Luca Falegname
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Registrato: Jun 2010
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Manutenzione nei cantieri
Quoto Nap, ma non in tutto.
Ho abbastanza esperienza in materia, rappresentando una Ditta Artigiana che, se richiesto dai miei Clienti opera anche in aree di Rimessaggi e Cantieri privati e in concessione.
Premesso che giuridicamente la Barca è proprietà privata, e nel pieno rispetto del prossimo e del regolamento del Cantiere tu puoi operare con chi vuoi, per assurdo (sottola tua responsabilità) anche con persone che non hanno una figura giuridica quale Ditta.
Eventuali postille nei contratti ove ci sia espresso divieto di effettuare lavori a bordo autonomamente,è illegale e contraria al principio per la quale vengono rilasciate le Concessioni che obbligano i gestori a garantire la piena fruibilità dei loro beni ai frequentatori.
Le restrizioni avvengono per tutti, senza distinzione se figura naturale e/o giuridica, qualora l'occupazione e/o l'impiego di aree e attrezzature del Cantiere non sia autorizzato.
La comunicazione e valutazione del rischio congiunta tra le parti, Cantiere e/o Rimessaggio ed Artigiano, (ove richiesta e necessaria),perfezionata attraverso il DUVRI, autorizza a tutti gli effetti ditte esterne ad operare a bordo, (attraverso la sacrosanta scelta del proprietario della barca)!!.
La pratica abbastanza comune dei Cantieri/Rimessaggi di limitare accessi e interventi a bordo da parte di Armatori e Ditte terze, è una pratica sleale e perseguibile, passata in giudicato in diversi contenziosi Civili, per altro ratificata da Sentenza della Corte di Cassazione di Campobasso nel maggio 2011(se non ricordo male)!!
Definitivamente, nessuno può esimersi a farvi lavorare a bordo, nello spazio fisico della vostra barca....
Beh, allora èilcaso di dire...Buon Lavoro!!
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14-01-2012 16:59 |
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