo cercato un compromesso per ritardare l'intervento del blocco per alta temperatura. Con le LiFePo4 teniamo le tensioni più basse, normalmente attorno ai 28Volt.

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
29-08-2022 16:21
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
AndreaB72 Offline
Senior utente

Messaggi: 2.475
Registrato: Nov 2012 Online
Messaggio: #6
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Scelta "interessante" quella del LiION - ci sono dei rischi.
Le celle LiION sono da 3.6V nominali e i pacchi da 24V si assemblano in 7s. La tensione massima di carica dovrebbe essere 4.2V per cui 29V di carica (4.14V per cella) è molto vicino al massimo (98%).
Con le LFP il pacco da 24V è un 8s con una tensione massima di 3.65Vx8=29.2V.
In pratica siete piu aggressivi con le LiION che con LFP (95%).

Mi piacerebbe davvero vedere la tensione delle celle individuali - è anche possibile che il BMS non abbia proprio un bilanciatore (anni fa non era una funzione ritenuta utile) per cui vedere un residuo le 91% è un bel risultato davvero.



(29-08-2022 16:21)maema Ha scritto:  Sono Ioni di litio non LiFePo4, lo ho scritto, è un installazione fatta dal cantiere costruttore, poi rivisitata per vari problemi e su suggerimento del produttore (dopo 2 anni) sono stati variati i valori di ricarica ed aggiornato il firmware del BMS... la barca fa anche regate, per questo ci è stato chiesto di fare un test, ma arbitrariamente ci siamo presi un margine consci che scendere molto in basso non è un bene. Durante la scarica abbiamo testato il contributo di ciascuna batteria, grosso modo ogni 100A/h scaricati e le variazioni non superano il 2,5% fra le batterie, fra l'altro alternandosi (non sono sempre le stesse a erogare di più o di meno). Le Litio ne escono molto bene e sinceramente pur avendone la sensazione è la prima volta che posso farlo con i numeri. La tensione di ricarica da Ac è prossima ai 29Volt mentre da alternatore Dc con regolatore esterno è 28.8Volt ,l'alternatore nonostante un getto d'aria diretto per lui sale in temperatura immediatamente e quindi abbiamo cercato un compromesso per ritardare l'intervento del blocco per alta temperatura. Con le LiFePo4 teniamo le tensioni più basse, normalmente attorno ai 28Volt.

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
29-08-2022 16:34
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
maema Offline
Amico del forum

Messaggi: 502
Registrato: Dec 2008 Online
Messaggio: #7
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Il BMS è della energy system modello MG 1000 LV, uno dei migliori a parer mio, per un certo periodo anche Victron lo ha commercializzato con il suo brand poi Victron è passata ad uno più easy.
Interfacciandosi con il loro software si possono vedere molti dati, la scelta delle Ioni di Litio fu voluta dall'armatore per ragioni di peso, quasi il 50% in meno rispetto a LiFePo4.
Qui puoi trovare info sul BMS
https://downloads.mgenergysystems.eu/masterlv/documents

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
30-08-2022 07:21
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
AndreaB72 Offline
Senior utente

Messaggi: 2.475
Registrato: Nov 2012 Online
Messaggio: #8
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Ah! Stile Victron - niente bilanciamento. Però c'è la protezione per lo sbilanciamento.
Era la filosofia Victron, il bilanciatore non serve perché le celle sono di buona qualità e non si sbilanciano (non è del tutto vero).

Comunque, è un bell'impianto, complimenti.

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
30-08-2022 09:08
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Kano Offline
Amico del forum

Messaggi: 221
Registrato: Jan 2016 Online
Messaggio: #9
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Buongiorno,
Come risultato dei 6 anni di test, se doveste promuovere o consigliare una tecnologia rispetto all’altra, tenendo anche conto del costo di acquisto delle batterie e dell’impianto necessario, che tecnologia riterreste consigliabile ad un armatore amatoriale?

Prima o poi dovrò cambiare le mie 2 Agm che hanno compiuto 12 anni, mi sembra che ad oggi, sia ancora più conveniente optare per la tradizionale agm che ha costi più contenuti, o meglio non vedo benefici così alti nella litio per giustificare la maggiore spesa.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2022 10:45 da Kano.)
01-10-2022 10:43
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
danielef Offline
Senior utente

Messaggi: 1.243
Registrato: Nov 2009 Online
Messaggio: #10
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
(29-08-2022 13:40)maema Ha scritto:  (*) Il test sulle litio è stato effettuato fermandosi al valore di tensione raccomandato dal produttore +0.2Volt, mentre sul Piombo ci siamo fermati a 21Volt con corrente di scarica di 1/20 la capacità nominale con t=28/31°C

Confesso la mia ignoranza che basterebbe risolvere con una puntata su wiki ma preferisco intervenire.

Che significato ha fermarsi in scarica a +0,2 V per un sistema e calcolare quindi l'energia disponibile erogata anche a tensioni inutilizzabili paragonandola all'energia fornita da un altro sistema a tensioni più o meno utilizzabili in tutto il range (21 V)?
Mi viene il dubbio che +0,2 V sia un refuso. Se non lo è, suggerirei di rifare la misura fermandosi alla stessa soglia per entrambi i sistemi per avere dei risultati utili a ragionamenti futuri.

Comunque ho qualche altro appunto (il solito pignolo rompib...!!!!)

1) i numeri Ah scaricati -> energia scaricata kWh non sembrano essere coerenti a meno che... la risposta la so già: la tensione non è quella Smiley9
73829 Ah x 24V => 1771 kWh
62162 Ah x 24V => 1491 kWh
2) il rendimento trovato del 99% per le batterie al Litio sembra suggerire che non venga prodotto nessun calore, in particolare in carica. Possibile?
Sono tenute a temperature di superconduttività per evitare l'effetto Joule?
Scherzo, ovviamente!

Daniele
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2022 16:27 da danielef.)
01-10-2022 13:50
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
AndreaB72 Offline
Senior utente

Messaggi: 2.475
Registrato: Nov 2012 Online
Messaggio: #11
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Il test di maema è corretto. Sia per il Pb che per il litio si è fermato ad una soglia di sicurezza per le batterie che ovviamente è differente per le due chimiche.
Sotto i 21V avrebbe rotto le batterie al Pb e sotto +0.2V dalla tensione di SOC=0% avrebbe rischiato di compromettere le batterie al litio.
Ci sarebbe da commentare che il confronto a parità di capacità nominale non è possibile perché le batterie al Pb non possono erogare la capacità nominale mentre quelle al litio si (quasi...).
Tutte le specifiche sono diverse... sarebbe più giusto confrontare le batterie al litio con l'analogo al piombo maggiorato di un fattore 1.5-2. In pratica 1KWh al litio andrebbe confrontato con 2KWh (nominale) al Pb per avere un minimo di equivalenza. In altre parole quello che fai con una capacità nominale di 2KWh (Pb) lo puoi fare con soli 1KWh (Litio).

Il 99% di rendimento: è corretto perché per il litio ha una bassissima resistenza interna ed è costante per tutta la curva di SOC. Il Pb invece ha un'efficienza che decresce con lo stato di carica per cui una batteria al Pb vicina al carica completa carica trasforma in carica solo il 20-30% della corrente ed il resto va in calore. Questa è anche la caratteristica che rende il Pb più resistente all'overcharge.

(01-10-2022 13:50)danielef Ha scritto:  Confesso la mia ignoranza che basterebbe risolvere con una puntata su wiki ma preferisco intervenire.

Che significato ha fermarsi in scarica a +0,2 V per un sistema e calcolare quindi l'energia disponibile erogata anche a tensioni inutilizzabili paragonandola all'energia fornita da un altro sistema a tensioni più o meno utilizzabili in tutto il range (21 V)?
Mi viene il dubbio che +0,2 V sia un refuso. Se non lo è, suggerirei di rifare la misura fermandosi alla stessa soglia per entrambi i sistemi per avere dei risultati utili a ragionamenti futuri.

Comunque ho qualche altro appunto (il solito pignolo rompib...!!!!)

1) i numeri Ah scaricati -> energia scaricata kWh non sembrano essere coerenti a meno che... la risposta la so già: la tensione non è quella Smiley9
73829 Ah x 24V => 1771 kWh
62162 Ah x 24V => 1491 kWh
2) il rendimento trovato del 99% per le batterie al Litio sembra suggerire che non venga prodotto nessun calore, in particolare in carica. Possibile?
Sono tenute a temperature di superconduttività per evitare l'effetto Joule?
Scherzo, ovviamente!

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
01-10-2022 17:28
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
danielef Offline
Senior utente

Messaggi: 1.243
Registrato: Nov 2009 Online
Messaggio: #12
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
(01-10-2022 17:28)AndreaB72 Ha scritto:  Il test di maema è corretto. Sia per il Pb che per il litio si è fermato ad una soglia di sicurezza per le batterie che ovviamente è differente per le due chimiche.
Sotto i 21V avrebbe rotto le batterie al Pb e sotto +0.2V dalla tensione di SOC=0% avrebbe rischiato di compromettere le batterie al litio.

Ho capito che qui si confrontano cose molto diverse e per ottenere numeri apprezzabili occorrerebbe "truccare" il numero di partenza. Il mio dubbio rimane: non sarebbe più significativo confrontare la scarica fino a una stessa tensione "utile", per esempio di 21 V? Al di sotto di questo valore "utile" tutto quello che il Litio può dare più del piombo diventa inutile a meno di non utilizzare elevatori di tensione che a loro volta sono poco efficienti.

E qui mi fermo perché confesso di nuovo la mia ignoranza: se la curva di scarica del Litio è un gradino, praticamente orizzontale e precipita a +0,2 V solo all'ultimo, allora ho torto su tutta la linea!

Daniele
01-10-2022 18:39
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
maema Offline
Amico del forum

Messaggi: 502
Registrato: Dec 2008 Online
Messaggio: #13
RE: Litio Vs. Piombo per gli amanti dei numeri
Probabilmente non ho azzeccato il titolo, e giustamente vengo redarguito, ma i test eseguiti non avevano velleità di confronto assoluto fra le due tecnologie, innanzitutto rispondevano ad una richiesta degli armatori che volevano conoscere lo stato delle batterie. Per eseguire i test batterie ho una piccola apparecchiatura realizzata con un PLC, imposto le soglie di tensione per la scarica e la ricarica, la corrente di scarica gestita tramite SSR su carico resistivo tramite inverter ed il numero di cicli (*) che voglio eseguire, la lasciamo a bordo per qlc giorno, e quando torno scarichiamo i dati le curve etc... dalla strumentazione di bordo, (entrambe hanno il VRM Victron) possiamo vedere cosa hanno fatto negli anni (da li ho preso gli A/h scaricati, ricaricati, la potenza etc...), e con questi dati diamo una risposta agli armatori, poiché le barche hanno gli stessi anni e capacità simili ho pubblicato i valori per dare dei dati reali a chi si interessa di questi argomenti, tutto qui.
(*) sui banchi con batterie al piombo soprattutto se si teme che vi siano solfatazioni vale la pena ripetere almeno 3/4 cicli, talvolta fra il primo ciclo e l'ultimo vi è anche il 25% di differenza.

L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
02-10-2022 08:23
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Curva di carica litio - tensione Giàcheseilì 2 210 21-11-2024 14:02
Ultimo messaggio: Giàcheseilì
  Batterie Victron (piombo) innovative ... 19 2.250 19-11-2024 14:22
Ultimo messaggio: frnz65
  Racconto anch'io la mia esperienza sull' impianto al litio Canadese 41 3.172 15-11-2024 15:13
Ultimo messaggio: fabio.75
  Il punto sulle mie batterie al litio dopo più di un anno AndreaB72 191 24.166 12-11-2024 18:47
Ultimo messaggio: acquafredda
  Come lasciare le litio Resolution 6 518 09-11-2024 14:54
Ultimo messaggio: Resolution
  Caricare le batterie al litio al 100% Canadese 21 2.042 07-11-2024 12:33
Ultimo messaggio: Canadese
  Novità importante nei sistemi litio Victron maema 0 271 17-07-2024 18:45
Ultimo messaggio: maema
  Batterie al litio Lifepo4, copertura assicurativa e norma CE maxneri 22 1.617 17-03-2024 22:04
Ultimo messaggio: maxneri
  Controlli Batteria Litio giorgio8596 24 3.089 19-12-2023 23:43
Ultimo messaggio: giorgio8596
  Batteria litio 12.8V kobold 2 681 10-12-2023 14:00
Ultimo messaggio: ginettosub

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 4 Ospite(i)