Citazione:S8S8 ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
....Altra vaga possibilità è che il cuscinetto/ i cuscinetti dell'alternatore si stiano grippando e la cinghia sforza, per vedere questo devi togliere la cinghia e verificare la perfetta rotazione dell'alternatore
...la misura della corrente è stata una delle prime prove fatte non dovendo smontare nulla,con lo strobo avevo anche verificato i giri sulla puleggia ma sembrava tutto ok,poi siccome mollando la cinghia il problema è quasi scomparso del tutto diciamo che mi resta il dubbio della cinghia con mescola difettosa o dei cuscinetti che appena possibile verificherò...nel momento in cui smonto la cinghia dovrei riscontrare un eventuale freno alla rotazione oppure un gioco assiale...diciamo sopra e sotto?....se fosse un freno l'alternatore dovrebbe surriscaldare e la la sonda temperatura non ha mai suparato i 45 gradi....quando a settembre faceva ancora caldo...non mi resta che ribadire la domanda iniziale ovvero quanto deve essere larga la cinghia rispetto alla puleggia...ovvero deve scendere o restare a filo puleggia o deve necessariamente avere una spalla tale da impedire questo e quindi scivolarci dentro e quindi far consumare il bordo?
Grazie.
In realtà io rispondevo ad Anonimone e non sapevo che tipo di diagnosi hai fatto tu. Riguardo all'alternatore ed a come deve girare, per quanto è la mia esperienza un alternatore senza carico elettrico gira libero e senza attriti.
Circa la regolazione della cinghia stavolta quoto Giorgio, non è mai stato un problema farlo nemmeno per i più impediti di velisti o apprendisti meccanici e la regola del dito, il cm, ecc lascia il tenpo che trova perchè se spingo una cinghia io con il mio ditone altro che cm scende, invece un'altra persona con le 'manciolette' della Barbie non gli scende nulla, insomma ci si da una regolata senza esagerare in un senso o nell'altro