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il carrello del mio genoa è così combinato. Quella fascetta metallica tiene forzosamente il pistone rialzato. Forse non so usare questo sistema e sarei tentato di togliere la fascetta per utilizzare il carrello tradizionalmente, . più esperto tra i regatantimi dirà perché è così e alla fine non lo toglierò.
BV.
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...pochi possono dare del tu al mare e quei pochi non lo fanno.
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Da quello che capisco hanno creato un vai e vieni per la regolazione dal pozzetto sotto carico.
Con un carrello a pattini come il tuo (non a sfere) è difficile che funzioni veramente sotto carico, ma se funge o no dovresti già saperlo.
BV
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se il sistema fosse:
1. cazzando la scottina rinviata in pozzetto lo appruo;
2. lascando la scottina rinviata in pozzetto, per mezzo del vento che spinge sulla vela, lo appoppo;
allora, come dici tu, non funziona bene ed è per questo che vorrei sfascettarlo ed utilizzarlo nel modo tradizionale. Ma prima di farlo aspetto di confrontarmi coni miei amici (della vela).
BV.
Citazione:anonimone ha scritto:
Da quello che capisco hanno creato un vai e vieni per la regolazione dal pozzetto sotto carico.
Con un carrello a pattini come il tuo (non a sfere) è difficile che funzioni veramente sotto carico, ma se funge o no dovresti già saperlo.
BV
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dovresti spostare il tutto a pruavia,per farlo funzionare,
cmq è molto utile averne .!
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non ho capito.
Citazione:mikael ha scritto:
dovresti spostare il tutto a pruavia,per farlo funzionare,
cmq è molto utile averne .!

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Citazione:ulpiano ha scritto:
se il sistema fosse:
1. cazzando la scottina rinviata in pozzetto lo appruo;
2. lascando la scottina rinviata in pozzetto, per mezzo del vento che spinge sulla vela, lo appoppo;
allora, come dici tu, non funziona bene ed è per questo che vorrei sfascettarlo ed utilizzarlo nel modo tradizionale. Ma prima di farlo aspetto di confrontarmi coni miei amici (della vela).
Guarda, in bolina sotto carico anche con le sfere e' parecchi riinvi fai una bella fatica. Se non hai le sfere sul carrello direi che e' impossibile muoverlo e anzi rishi di spaccare tutto.
Nel tuo caso invece lo userai quando tendi a poggiare ed aprire il genoa... (la scotta lavora con poco sforzo) e con quello sposti avanti il carrello e chiudi la balumina.
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anche sulla mia c'è una scottina per portare in avanti il carrello,
ma sotto carico non ce la fà, volevo allentarla montando un bozello
come ha già la tua.
funziona?
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Sotto carico non la sposti, come ha già detto il Mr. O laschi scotta e lo regoli, oppure metti il naso al vento, o lo fai in virata.
oltretutto, hai qualche vite che sporge e/o il perno non completamente recesso, a giudicare dal solco centrale sulla rotaia.
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Ciao grande Vittorio, il solco è roba vecchia adesso scorre bene.
Mah, alla fine il sistema lo lascerei così tanto in ogni caso per regolare il carrello dovrei comunque sventare la vela (lascando scotta o entrando nel letto del vento).
Citazione:sailor13 ha scritto:
Sotto carico non la sposti, come ha già detto il Mr. O laschi scotta e lo regoli, oppure metti il naso al vento, o lo fai in virata.
oltretutto, hai qualche vite che sporge e/o il perno non completamente recesso, a giudicare dal solco centrale sulla rotaia.
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vorrei montarla ex novo. avevo chiesto e mi era stato risposto
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=35510
mi sembrano molto buoni e, per me, molto costosi
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
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Citazione:sailor13 ha scritto:
Sotto carico non la sposti, come ha già detto il Mr. O laschi scotta e lo regoli, oppure metti il naso al vento, o lo fai in virata.
Potresti alleggerire il carico della scotta tenendola schiacciata con un piede (magari anche con due) 10-20 cm davanti al carrello mentre un altro tira lo scottino, così dovresti riuscire a portare avanti il carrello anche con la scotta cazzata se non c'è troppo vento.
Se mi permetti il consiglio io lo lascerei così, i carrelli con le sfere costano un botto e perdippiù su quella rotaia non montano. Piuttosto su quello che chiami pistone con la fascetta io ci legherei verso poppa un elastico abbastanza grosso. Questo aiuterà il carrelo di ritornare nella sua posizione arretrata quando lascherai il rinvio.
forse con qualche foto è più chiaro
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Forse ho capito la domanda, anche se ho ancora qualche dubbio sulla fascettina.
Se è quella che dico io, se la togli ti scenderà il pistoncino e ti si bloccherà il carrello sulla rotaia in corrispondenza di uno di quei buchi che si Piccoletto con le viti e serve per non far lavorare solo la cima che regola il carrello. Una gran rottura di palle se devi regolarlo spesso, sicuro se non la devi spostare spesso e con tanta aria.
Avrò capito? Mah
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2010, 07:13 da crismarco.)
è sicuramente cosi. quello è il perno che blocca il carrello senza regolazione. Il paranco per portarlo in avanti mi sembra una 'custommizzazione' e non un prodotto di serie, daltronde non avrebbe senso avere la regolazione in pozzetto se bisogna andare comunque sul carrello a tenere alzato il fermo.
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Scusate ma io vorrei fare un passo indietro.
Temo che ulpiano più che discutere sull'efficienza del suo cursore volesse capirne lo scopo e il funzionamento.
Come forse ora avrai capito l'armatore precedente ha trasformato una rotaia con cursore a pistoncino in un sistema regolabile da pozzetto simile a rotaia e carrello.
Lo scopo è poter regolare il carrello da pozzetto, soprattutto poter svergolare velocemente il genoa in caso di raffica.
Come giustamente gli amici ti hanno fatto notare già un carrello a sfere ben rinviato fa fatica a muoversi sotto carico.
Perà in contropartita rotaia e carrello costano un botto e probabilmente tu ancora non ne senti la necessità.
Quindi il sistema probabilmente è bene che per ora resti quello, tu riferisci che iul cursore si muove bene, ma probabilmente intendi senza carico. In effetti anche poter regolare comodamente dal pozzetto a scotta scarica è molto utile. Probabilmente pure a svergolare dovrebbe essere fattibile, in tal caso ti suggerisco di metterci un bel elastico di ritorno, oppure nel tuo caso un vero e proprio sagolino di richiamo.
Magari dai una bella lubrificata,magari con grasso al silicone così non sporca o spray al silicone.
Divertiti.
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Leandro
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2010, 15:55 da clavy.)
@mikael La foto è presa da prua.
Altro vantaggio di quel sistema è avere una regolazione continua, avere un buco ogni 20 cm non ti lascia sempre soddisfatto della regolazione.
Io lascerei così, potresti postare anche una foto del terminale prodiero della rotaia dove è fissato il rinvio, sarei curioso di vedere come han risolto senza fare una trappola per cime e piedi.
Bella l'deia dell'elastico!
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Citazione:clavy ha scritto:
@mikael La foto è presa da prua.
Altro vantaggio di quel sistema è avere una regolazione continua, avere un buco ogni 20 cm non ti lascia sempre soddisfatto della regolazione.
Io lascerei così, potresti postare anche una foto del terminale prodiero della rotaia dove è fissato il rinvio, sarei curioso di vedere come han risolto senza fare una trappola per cime e piedi.
Bella l'idea dell'elastico! 
Vero!!
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-09-2010, 04:57 da ulpiano.)
Grazie a tutti, in particolare a tiger. Il sistema dell'elastico (o sagolino) come si dovrebbe realizzare di preciso?
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Intanto, anche se probabilmente aumenteranno gli attriti, proverei a raddoppiare il paranco.
X l'elastico, si vede molto bene nella foto del Farr 31 postata da crismarco, quello bco che va dalla parte posteriore del carrello alla pastecca di rinvio in pozzetto del paranco.
X il sagolino, sempre attaccato al carrello e rinviato in pozzetto (anche non), poi, una volta trovata la regolazione ottimale verso poppa, blocchi il carrello con il solito cimino parancato.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Einstein ti ha già risposto
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