Il WD40 non è stato sviluppato come un lubrificante. E 'principalmente utilizzato per generare idrorepellenza (dove l'acronimo WD viene da termini anglosassoni che significano de-ingrassaggio e rimozione della ruggine). Puo' distruggere O-ring e tubi in gomma in un periodo relativamente breve di tempo, ed e' probabile che possa distruggere anche alcune materie plastiche.
Analoga considerazione per il CRC 6-66 che e' stato anch'esso concepito per altri scopi, meglio prodotti lubrificanti specifici (della CRC es. il CRC 2-26
http://www.automotivesrepairs.com/crc-in...lubricant) o a base siliconica (
http://www.crc.co.nz/Food-Grade-Lubrican...6726.htm).
Qui c'e' una serie di test sulle proprieta' di vari prodotti fra cui la compatibilita' con materiali plastici (di parte forse perche' fatto da un produttore ma pur sempre un test):
http://www.tc-11.com/compatibility.htm
http://www.tc-11.com/penetration.htm
http://www.tc-11.com/corrosion.htm
Per quanto riguarda l'infiammabilita' va osservato che oggigiorno il propellente degli spry e' sempre una miscela di butano e propano (il gas che usiamo nella cucina di bordo) perche' il freon e' stato bandito e che il veicolo solvente degli oli lubrificanti e' tipicamente una frazione abbastanza leggera (e quindi infiammabile) della distillazione del petrolio, l'infiammabilita' si riduce fortemente dopo l'applicazione ad evaporazione avvenuta di questi prodotti.
I tubi moderni non dovrebbero comunque aver bisogno di questi trattamenti.
(modificato per correggere un errore di 'stompa')