Citazione:lfabio ha scritto:
perez, felix sara' entrato a gamba tesa ma sei peso anche tu.
Vediamo di capirci sulla linea guida da seguire: per mio modesto parere l' ancora principale che rimane sul musone a meno di traversate (l' Adriatico ad agosto non conta) dev' essere un oggetto che, calato con calumo ragionevole e col suo bravo snubber, ti permetta da solo e comunque di reggere a condizioni anche fortemente avverse e insolite.
Con questa premessa la formula da te citata, per quanto sia scritta sui sacri testi, scricchiola fortemente gia a partire dai 12 metri e va a catafascio senza problemi quando si considerino condizioni fuori dal Mediterraneo (verrebbe da dire: fuori dall' Adriatico).
Altra scuola di pensiero prevede ancora e catena dimensionate per la media delle condizioni incontrate, con supplemento di salmoni di diverse misure e numerose ancore da appennellare quando serve... il problema a mio parere (e non solo mio) e' che rimane molto piu pericoloso quando le condizioni cambino repentinamente.
E fa guadagnare decisamente poco, a meno dei vincoli di gavone espressi da RMV (che comunque si e' preso un' ancora di tutto rispetto) o di vincoli di musone insuperabili (in genere si superano pure quelli, ma puo' essere laborioso).
Dopo di che ciascuno e' libero di mettere a prua e alla fonda quello che ritiene opportuno, a condizione che io non sia nella stessa baia quando arriva il groppo 


spero comunque di non averti fatto capire che io sia un'imprudente,
anzi è esattamente il contrario,
partendo dall'inizio conversazione volevo solo dare una risposta a Shipman su quale ancora tenere a bordo,
per cui, appunto, ho riportato una regola trovata nei libri.
poi qualcun'altro....
Dopodichè per rispondere nuovamente a Shipman,
quelle ancore su una barca di 11mt, io le metterei sul dinghi per quando scendo a terra



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la mia barca è troppo preziosa per non investire in una buona ancora.
buon vento