Citazione:aleufo ha scritto:
Per finire il discorso dell'ancora che prende una catena....come si fa con una ancora normale, credo di averlo fatto e spiegato prima...ma come si fa con questa? Non è come pensa Sarastro....
E' chiaro che ad un certo punto ti rendi conto di averla presa....come in quella normale tiri su, ma non si sporgi fuori ecc ecc ecc... Scendi in cala vele apri l'oblò di ispezione che è circa 30 cm sopra il galleggiamentoe tiri suancora e catena...ad un certo punto la catena 'incriminata' appare dentro il gavoncino sopra l'ancora.....sotto l'ultimo gradino della cala vele, c'è montato un paranco con un gancio ad apertura a scatto..ci agganci la catena intrusatiri su 5cm....cali la tua ancora (come si fa normalmente), si apre il gancio rapido...e si finisce di salpare, gli ultimi 60/70 cm, si chiude e via...Senza sforzo, senza mezzo marinaio, senza gommone... E questo è quello che accade con una catena.
Se l'ancora prende fango ( intanto dovresti sapere dove l'hai calata), in cala vele c'è la manichetta ..stessa operazione la tiri su fino a vederla, metti la manichetta nel gavoncino e lavi.... Bhe lo stesso con le alghe naturalmente. Ma se si incastra sul fondo? O hai un grippiale o la devi lasciare come una normale....
Ma siamo sicuri che rientra sempre e non si incastra? Direi di si...Nella foto dell'ancora in terra si vede un punto nero, quello è l'inizio di uno spinotto sagomato. Quando l'ancora entra nella sua sede in qualunque posizione entra ad un certo punto lo spinotto trova una spirale che costringe l'ancora ad assumere la posizione corretta.Quando si ferma...è arrivata. C'è per sicurezza per le lunghe navigazioni un fermo con doppia funzione...di eliminare il carico sul salpa e di indicare con certezza la chiusura ermetica.....Et voilà....e noi ..qua!!!
Ciao Ale, come sicuramente ricorderai,sull'argomento ho già dato in passato.
Ora con le foto la situazione è più chiara. Il meccanismo è tecnologicamente interessante, tuttavia conservo i miei dubbi sulla praticità del sistema per chi fa molto uso dell'ancora e utilizza in maniera flessibile, in relazione alle diverse condizioni meteo e di fondale, le varie tecniche di ancoraggio.
1. una sola possibilità di ancora, a parer mio discutibile quanto a forma (ma occorrerebbe qualche test di tenuta per confutarne l'affidabilità)
2. impossibilità di appenellare, usare un salmone, probabilmente anche allungare calumo
3. se filo per occhio, come ci attacco un grippiale ?
4. se devo usare preventivamente un grippiale, come lo collego ?
5. se la catena del mio vicino si posiziona sulla marra più a prua, invece che sotto la microscopica botola di ispezione, come ci arrivo ?
6. se il calumo è 7-8 volte un fondo di 5 metri, la catena tira e sfrega sul bordo ? (dalle foto non si capiscono gli angoli ma si intuisce che essendo l'uscita molto in alta non è consentito un tiro in orizzontale senza andare in contatto con il bordo
7. dalla foto sembra che l'uscita della catena dal tubo faccia un angolo a spigolo sul tubo stesso. Se salpo con catena in tensione fa atrito ?
Scusa le domande e dubbi, ma essendo una soluzione inusuale e nuova la curiosità è tanta.