Mediamente non é il contenitore del boiler che si buca essendo di materiale ceramico o con un trattamento ceramico interno per lo meno, bensì i tubi/serpentina all'interno dei quali circola il liquido del radiatore oppure i resistori in rame che scaldano l'acqua quando sei in banchina colegato alla 220.
Lo zinco c'é come in tutti gli scaldabagni anche di casa. E' una barra di zinco spesso attaccata con due fascette ai tubi della serpentina. Deve stare in contatto con il materiale che deve proteggere e non 'ammollato nell'acqua' come ho visto un venditore suggerire sennò fai come quelli che stringono in pugno il contraccettivo mentre trombano e si lamentano se poi lei rimane in cinta.
PS: ho parlato di zinco ma se non erro si tratta di una lega a base di magnesio sennò in acqua dolce lo zinco normalmente usato non funzionerebbe
Citazione:Scott ha scritto:
Citazione:scud ha scritto:
per eliminare il boiler dall'equazione riesci a chiudere le due valvole che intercettano la mandata ed il ritorno del circuito di raffreddamento su boiler?
se ti si é bucato uno dei tubi ti stai docciando col glicole propilenico. Da quanto tempo non sostituisci lo zinco dentro al boiler?
Azzz mai sostituito in 8 anni (età della barca) non sapevo neppure che ci fosse lo Zn nel boiler.


Provvedo alla sua sostituzione. Ma se si fosse bucato dovrei avere liquido in sentina, perlomeno nel gavone dove c'è il boiler.
Comunque dopo passo in barca e verifico se il liquido è nuovamente nel vaso, se non fosse, apro il tappo (ora lo posso fare, ieri no
), se aprendo il tappo del vaso non dovesse rifluire il liquido e, non trovandolo in sentina, ergo, è sicuramente andato a riempire gli spazi del circuito con bolle d'aria! giusto?