06-11-2012, 01:43
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-06-2018, 00:24 da admin.)
visto che le indicazioni che ho letto sono piuttosto diverse una dall'altra, ho rispolverato la legge di Boyle (PV=cost) e ho fatto qualche ragionamento e calcoletto. Partiamo dal presupposto che l'autoclave (pompa) lavora tra una pressione min e una max, alla min attacca e alla max stacca. Quando compro il vaso e lo carico con l'aria, tutto il volume interno è occupato dall'aria che ho immesso, infatti la membrana interna aderisce perfettamente alle pareti del vaso. La domanda è a quale pressione devo caricare il vaso per ottenere il miglior rendimento dello stesso. Cioè quando si ha la massima variazione di volume al suo interno e quindi il minor numero di attacchi stacchi della pompa quando la pressione passa dalla max alla min. Ebbene facendo qualche rapida verifica si può ricavare che il miglior rendimento del vaso si ottiene caricando il vaso ad una pressione pari alla pressione di stacco attacco dell'autoclave, cioè quella minima. Questo a prescindere dal valore della pressione max.
PS. invertito un . si capiva
PS. giampaolo... no se usi la media tra min. e max. rinunci a gran parte della funzionalità del volume del vaso, se fai due conti ti rendi conto.
PS. invertito un . si capiva
PS. giampaolo... no se usi la media tra min. e max. rinunci a gran parte della funzionalità del volume del vaso, se fai due conti ti rendi conto.
