Citazione:matteo45 ha scritto:
... ma la base del modello è per un dodici metri, il vento reale è come quello apparente, 22gradi, pochino nel caso dello scafo usuale. Inoltre se l' apertura della vela è l' angolo tra l' asse barca e la corda della vela (il segmento orizzontale tra inferitura e balumina), con 7 gradi di caletttura fiocco e 12 di apertura fiocco, il fiocco con soli tre gradi (22-19) é normale che perda potenza.
Il test è stato fatto,come detto sopra, ponendo l'asse del modellino a 22° nel flusso del vento, che corrisponde, tanto per fare un esempio, ad un angolo di vento apparente sulle vele di una barca che naviga a 6,3 nodi con reale di 8 nodi, non trovo niente di eccezionale in tutto ciò.
Per quanto riguarda il calettamento, è riferito alla base genoa e, poiché non esiste svergolamento, corrisponde all'angolo di apertura di tutta la vela, quindi, nel caso di regolazione ottimale: 22°-7°= 15°, a cui si somma la ridondanza d'attacco dovuta alla randa.
ciao