13-09-2012, 15:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2012, 15:50 da mkb.)
Citazione:Franzdima ha scritto:ciao,
Non ho capito. Fili la seconda ancora lungo il tessile, tipo appennellamento al contrario. La seconda ancora suppongo non possa scorrere sulla catena, quindi si colloca tra tessile e catena, tenuta pressata su quest'ultima grazie alla trazione della barca.
Sappiamo però che il tessile sotto sforzo rimane obliquo al fondo e l'ancora lavora notevolmente inclinata, riducendo la sua tenuta rispetto ad una linea con catena.
Quindi, in pratica, la tua seconda ancora serve da 'salmone' che ti tiene giù la catena, ha praticamente lo stesso effetto di un peso da bilancere in palestra lasciato scorrere lungo il tessile. Un po' lavorerà come ancora ma molto più di peso che di forma, il grosso del lavoro continua a svolgerlo l'ancora principale che così facendo riesce a lavorare orizzontale.
Secondo me terresti molto di più con un appennellamento classico, considerando che con il tuo modo hai comunque le tipiche difficoltà di tirar su due ancore contemporaneamente.
provo a postare un immagine per capirci,
la prima immagine è la linea normale sotto sforzo (11 catena 25 tessile) ancora Bruce 8kg
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la seconda img, rappresenta la seconda ancora (Danforth 10kg), 2 metri di tessile, legato ad un bozzello, che permette di scorre sul tessile, la stessa cimadopo il nodo sul bozzello ritorna in prua della barca, così da permetterne il recupero separatamente, o di accorciarla, trasformando così si la 2° ancora in salmone regolabile su tutta la lunghezza del dessile primario....
spero di essere riuscito a spiegare.
