Ennesimo circuito primario

[corradino]

Citazione:wind e sea ha scritto:

Citazione:palve ha scritto:
mmmmm... aspettando Corradino mi viene in mente questo:
- il D+ viene dal positivo della batteria ed è a 0V solo quando la chiave del quadro motore non chiude il suo circuito
- appena si gira la chiave riceve dapprima i 12,qualcosa Volt della batteria e quando il motore parte e, quindi, parte anche l'alternatore, i 14,qualcosa Volt presenti durante la ricarica di una batteria scarica
- la suddetta tensione diminuisce un po' mano a mano che la batteria completa la carica
Quindi, secondo me:
- agendo sulla chiave il relè si eccita e chiude il circuito mettendo in parallelo le batterie a prescindere dal livello di carica e dal funzionamento dell'alternatore
- rigirando la chiave il relè non riceve più tensione e passa alla condizione normale
correggetemi se ho scritto qualche cosa di inesatto, sto imparando anch'io ;-)

e qui ri-sorgono i miei dubbi a sfavore del relè...perchè in effetti le batterie sono già in parallelo prima ancora della messa in moto e quindi prima che l'alternatore inizi a ricaricare...se quindi la batteria servizi è morta o completamente scarica ed il motore non parte subito a primo colpo od anche la batt motore è al limite, va a finire che (essendo in parallelo e complessivamnte scariche ) le batterie non fanno partire il motore...questo rischio invece non esiste con il ripartitore..oppure con il mio attuale impanto in cui la carica in parallelo inizia solo dopo aver chiuso il circuito (del parallelo) con l'apposito staccabatteria....inoltre facendo riferimento alla mia esperienza mi pare che si carichi poco la batteria motore quando e se la batt servizi non funziona....

AALLT
ribadisco
A) il relè si chiude solo dopo aver avviato il motore e quando l'alternatore inizia a caricare se giro solo il quadro non chiude una beata F...A

B)quando l'alternatore carica, il relè è chiuso, quindi batterie in parallelo. indipendentemente dallo stato di carica in ogni caso le due batterie sono sottomesse all'alternatore che è il generatore del circuito e le due batterie (motore e servizi) sono gli utilizzatore di detto circuito

se le due batterie hanno differente stato dfi carcia quella più scarica prenderà dall'alt. maggiore corrente quella meno scarica ne pèrenderà minore corrente..

C) io metto in serie un fusibile da 50 amp che si brucia se la batteria servizi è difettosa in corto circuito. se la batteria servizi è molto scarica il fusibile non brucia e la batteria si ricarcia a bomba.

[corradino]

Aggiungo che lavoro nel settore AUTOMOTIVE ed in campo tecnico per una notissima casa tedesca di prestigio. e anche li su alcune berline di lusso si utilizzano due batterie una per avviamento e una per servizi ..
non vengono utilizzati separatori di carica ma relais intelligenti gestiti da centraline elettroniche (intelligentissime) ma alla fine mettono in parallelo motore e servizi...
per il resto il parallelo e un opppinione (chiedo scusa all'inventore di questa espressione per l'utilizzo non autorizzato ma mi piace troppo)

[palve]

Corradino, visto che ne sai puoi spiegare per favore la questione del D+ swl regolatore: quando e da cosa viene alimentato?
Sto studiando la questione e mi interesserebbe molto saperlo. Non è che dipende dallo schema di ciascun motore?
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Grazie!

[corradino]

Ciao Palve
il d+ o 61 è un collegamento diretto con l'alternatore tramite il quale si ha la corrente di eccitazione..
quando inserisci il quadro la spia di controllo carica si accende perche da un lato riceve un positivo sottochiave dall'altro va a prendersi la massa dal d+ tramite il regolatore dell'alternatore sul circuito che eccita il ROTORE dello stesso, in questo modo l'alternatore appena inizia a girare è già in grado di dare qualche ampere in uscita quando l'alernatore ha raggiunto la tensione nominale il 61 o d+ diventa un positivo e la lampadina di controllo carica si spegne, insomma il d+ è strettamente legato al circuito di eccitazione dell'alternatore, ma a te cosa interessa sapere del d+ se fai delle domande specifiche forse risolviamo prima..
P.S, il circuito che hai inviato è con regolatore esterno ed abbastanza inusueto..
a presto
Corrado

[palve]

Il circuito che ho postato è il mio dato che ho un Farymann anni '80 con alternatore Bosch 120400778 e regolatore esterno Bosch 0190601006. A quel tempo gli alternatori spesso avevano il regolatore così. Sto progettando delle modifiche al primario della mia barca anch'io e per farle correttamente voglio prima capire bene le cose. Grazie della spiegazione.
Mi rifacevo anche a questo schema che non avevo correttamente compreso:
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[corradino]

okkey infatti il field coil è il campo del rotore manca in questo schema il circuito della spia controllo carica.. se intendi montare il separatore di carica devi collegare il d+ al polo positivo della batteria (dopo il separatore) non all'alterantore in modo da compensare la caduta di tensione dei Diodi del separatore di carica ..
in bocca al lupo per le tue modifiche..

[Nanni64]

Ok.....Ed infine grazie ai consigli di tutti ho finito!!!!
Nuovo pannello autocostruito, inserimento relè da 70 A (collegato al D+) e fusibile da 50 A, pacco di tre batterie da 65 A (una motore e due servizi - per ora solo una) nuovo caricabatteria da 15A con pannellino remoto sullo stato di carica.
Prima

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Dopo

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Spero che questa mia esperienza sia da stimolo per quelli che per 'paura' di intraprendere lavori a prima vista troppo complicati si affidano a terzi che il più delle volte ne approfittano.
Personalmente di questi lavori, prima di accedere al forum non ne sapevo niente, ma grazie all'aiuto di tanti ADV sono riuscito nell'intento.
Per ora tutto il gingillo funziona benissimo. E grazie ancora a tutti!!
Ad maiora

[corradino]

Grande nanni questa è la filosofia che mi poace documntarsi e poi AZIONE

[Maro]

@ Corradino
Mi pare affermi che il D+(61) diventa +12 solo nel momento in cui l'alternatore comincia a caricare.
Quindi potrei utilizzarlo per pilotare un relè che mi cortocircuiti il termostato del frigo?
Tks

[Nanni64]

Grazie a te Corradino.....ma senza i tuoi consigli e quelli degli altri ADV non sarei andato da nessuna parte.