France WLF Sailing Team
Senior utente
Messaggi: 4.705
Registrato: Apr 2007
|
timonare in poppa con onda
Tanti esempi di situazioni e di barche che nello stesso momento erano portate da equipaggi altrettanto differenti. Il giorno in cui l'amico Massimo ed il suo ristretto equipaggio veleggiavano verso Nord dalla Giraglia con evidente piacere ma anche paura di far danni, poco distante è passata (paradossalmente parlando), la stessa barca con 8 persone a bordo e coltello fra i denti.
I rispettivi timonieri tornano a casa e dopo due anni scrivono sul forum, ma credo che nessuno dei due è in grado di ammettere come hanno fatto a riportare la buccia e la barca a casa, non nel dettaglio delle azioni sul timone, anche perchè ogniuno lo ha fatto cosciente dei propri obiettivi e limiti, non tutti osano planare sull'onda e non tutti si possono permettere navigazioni conservative in regata. Prendiamo la navigazione per gradi, ascoltiamo la barca e reagiamo osando di poco in poco valutando come reagisce.
..poi il tempo cambia e le cose si fanno pericolose, consiglio vivamente di leggere 'A vela con cattivo tempo', è un testo bellissimo, dove molti skipper (P.Blake, E.Tabarly, F.Chicister ed altri), raccontano varie situazioni in cui sono riusciti a tornare a casa con la barca intera o quasi. Personalmente non ho mai dovuto adottare neanche uno degli espedienti letti nel libro, ma teoricamente li conosco e spero non mi servano MAI, ad ogni modo la coscienza che c'è un alternativa teorica ad una situazione di mare mosso di poppa mi fa apprezzare di più il momento in cui mi ci ritrovo ed acquisisco sicurezza ..che serve a farmi concentrare di più sul più sul piacere del momento. Comunque, a scanso di equivoci, in quel libro nessuno si azzardava a dire 'poggia 2 secondi prima dell'onda di 10°, poi riorza di 15 per ripoggiarne 5' ecc....
Buon Vento (in poppa)!
|
|
17-10-2012 16:03 |
|