Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:jetsep ha scritto:
Citazione:magicvela ha scritto:
Quoto al 100% come il solito a parole tutti sono disposti, ma poi quando vedono cosa comporta economicamente una stagione di allenatore e modifiche che seguono alla barca per tenerla al passo con la crescita il tutto si ferma e si é scherzato....
beata ignoranza la mia...io manco sapevo se c'erano gli allenatori d'altura... figurati se mi permetterei di scherzare.
Quindi tu mi suggerisci 'astenersi perditempo' nel senso che o si spendono alcuni milamilamila Euro... oppure nada...
Vediamo...tu quanto lo pagheresti un professionista a giornata? per esempio un meccanico, o un piastrellista o un pittore, ecc.ecc. esempi ne possiamo fare a migliaia, fai un conto di quante giornate di allenamento pensi ti serviranno, pensa che allenandoti fai sicuramente qualche danno in barca, che sicuramente dovrete aggiornare, modificare e miglirare la barca. Pensa che parallelamente al lavoro che farete in barca c'é il lavoro personale che farete per conto vostro (piscina, palestra ecc.) e poi tiri una riga e vedi circa quanto esce....ovviamente per sapere il tutto bisogna vedere che obbiettivi vi ponete, se é per vincere una regata di circolo é una cosa se é per vincere un campionato del mondo é un'altro...boe? altura costiera? altura a largo raggio? ci sono molte opzioni da dover prendere in considerazione,ovviamente non é detto che un 'allenatore ' vada bene per tutto, quindi mettici in conto che nel tempo lo cambierete e che a volte si possa anche sbagliare nella scelta dellìallenatore, che potrebbe non essere adatto al vostro equipaggio..ma per questo bisognerebbe avere anche un pò di bagaglio alle spalle per valutare...certo é che oggi fare complessivamente qualche migliaio di euro é un attimo qualche decina é piuttosto facile non credi?
ammazza e chi si pigliano come allenatore ' garibaldi?' (e' il soprannome del pellasca)
non so, mi sono interessato alla storia di tekno, un 31.7 di riva che l' ha preso a bordo per un intero compionato ma non so quanto e' costato.
sono andati benissimo, come e' sceso, sono tornati ultimesimi!
gli equilibri in un equipaggio sono molto delicati, dalla descrizione che leggo mi fa molto pensare ad una scuola di vela autarchica!
se riescono a divertirsi, se riescono a rimanere insieme, se riescono a raggiungere un po di obbiettivi comuni... se lo prossono pure prendere uno bravo per qualche giorno, tanto per salire un gradino 'in discesa!'
mi riferisco piu ad aspetti come l' assetto della barca che a come si regolano le vele, piu ad aspetti come la logistica che a quale bordo e' migliore!
quando cominci e' difficile pure capire cosa ti devi mettere, cosa lasciare a terra, cosa togliere dalla barca e dove mettere cio che non e' il caso sbarcare!
sicuramente un riggher da regata se sale si mette le mani nei capelli.. pero se ho capito la filosofia, non si ragiona di vicere la msr, ma solo di divertirsi e imparare piu in fretta!
mi piace l' approccio.. l' ho affrontato nello stesso modo e in 5 anni (lo scrivo per far capire i tempi di un equipaggio ignorante ma solidale) ho cominciato a vincere qualche regatella di paese.. magari anche qualche secondo in qualche regata di un campionato serio con a bordo uno bravo raccattato per quel giorno.
e' una strada lunga ma la cultura di marinai e contadini non e' mai sembrata a nessuno bocconiana, la cosa dura in barca e' farle e farle bene le cose.. da spere ci so due fregnacce!