intanto grazie a tutti quelli che sono intervenuti.
Vorrei ricordare innanzitutto lo scopo della mia domanda e delle mie prove: riuscire a svergolare a dovere il genoa (Non aveva importanza se c'era poco o tanto vento) oppure trovare il perchè non ci riuscivo.
In questo Einstein è quello che ha capito meglio! Ho messo un anello sulla bugna per alzarla di 10 cm e per non strusciare sulle draglie.
Con vento forte non mi sono mai trovato male perchè ho sempre avuto potenza sufficiente senza sentirmi in difficoltà, ma capisco che a sventare il genoa si hanno altri ed importanti vantaggi.
Anche con il winch non riesco a cazzare bene la base, se non facendo passare il genoa all'interno delle draglie (comunque il punto di scotta rimane IMHO troppo alto):
in caso di bisogno sarebbe meglio? Se volessi mettere un barber sarebbe facile farlo funzionare per stringere, ma come si fa per allargare (è già fuori bordo!)?
Il genoa è stato fatto per questa barca da un velaio friulano ed è ancora in ottimo stato. Che ci sia qualche possibile difetto me ne sono già accorto, vista la mia domanda.


Le prove e le foto sono state fatte in bolina e bolina stretta (apparente da 30° a 45°), però il vento (5 kt reali) sosteneva poco le vele.
La randa è ancora in ottimo stato come tessuto (dacron però troppo pesante), ma è tagliata 'alla vecchia' (sempre dallo stesso velaio!) ed inferita nella base forma una tasca secondo me un po' troppo profonda alla base.
Ritengo anch'io che il gratile si sia in qualche modo accorciato e quindi non consente di distendere tutta la ralinga e la parte bassa dell'inferitura:
si può sistemare?