Citazione:Blu ha scritto:
Dapnia e Giorgio, sono anni che non fanno più barche come il Morgante e l'Alpa. Voi aggiornatevi !! e noi rassegnamoci....
Il sistema tiene una caduta anche su una barca moderna, ma poi probabilmente occorrerà mettere mano alle basi, raddrizzare un candeliere ecc.
Sulla mia un candeliere è stato storto verso l'interno da due persone che da un motoscafo tentavano di tenere discosta la loro barca. La mia era piantata a sua volta su quella sottovento e non allargava....
Candeliere storto e allentamento della base la conseguenza.
L'Hanse è recentissimo e, come puoi leggere, la sua battagliola tiene benissimo (candelieri compresi); l’HR ugualmente ha robetta ben solida, altre ce ne sono molto onorevoli.
Se si allentano i dadi, sotto c'è qualcosa che non va, nella progettazione e nell'esecuzione.
Per esempio contropiastre non adeguate: qualche deficiente di progettista e/o esecutore, sotto i dadi ci mette delle rondelle (visto fare anche sulle gallocce d’ormeggio di prua!), capirai cosa tengono, mordono direttamente la vtr e prendono gioco in fretta.
Altri spiriti non meno ameni, mettono la contropiastra sotto il sandwich, senza fare lo scavo e mettere un pezzo di legno duro bello grande, molto in fretta la piastra schiaccia il sandwich di riempimento e il tutto prende gioco e alla lunga cede tutto.
Spesso si strappa fuori tutto perché non c'è ciccia sulla quale fare presa.
Insomma, molte barche, anche se di belle linee e con un buon padiglione, hanno dei difetti costruttivi e dei particolari mal fatti, i quali molto presto presentano il conto all'armatore.
A volte il conto è molto salato.
Altre barche non hanno di questi difetti, magari ne hanno altri, ma non così basilari (basi candelieri/basilari ah, ah
).
Prendendo in considerazione una barca da acquistare, si controllano queste e altre cose, e se la si vuol comprare ugualmente, si prevedono gli interventi adeguati, ma pretenderli dal cantiere è difficilissimo, non per una questione economica, ma per un motivo di concettualità filosofica, come ben sanno i transazionalisti: lo stesso livello logico che crea il problema non ne può generare la soluzione.