03-02-2012, 22:53
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
1) prima della regata prepari avvolti alla sartia di sottovento 4 spezzoni di nastro e lo giri una paio di . fuori la linguetta. (non la tua)
2) Fissi la drizza al primo spezzone e gli dai massimo due giri se e' barca piccola, se e' barca grande anche 4/5. Dipende dal dimetro drizza. Metti in tiro un po' la drizza che non ti vada dietro.
3) In boa il due e' all'albero.. al pronti da uno strattone e spezza il nastro che rimane pero' sulla sartia e fai uscire la penna...
4) Ammainata... lasci tutto come e' e alla prima bolina mure a sx prendi la drizza e fai lo stesso lavoro pronti per la seconda issata su uno spezzone nuovo.
Parliamo sempre di regate con boe da lasciare a sx.
mmm già questa è un'evoluzione del metodo nastro...
Allora vediamo se ho capito, metti tanti spezzoni quante saranno le issate, tu dici 4 probabilmente perchè fate 4 giri, giusto? O forse per averne uno di riserva.
Cosa intendi per sartia sottovento? si ho capito quella dalla parte dell'issata, però mi viene da pensare sia meglio usare la diagonale bassa per evitare che finisca comunque dietro.
Il metodo mi sembra buono, però forse tu lo usi su barche con scarsa se non nulla sovrapposizione del genoa, cioè col fiocco. Ora cerco di immaginare la cosa perchè non sono in barca, ma ho idea che col genoa issato fissare la drizza alla sartia poi farebbe fare un giro molto lungo al pezzo di drizza tra sartia e penna, almeno nel mio caso avendo il genoa che va un bel pò dietro le sartie. Comunque ci provo.
Ah immagino lo fai sulla sartia e non sulla draglia per preservare la colla del nastro...
