Di seguito altre foto della stessa barca (Melges32) a diverse intensità di vento a scalare:
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13/14 nodi
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9/11 nodi
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6/7 nodi
Da notare lo svergolamento sempre più ridotto e la vela sempre più potente.
Con venti più o meno leggeri (4-8/9 nodi reali), quelli che prediligo, anche se sembra meno intuitivo, si naviga con meno svergolamento che con vento moderato e forte.
Con mare calmo la randa sarà molto cazzata, col filetto stecca alta in stallo per l'80% del tempo, paterazzo morbido per dare alla randa buona profondità, carrello sopravvento quel tanto da tenere il boma in mezzeria. Questa regolazione si usa fino a 8/9 nodi di vento reale, quando la barca è in massima potenza.
Oltre i 9 nodi si comincia già a ridurre la potenza in eccesso, cazzando paterazzo e svergolando un po' la balumina, il filetto superiore stallerà per il 40% del tempo. Se il timoniere fa un po' fatica a portare la barca, si lasca scotta per svergolare un po' di più (vedi foto 9/11 nodi).
Con vento moderato (10/14 nodi), carrello al centro o appena sopravvento con moderata tensione in balumina. Oltre i 14 nodi vedi interventi precedenti.
Anche se quanto detto si riferisce ad un Melges32, credo che in linea di massima queste regolazioni si possano adattare a buona parte della flotta in circolazione.
ciao