Ancorotto di poppa antirollio...

[Sasuke]

Ora, io AMO la barca profondamente, ma dormire in rada per me certe volte e' uno strazio.

Soffro terribilmente il rollio e pertanto finisce che dormo in pozzetto.

Ora che ho il tender vorrei organizzarmi con un ancorotto da dare a poppa per cercare di tenere, all'occorrenza, la barca con la prua all'onda di risacca nelle notti in cui il vento molla completamente.

Non voglio usare l'ancora di rispetto perche' mi sfonda il tender tanto pesa, pensavo di prendermi una piccola delta, ma quanti kg bastano?

La barca è 7,5 T, pensavo ad un ancorotto sui 6kg, con tre metri di catena ed il resto cima... che dite?

[andante]

Dovresti poter ovviare al rollio collegando alla catena dell'ancora una cime che poi fissi alla bitta di poppa.
Cazzando in modo acconcio la cima dovresti poter orientare la prua all'onda.
Guarda qui:
http://blog.veleggiando.it/post/Come-evi...-rada.aspx

[Sasuke]

Citazione:andante ha scritto:
Dovresti poter ovviare al rollio collegando alla catena dell'ancora una cime che poi fissi alla bitta di poppa.
Cazzando in modo acconcio la cima dovresti poter orientare la prua all'onda.
Guarda qui:
http://blog.veleggiando.it/post/Come-evi...-rada.aspx

Provato una volta, non mi ha fatto impazzire come sistema...

[andante]

Bisogna ogni volta fare un sacco di tentativi per trovare il giusto equilibrio, modificando sia la lunghezza della catena sia la lunghezza della cima data di volta a poppa.
Ovvio che poi nella notte il vento ruota e magari anche la direzione delle onde ...

Anni fa, al salone di genova, c'era un francese che vendeva una via di mezzo tra un'ancora galleggiante ed un gigantesco bugliolo in tessile da appendere, in qualche maniera, fuoribordo per smorzare le oscillazioni.
Il fatto che non lo si sia più visto mi fa pensare che la sua invenzione non funzionasse granché!!

Che dici, chiediamo a Piero Sensi di inventarci qualcosa?

[Sasuke]

[quote]andante ha scritto:
Bisogna ogni volta fare un sacco di tentativi per trovare il giusto equilibrio, modificando sia la lunghezza della catena sia la lunghezza della cima data di volta a poppa.


CUT

Ma tu lo usi questo sistema?

Su diciamo 6 metrid i fondo, a che distanza dall'ancora passi la cima?

[andante]

Lo uso, anche perché é l'unico che conosco.
Più che il fondale conta l'intensità dell'aria. Più é forte e meglio riesce la manovra perché riesci ad orientare la prua nella direzione delle onde.
Ogni volta é diverso ... ci va un pò di pazienza ...

Tempo fa ero ormeggiato a Calvi, ai gavitelli, e mi beccai un rollio spaventoso per tutta la notte, senza poter fare nulla a meno di collidere con altre barche.
Talmente disgustato, da quella volta cominciai a fare esperimenti e devo dire che funziona abbastanza.
E' un problema sentito .... vediamo se qualcun altro ha da dire la sua ...

[Sasuke]

[quote]andante ha scritto:
Lo uso, anche perché é l'unico che conosco.
Più che il fondale conta l'intensità dell'aria. Più é forte e meglio riesce la manovra perché riesci ad orientare la prua nella direzione

CUT

A me non e' mai capitato di avere problemi quando c'e' vento. Il problema e' quando c'e' risacca e zero vento, percio' la mia casistica e' apparantemente piu semplice.

Ti dico soloc he mi sto comprando una tenda da campeggio super rapida, cosi la prossima volta mi prendo tenda e mataressini e con il tender me ne vado a dormire in spiaggia!

[andante]

QUESTA é LA SOLUZIONE DEFINITIVA!!!

[RMV2605D]

Hai mai pensato ad un letto basculante?
Esiste da sempre ed era usatissimo in mare.
Non solo quasi annulla il disturbo del rollio se collocato longitudinalmente ma si monta, smonta e ripone in un attimo.
Si può autocostruire se un pò versati o acquistare nei negozi specializzati ( chiedere: Amaca marina autoavvolgente ).

[Sasuke]

Citazione:RMV2605D ha scritto:
Hai mai pensato ad un letto basculante?
Esiste da sempre ed era usatissimo in mare.
Non solo quasi annulla il disturbo del rollio se collocato longitudinalmente ma si monta, smonta e ripone in un attimo.
Si può autocostruire se un pò versati o acquistare nei negozi specializzati ( chiedere: Amaca marina autoavvolgente ).

mmm l'amaca... ora ci penso, ma non so se si dorma proprio comodi comodi!! devo giustificare l'acquisto del tender, dormiro in spiaggia mi sa!

[matteo]

Citazione:andante ha scritto:
Dovresti poter ovviare al rollio collegando alla catena dell'ancora una cime che poi fissi alla bitta di poppa.
Cazzando in modo acconcio la cima dovresti poter orientare la prua all'onda.
Guarda qui:
http://blog.veleggiando.it/post/Come-evi...-rada.aspx

Se non c'è vento, ma solo onda, questo sistema è difficile da mettere in pratica.
Se invece c'è e l'onda arriva da latra direzone, allora funziona bene ed è facile da attuare.
Appendere secchi o altro fuori bordo? Una volta vidi su qualche sito una specie di dischi in gomma da appendere....

[albert]

Un catamarano ????

[Scott]

quando alle 18.30-19.00 noto che la maretta non è cessata, nel 90% dei casi le fastidiose ondine rollanti veglieranno tutta la notte. allora metto al traverso della poppa un'ancora delta da 5 kg con 5 m di catena da 6 e 30 m di cima. La metto in tiro fino a che la barca non si dispone con la prua al mare. Fine del rollio, leggero beccheggio conciliante il sonno.
Devi però accertarti di non avere altre barche nelle vicinanze perché tu non sei più alla ruota mentre lo sono le altre.
Sogni d'oro Sasuke

[francesco595]

Anch'io ho lo stesso problema con l'aggravante che il rollio sollecita le paratie del bagno a scricchiolare
e quindi oltre al fastidio del rollio ho il rumore del legno.
Io vorrei risolvere usando un ancorotto ad ombrello di pochi chili da calare di poppa e che sia sufficente ad
orientare la barca al moto ondoso in assenza di vento ma che non sia da intralcio al movimento della barca in caso
in caso di mutamento delle condizioni atmosferiche.

[mckewoy]

ognuno conosce la sua barca e rimedia come meglio può.

il sistema dei due secchi calati al baglio massimo funziona per tutti,
i secchi devono essere bucati e zavorrati.

mettiti con il mascone all'onda e vedrai come ti culla.

buon riposo, Carlo