IanSolo
Vecio AdV
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caduta di tensione anomala.(?)
Mah ? se, come dici le batterie hanno una durata ancora soddisfacente o hai caduta lungo i cavi o la loro 'resistenza interna' e' un po' aumentata e all'atto dell'accensione del motore (intendo il primo istante, quello in cui il motorino di avviamento e' ancora fermo) la sovracorrente di spunto richiesta puo' essere tale da abbassare la tensione di batteria al di sotto della soglia di spegnimento degli strumenti, questo tempo e' molto breve e un tester non e' in grado di apprezzare questo fenomeno (agli 11 volt che misuri gli strumenti dovrebbero funzionare come da loro specifica).
Puoi provare a valutare se la caduta e' sui cavi alimentando (solo per la prova con fili volanti) la strumentazione direttamente dalla batteria, se cosi' funziona devi cercare il punto che genera resistenza.
Nel caso gli strumenti continuassero a spegnersi anche alimentati direttamente dovresti cambiare le batterie ma, avendo una decente durata come dici, non ne vale la pena e puoi tentare due strade :
- Porre piu' vicino possibile a ciascuno strumento in parallelo alla sua alimentazione un condensatore di grossa capacita' (almeno 10000microfarad 35V) che tendera' a conservare localmente la tensione iniziale. (in pratica la sequenza e' Quadro->cavo di alimentazione->condensatore->morsetti strumento)
- Se il condensatore non basta poni in serie al cavo che va al condensatore un diodo (non importa il tipo, basta che porti la corrente : ne acquisti uno da 10-15A che tolleri piu' di 40V e va bene per tutti i casi) e questo impedira' la scarica del condensatore per un tempo sufficiente durante il calo di tensione, la sua caduta di tensione e' insignificante per la strumentazione (in pratica la sequenza diventa questa Quadro->cavo di alimentazione->diodo->condensatore->morsetti strumento)
- Se vuoi fare il 'supersofista' puo infine utilizzare un alimentatore da auto per PC portatili, questi alimentatori partendo da una tensione fra 5 e 35 Volt producono un'uscita regolabile (hanno una serie di posizioni in un commutatore lineare per fare la scelta) fra 15 e 24V) l'uscita e' perfettamente stabilizzata ed usando l'impostazione minima di 15V si hanno almeno 7A di corrente anche con tensioni molto basse all'ingresso o forti fluttuazioni : ne uso a bordo per alimentare plotter e radar (che hanno dimostrato di essere sensibili all'attivazione dell'elica di prua) gli strumenti e le radio sono solitamente previsti per andare sia a 12 che a 24V senza impostazioni da fare e 15V vanno benissimo (per cautela leggi il loro manuale alla voce specifiche)
Naturalmente avere una batteria motore separata sarebbe l'ideale ma non sempre si puo' fare.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-02-2012 17:25 da IanSolo.)
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03-02-2012 17:20 |
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