Ah, se è senza termostato non so, ho poca esperienza con i motori a raffreddamento diretto. Credevo avessi il classico motore a scambiatore di calore dolce-salata.
Sul mio, a scambiatore, la differenza estate-inverno è nel tempo in cui porta a temperatura il boiler
Comunque si, la temperatura d'esercizio è di 85°. Diciamo che un motore moderno è in temperatura a 80/90°.
A mio avviso, l'avviamento a freddo dà questi inconvenienti:
1 - l'olio è denso, quindi il motore ha scarsa lubrificazione e la pompa sforza;
2 - il gasolio non riesca a bruciare del tutto trovando le camere fredde, quindi cola lungo al cilindro e si mischia all'olio, con la conseguenza che il livello sull'astina sembra ottimale mentre in realtà vi è un mix olio-gasolio.
L'olio multigrade può essere una buona soluzione, tuttavia è più indicato per le auto che per le barche per le quali il freddo è sempre relativo, anche in questi giorni il vano motore non va sotto zero. Un multigrade (ad es. 0-30W diesel) è fluido anche sotto zero ma rimane più denso alle alte temperature (ad es. rispetto ad un 10-40w). Se si considera che in barca il motore è quasi sempre a regime, non essendovi l'accendi-spegni delle auto, forse è meglio inserire sempre il lubrificante consigliato dal costruttore. Inoltre, d'inverno col freddo vero, di ore motore se ne fanno pochine...
Non concordo sul fatto che il motore possa stare spento ad oltranza. L'acqua salata presente nel circuito, infatti, tende a corrodere l'interno del motore ed a causare depositi. Per tale ragione molti costruttori e meccanici consigliano di accendere, anche senza carico, almeno una volta ogni due settimane tanto per far girare l'acqua salata.
Obbligatorie le candelette. Ammesso e non concesso che il motore si accenda senza, il gasolio molto denso comporta uno sforzo extra per la pompa ad alta pressione e rischia di rovinare gli iniettori. E' come pretendere di spruzzare la marmellata con un nebulizzatore d'acqua...